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Esami Università: i 5 vantaggi di sostenere gli esami in presenza

Dopo più di un anno dallo scoppio della pandemia nelle maggior parte delle scuole gli studenti sono tornati a seguire le lezioni in classe e molte Università si preparano ad accogliere gli iscritti per consentire loro di svolgere in presenza gli esami.


Dopo il termine delle lezioni del secondo semestre infatti, la sessione estiva è ormai alle porte e dopo mesi di lezioni e prove a distanza, finalmente gli sono al lavoro per ripristinare un graduale ritorno alla normalità, riaprendo le porte agli studenti proprio in occasione della sessione estiva. Sebbene la Dad per molti universitari, soprattutto per i fuori sede, abbia rappresentato un’agevolazione, tuttavia i benefici della didattica tradizionale sono di gran lunga superiori. In particolare, ecco i cinque vantaggi che un esame in presenza garantisce rispetto a quelli svolti online.

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1. Ritorno alla socialità della vita universitaria

Dopo lunghi mesi di restrizioni rivedere i propri compagni di studio, anche se in occasione di un esame, permette di recuperare un pò della socialità persa.
Un esame in presenza favorisce infatti il ritorno al confronto fra gli studenti stessi che fuori dall’aula, sempre nel rispetto dei protocolli anti Covid-19, possono avere l’occasione di confrontarsi o condividere le ansie e i timori.

2. Ottenere voti più alti

Nell’ultimo anno sono stati molti i casi in cui i docenti hanno dubitato dei voti molto alti ricevuti dagli studenti. Il motivo? Secondo alcuni una limitata vigilanza sul corretto svolgimento delle prove. È ovvio che il controllo effettuato attraverso uno schermo è precario e quindi rende più sospettoso l'esito stesso della prova. L’esame in presenza quindi elimina ogni forma di dubbio riguardo ad eventuali suggerimenti o copiature e garantisce quindi un esito della prova non compromesso da eventuali dubbi o sospetti.

3. Poter assistere agli altri esami

Molti studenti indecisi e spaventati da esami particolarmente difficili preferiscono assistere agli esami dei propri compagni prima di prenotare il proprio turno, in modo da capire gli argomenti e il genere di domande su cui il docente si concentra maggiormente. Grazie al ritorno in presenza sarà di nuovo possibile farlo, avendo inoltre la possibilità di confrontarsi con gli altri studenti.

4. Negli appelli degli scritti in presenza il limite di persone è più ampio

Negli scorsi mesi, molti docenti per permettere uno svolgimento sorvegliato degli scritti a distanza, hanno imposto un numero limitato di partecipanti all’aula virtuale in cui sostenere lavori scritti. Provvedimenti simili hanno determinato una corsa alle prenotazioni proprio per non rischiare di dover saltare l’appello a causa dei “posti esauriti”. È chiaro che questo problema con gli scritti in presenza diventa più contenuto poiché l’unico limite alle prenotazioni è vincolato al solo rispetto delle regole anti Covid, privo quindi di ragioni legate alla mera vigilanza.

5. Meno distrazioni e meno figuracce

Se nei mesi scorsi trovare un posto isolato e silenzioso dentro casa per poter svolgere le attività della Dad è stata un’impresa, con il ritorno in presenza questa difficoltà sarà finalmente superata. Insomma, l’esame in presenza comporta sicuramente meno distrazioni ma anche meno figuracce “casalinghe”: basta con i rumori molesti e con le presenze che si aggirano dietro sullo sfondo dello schermo, suscitando spesso imbarazzo. Infine, anche la connessione internet “a singhiozzo”, con il ritorno in presenza, non sarà più un problema.

Guarda il video con i consigli per preparare più esami universitari contemporaneamente: