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Un corso interamente dedicato al diritto LGBTQ presso l'Università di Torino

La facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino ha lanciato un nuovo corso di insegnamento rivolto ad un settore del diritto spesso trascurato all’interno della didattica universitaria ma che in realtà possiede un peso specifico e sempre più importante nella legislazione: si tratta della sfera del diritto rivolta alla tutela dei diritti della comunità LGBTQ+ in Italia che negli ultimi anni è risultato un settore di studi di crescente interesse e coinvolgimento pubblico.


Il diritto LGBTQ+ infatti è stato oggetto di importanti discussioni sui tavoli di Governo che hanno sollecitato l’attuazione di rilevanti provvedimenti: nel 2016 la legge Cirinnà ha riconosciuto legalmente le unioni civili tra persone dello stesso sesso, invece recentemente il tema sulla omolesbotransfobia ha richiesto la stesura di una proposta di legge che è ancora in fase di approvazione in Parlamento.

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    Sono aperte da oggi le iscrizioni al primo corso seminariale in Italia dedicato al diritto LGBTQ+. L’ateneo di Torino è stato il promotore di questa iniziativa, lo stesso che due anni fa aveva proposto un corso di storia dell’omosessualità tenuto da Maya De Leo. E sarà proprio questa storica già conosciuta e attiva presso l’università piemontese che darà inizio al nuovo corso sul diritto LGBTQ+ in partenza dal 22 febbraio 2021.
    Il corso seminariale è stato pensato come un’attività integrativa da inserire nel piano di studi della laurea magistrale, con una capienza iniziale fissata a 40 studenti. L’immediato successo della proposta ha però convinto l’ateneo ad estendere il numero di posti fino a 60.
    Poiché si tratta di un seminario, non è previsto un voto ma sarà necessario redigere una relazione finale concordata con il docente per ottenere 3 crediti.
    Le lezioni a causa del Covid si svolgeranno online sulla piattaforma Webex e proprio grazie agli strumenti digitali potranno intervenire da remoto anche i massimi esperti nel campo del diritto LGBTQ+.
    Il corso è aperto a tutti i cittadini interessati ma le domande e gli interventi saranno riservati soltanto agli studenti iscritti.

    Università di Torino all'avanguardia rispetto agli altri atenei italiani

    Come sottolinea la testata Wired, la nascita di questo corso all'avanguardia si deve ad Antonio Vercellone, assegnista di ricerca in Diritto Privato, e Marco Pelissero, professore ordinario di Diritto Penale. I due docenti hanno commentato con entusiasmo l’iniziativa, rivendicando con orgoglio l’intraprendenza dell’Università di Torino in questa direzione rispetto agli altri atenei italiani in cui questa sfera del diritto è stata toccata solo marginalmente: “I nostri studenti - come riportato su Wired - toccano questi argomenti nelle varie materie, ma finora non era previsto un loro approfondimento unitario e globale. Nelle varie università italiane ci sono stati molti incontri e convegni aperti agli studenti su questi temi, ma questo è il primo corso integrativo interamente dedicato nell’ambito di un corso della laurea in giurisprudenza. Torino si conferma così come un ateneo aperto sulla questione dei diritti”.

    Le iniziative delle altre università italiane rivolte allo studio del diritto LGBTQ

    Wired getta anche una panoramica sull’insegnamento del diritto LGBTQ+ nelle Università italiane, evidenziando dunque la presenza di un interesse generalizzato in molti altri atenei, soprattutto nelle facoltà di Giurisprudenza in cui il tema acquisisce certamente un ruolo di primo piano.
    Nelle università di Pisa e di Trento, tra i corsi di diritto se ne contano due incentrati sul rapporto tra la legislazione e il genere, includendo quindi in parte il campo dei diritti LGBTQ. L’università di Milano-Bicocca, invece, prevede l’insegnamento dei diritti LGBTQ+ all’interno del corso in Sociologia del diritto.
    Insomma, nonostante quello dell’Università di Torino sia il primo corso vero e proprio dedicato al diritto LGBTQ+, anche gli altri atenei italiani non risultano indifferenti alle nuove necessità e ai problemi connessi a queste delicate tematiche.

    Guarda il video con i 10 consigli per seguire al meglio le lezioni universitarie online: