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Tutte le principali restrizioni per Natale e Capodanno 2020 contenute nel nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre
Fonte foto: Facebook
Mancano pochi giorni all’arrivo del nuovo Dpcm con cui il Governo stabilirà tutte le regole da rispettare nei giorni festivi, ormai prossimi. Diverse misure restrittive al momento vigenti, infatti, non solo saranno prorogate ma verranno anche integrate.
Mentre il nuovo Dpcm prende lentamente vita, rimangono ancora irrisolti alcuni punti che il Governo sarà chiamato a sciogliere nelle prossime ore, dopo l'incontro con le Regioni. Le nuove disposizioni infatti avranno validità da venerdì 4 dicembre 2020 e prevederanno un inasprimento ulteriore delle restrizioni proprio nei giorni vicini alle festività, probabilmente dal 20 dicembre al 10 gennaio.

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Coprifuoco anche a Natale e Capodanno

Governo e Cts si sono espressi più volte sull’impossibilità di ripristinare la normalità per le feste natalizie, raccomandando invece limiti sui festeggiamenti e sul numero di persone all’interno delle case. Per disciplinare lo svolgimento delle festività e far rispettare così a tutti i limiti necessari al contenimento del virus, il nuovo Dpcm prevede regole stringenti proprio nei giorni di festa. Sarà infatti prorogato il coprifuoco, già in vigore dalle ore 22:00 alle ore 05:00, estendendone la durata fino alle ore 06:00. Non è prevista nessuna eccezione al coprifuoco nemmeno per il tradizionale cenone della Vigilia e per quello di Capodanno che in molte case non avrà dunque luogo. Lo scopo è ovviamente quello di evitare assembramenti e feste nelle case, imponendo dunque regole severe per evitare il rischio di una nuova ondata dei contagi. Proprio per questo, nei giorni festivi tutte le attività di ristorazione rimarranno chiuse.

No a settimane bianche e spostamenti a Natale e Capodanno 2020

Orientato verso lo stesso fine anche il provvedimento che prevede il divieto di spostamento fra le varie Regioni dal 20 dicembre, anche se si tratta di due o più zone gialle. Per quest’anno gli italiani dovranno dunque rinunciare alla settimana bianca e a trascorrere Natale e Capodanno nelle seconde case o negli alberghi. Il rientro nella propria residenza o domicilio invece continuerà ad essere consentito. Il provvedimento si giustifica dunque con l'intenzione del Governo di limitare il più possibile i flussi di persone sul territorio per scongiurare una circolazione incontrollata del Covid-19.

Ritorno a scuola dopo la fine delle vacanze natalizie?

Fonte di accesi dibattiti è la situazione sulla riapertura delle scuole superiori che, nonostante diverse insistenze nel sollecitarne l’attuazione prima dell’inizio delle vacanze, probabilmente verrà posticipata a giovedì 7 gennaio, ovvero al termine della pausa natalizia. Nelle Regioni gialle e arancioni invece le scuole medie continueranno con la didattica in presenza mentre nelle zone rosse le lezioni in presenza saranno garantite solo agli studenti di prima media.

Le restrizioni per i negozi e le funzioni religiose nei giorni di Natale e Capodanno

Anche l’orario della tradizionale Messa notturna natalizia dovrà conformarsi al coprifuoco delle 22:00, con la conseguente celebrazione anticipata e sempre con poche persone all’interno, opportunamente distanziate. Per consentire una circolazione dilazionata delle persone nei negozi, l’orario delle attività sarà esteso fino alle ore 21:00. Inoltre, i centri commerciali rimarranno aperti non solo nei giorni festivi e prefestivi ma anche nei fine settimana, proprio per evitare concentrazioni troppo consistenti di persone durante la corsa ai regali di Natale.

Giulia Onofri