
Saper suonare o cantare è da sempre il vostro sogno ma studiare musica è diventata una spesa faticosa per i vostri genitori? Oggi esistono due strumenti che consentono alle famiglie di risparmiare sui costi delle lezioni. Il primo bonus, già previsto dall'ultima Legge di Bilancio, consiste in una detrazione Irpef del 19% per le famiglie che sostengono una spesa di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica, fino a 1.000 euro. A questo si aggiunge il contributo di 200 euro previsto dal Decreto Rilancio per l’educazione musicale di minori di 16 anni, pensato per alleggerire le spese sostenute per i corsi di musica. E’ messo a disposizione dal Ministero della Cultura in accordo con il Ministero dell’economia e finanze e il Ministero dell’istruzione. Vediamo di cosa si tratta e chi può usufruirne.
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Il primo strumento di cui abbiamo parlato, la detrazione Irpef per le famiglie a basso reddito, è previsto dalla Legge di Bilancio e comporta l'applicazione di una riduzione dell’imposta da versare del 19% per le spese di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica, fino a un valore massimo di 1.000 euro. E' accessibile a partire dalla dichiarazione dei redditi 2021 e perché le famiglie possano beneficiarne è necessario che abbiano un reddito complessivo non superiore a 36.000 euro, che i ragazzi per cui si sostengono i costi di iscrizione e abbonamento abbiano un’età compresa tra i 5 e i 18 anni e che i cori e le bande siano riconosciute da una pubblica amministrazione. Anche le scuole di musica devono essere riconosciute da una pubblica amministrazione o iscritte nei registri regionali.
Bonus Musica 2021: i 200 euro per le famiglie
La seconda agevolazione per la musica, da non confondere con quella già vista prima, è rappresentata dai 200 Euro del Bonus Musica per le famiglie previsto dal Decreto Rilancio. Per ottenere il Bonus è possibile fare domanda sulla piattaforma informatica del MIC a questa pagina a partire dal 15 marzo fino al 15 aprile 2021 entro le ore 12. Per procedere alla domanda è necessario effettuare la registrazione al sito. Ne hanno diritto tutti coloro i quali hanno i seguenti requisiti:- un limite di reddito del nucleo familiare, stabilito in un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 30.000 euro
- essere già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 a scuole di musica iscritte nei relativi registri regionali o per la frequenza di cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione
Bonus Musica 2021 di 200 euro: come funziona?
L’importo del contributo è di 200 euro per ciascun beneficiario e può essere richiesto per una sola volta da ciascun nucleo familiare a condizione che la spesa sia effettuata con uno strumento tracciabile come versamento bancario o postale, bonifico, carta di credito (o mediante altri sistemi di pagamento diversi dal contante previsti dall’articolo 23 del DL 9 luglio 1997, n. 241). Per ulteriori informazioni relative alla presentazione delle domande e all’erogazione dei contributi potete controllare l’Avviso pubblico, disponibile anche alla pagina Bandi e avvisi del sito della Direzione, generale Educazione, ricerca e istituti culturali. Se volete accedere al Bonus quindi, cercate di fare la domanda il più presto possibile! Questi ultimi vengono assegnati seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento dell’importo stanziato di 10 milioni di euro.
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Susanna Galli