
Nel 2017 è toccato alle nuove tecnologie, nel 2016 si è parlato di crescita, sviluppo e progresso sociale. Chi si sarebbe aspettato questa traccia quest'anno? Vi riportiamo tutte le informazioni riguardanti le possibili soluzioni del saggio socio economico 2018 sulla creatività.
Ricordate però che in caso di consultazione durante l'esame vi sarebbe annullata la prova. Sconsigliamo quindi di accedere prima di aver consegnato il vostro saggio ed essere usciti dalla vostra classe.
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Saggio breve artistico letterario 2017: la soluzione
Ecco qui la soluzione proposta dai nostri tutor.
PROPOSTA DI SOLUZIONE PER LA PRIMA PROVA DI MATURITÀ 2018
TRACCIA: Tipologia B - Saggio/articolo socio-economico
ARGOMENTO: La creatività è la straordinaria dote – squisitamente umana – di immaginare; risultato di una formula complessa, frutto del talento e del caso.
Che cos’è la creatività? Può sembrare una domanda semplice, perché appunto non richiede molto sforzo mentale, eppure nasconde vari trabocchetti. Di solito, ciascuno identifica la creatività con l’intelligenza, collegata alle capacità cognitive, nel tentativo di dare una spiegazione semplicistica. In realtà, la risposta alla domanda iniziale è ricca di varianti. Se Einstein collegava la creatività ad un “divertimento” dell’intelligenza, Steve Jobs affermava l’idea di una connessione con le cose, mentre Freud coglieva in essa una “forza motrice” da parte dei “desideri insoddisfatti”. Dunque, non esiste una risposta universalmente riconosciuta al tema sopra citato, perché ciascuno interpreta un termine attraverso i propri schemi mentali e convinzioni. Un’altra domanda che merita la dovuta attenzione è la seguente: che rapporto c’è fra la creatività e il mondo contemporaneo? Enrico Moretti, in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo: ”Il neolavoro. La creatività è il vero capitale.”, citando “Il Capitale” di Marx afferma che:” il fattore economico più prezioso non è il capitale fisico, ma la creatività. Come mai in passato, la creazione di valore economico dipende dal capitale umano e dal talento. La competizione globale sarà incentrata sulla capacità di attrarre capitale umano e imprese innovative”. A partire da questo estratto, è possibile fare alcune considerazioni: c’è un’interdipendenza fra nuove tecnologie e creatività, in quanto le prime dipendono non soltanto dal grado di digitalizzazione che riguarda un determinato angolo del mondo, ma soprattutto dalle attitudini presenti nei soggetti che hanno a che fare con esse. Il futuro avrà sempre più bisogno di imprese che puntano a creare una simbiosi perfetta fra creatività e innovazione. Tuttavia, c’è un pericolo che si frappone in questo “percorso”: la settorializzazione. Se ciascun lavoratore dovesse ripetere continuamente le stesse mansioni all’interno di un’impresa, senza che gli sia lasciato spazio al suo estro creativo, la conseguenza logica di tutto questo sarebbe la sua alienazione e svilimento del suo “talento”.
Il creare non può essere sottoposto a continui “stress esterni”, ma salvaguardato attraverso un’operazione che porti l’uomo ad aggiornarsi continuamente, staccando dai classici ritmi forsennati delle imprese per ritornare ad un proprio equilibrio interno. A tal proposito, Carlo Bordoni in “La noia creatrice” (“La lettura”, Corriere della Sera, 2017), offre tre “soluzioni” per riacquistare pienamente la forza creatrice:”1) inazione, riposo dall’attività e dagli affari, libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali; 2) atteggiamento spirituale di sconforto nei confronti della vita; 3) dimorare con sé stessi, avere il coraggio di intrattenersi con i propri pensieri.” Nell’epoca attuale, manca proprio questo aspetto: il coraggio di parlare con il proprio io, staccandosi da una realtà che opprime come un vento tempestoso. Tutto dipende soltanto dall’essere, perché non possono e non potranno mai esistere umani “ibridi”, incapaci di pensare e di creare ogni giorno nuove idee. Concludendo, la creatività è frutto del talento o del caso? Certamente, lo scorrere della vita trascina a mete insperate o del tutto casuali, ma anche l’uomo con le sue scelte è il responsabile della propria condizione. Perciò, se si vuole salvaguardare un bene inestimabile come la creatività, serve soltanto una cosa: la libertà di essere, che ci porta a volare come aquiloni nel cielo infinito chiamato vita.
Help line soluzione saggio socio economico
Ovviamente vi saremo accanto durante tutto il periodo della vostra maturità per aiutarvi a essere preparati e, di conseguenza, il più possibile tranquilli. Se avete qualche dubbio potete contattarci quando volete, ma durante le prove scritte non risponderemo alla helpline per evitare di mettervi nei guai. Le soluzioni non verranno pubblicate prima del tempo minimo di consegna, stabilito dalla legge nella metà del tempo massimo di durata di ciascuna prova. Questo perché il nostro obbiettivo infatti non è quello di rischiare di far invalidare l'esame a qualcuno, ma solo di fornire consigli utili una volta terminata la prova.
Per ogni informazione, dubbio o problema, ecco i nostri recapiti:
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