
Oggi 20 giugno Tacito è uscito nella seconda prova del liceo classico per latino. Ma chi è Tacito e cosa ha scritto?
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Vita e opere
Publio Cornelio Tacito nasce tra il 56 e il 58 D.C e non si hanno precise informazioni sul luogo esatto di nascita: il luogo di origine che sembra più verosimile è la Gallia Narbonense.Nel 77 o nel 78 sposa la figlia ancora tredicenne del generale Gneo Giulio Agricola, Giulia Agricola. Grazie a Vespasiano riesce a ricoprire il ruolo di tribuno, e tra l’81 e l’82 assume la carica di quaestor, mentre nell’88 diventa praetor.
Tra l'89 e il 93 Tacito ricopre diverse funzioni pubbliche, probabilmente gli viene affidato il comando di una legione o in ambito civile.
Nel 97 diventa consul suffectus, sotto il principato di Nerva, mentre nel 98 scrive e pubblica l'"Agricola", la prima opera in assoluto di Tacito.
In seguito scrive ‘De origine et situ Germanorum’ detta anche "Germania": si tratta di un'opera etnografica in cui evidenzia molteplici aspetti delle tribù germaniche stanziate oltre i confini dell'Impero Romano, a cui si aggiungono molte parti storiche e considerazioni politiche.
Le due opere storiche di Tacito le Historiae e gli Annales. Quest’ultima opera tratta del periodo successivo alla morte di Augusto dal 14 D.C. in poi, anni in cui si sono succeduti i quattro imperatori successivi.
Le Historiae
La prima opera di impronta storica di Tacito, scritta intorno al 110 D.C., tratta di avvenimenti precedenti, ovvero le guerre civili, l’assedio di Gerusalemme e la prima guerra giudaica risalenti agli anni 69-70 D.C., anni in cui trovarono la morte gli imperatori militari Galba, Otone e Vitellio.Sono spesso riportati i discorsi degli imperatori, tra cui quello di Galba nel primo libro che parla della modalità della successione per adozione e dei vantaggi che ha la scelta di un imperatore in base alle qualità che ha dimostrato e quindi non solo in base al sangue di nascita. Il principato adottivo è dunque la forma di forma di governo più valida e duratura.
Viene inoltre raccontata la morte dell’imperatore Vitellio e l’ascesa di Vespasiano, nominato imperatore dall’esercito e di Domiziano.