
Dopo un'assenza di due anni – e un anno, il 2022, in cui si è svolta in formato light – la seconda prova torna alla struttura pre-pandemica. Ciò significa che avrà carattere nazionale e sarà, dunque, uguale per tutti gli studenti dello stesso indirizzo scolastico. A pochi minuti dall'inizio della prova, facciamo un rapido recap sul suo funzionamento.
Seconda Prova Maturità 2023: come funziona
Come ormai noto, la seconda prova ha per oggetto le discipline che caratterizzano l'indirizzo di studi. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito, tramite apposito decreto, ha definito le discipline oggetto dello scritto che potete trovare qui.La prova, per ogni indirizzo, ha caratteristiche specifiche:
Gli istituti professionali, nel caso della seconda prova, meritano una menzione a parte. Per questo percorso scolastico è infatti entrato in vigore il nuovo ordinamento degli istituti professionali. Nel dettaglio, parliamo di una nuova elaborazione della seconda prova scritta: ”la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la 'cornice nazionale generale di riferimento' e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola” si legge sul portale del MIM.
Quando inizia la seconda prova e quanto dura
La seconda prova del 22 giugno partirà dalle ore 8:30. La seconda prova di maturità ha una durata variabile a seconda dell'indirizzo. Nella maggior parte dei casi la prova si svolge in un giorno e ha la durata massima di 6 o 8 ore, ma ci sono alcune eccezioni. In caso di prove laboratoriali o pratiche, queste infatti possono svolgersi in più giorni: è il caso del liceo artistico o del liceo musicale, o di alcuni istituti tecnici o professionali.
Cosa portare alla seconda prova di Maturità
Per tutti gli indirizzi di studio, indifferentemente, è bene portare un documento di riconoscimento, viveri e acqua per rifocillarsi e penne di riserva.Inoltre, si possono utilizzare sussidi e testi abitualmente indicati in calce alle prove nazionali, come il Codice non commentato per la prova di Economia aziendale, oppure il Manuale dell’Architetto per la prova dei Licei artistici. E' consentito al liceo scientifico e alcuni istituti tecnici usare la calcolatrice, anche scientifica e grafica, purché priva di CAS e connessione internet. Bene il dizionario di lingue al liceo classico e linguistico. Assolutamente vietati auricolari, smartphone, smartwatch, tablet e similari, nonché bigliettini, appunti, quaderni e libri.