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seconda prova ministeroMercoledì 21 giugno si parte con la prima prova di Maturità, durante la quale, attraverso la stesura di un tema, gli studenti dovranno dimostrare di possedere la completa padronanza della lingua italiana.
Il giorno successivo, giovedì 22 aprile, si proseguirà con la seconda prova, la quale è articolata in modo diverso a seconda di ogni istituto.

L’ultimo passo da compiere per conquistare il diploma di scuola superiore è il colloquio orale, che si svolgerà nelle settimane successive alla conclusione delle prove scritte. In questo particolare momento della vita degli studenti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di trasmettere qualche consiglio utile in vista dell’approssimarsi delle date d’esame.

Il video sulla seconda prova

Per preparare meglio i maturandi che quest’anno affronteranno gli esami di Stato, il MIM sta pubblicando dei brevi video, che vengono caricati sul canale YouTube ufficiale del ministero. In questi filmati, la Coordinatrice della struttura tecnica esami di Stato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Flaminia Giorda, si rivolge direttamente agli studenti che hanno frequentato il quinto anno di scuola superiore. In particolare, all’inizio del video incentrato sulla seconda prova, viene ricordato ai ragazzi in cosa consiste questa parte dell'esame, che, in quanto incentrata sulle discipline cardine di ogni percorso di studi, è specifica e differente per ogni indirizzo scolastico.

I consigli del MIM per la seconda prova

Tenendo conto delle molteplici forme che questa prova può assumere, la Giorda dà agli studenti alcuni consigli generali, soffermandosi soprattutto sull’importanza della corretta gestione del tempo a disposizione. Ricordiamo che la durata della prova non è uguale per tutti, ma cambia in base all’indirizzo di studio.
Un’altra dritta che viene data agli studenti è quella di soffermarsi a leggere con la massima attenzione la consegna di ciascuna traccia, soprattutto nel caso in cui si abbia la possibilità di scegliere tra esercizi diversi.
Infine, la Giorda invita i candidati a rileggere e controllare attentamente ciò che hanno prodotto nel tempo dato loro a disposizione.

La novità per i professionali di nuovo ordinamento

Prima di concludere il video, viene dedicato spazio alla novità di quest’anno, che riguarda gli istituti professionali di nuovo ordinamento: “La parte ministeriale della prova” - dice, infatti, la Giorda - “sarà costituita da una serie di istruzioni per la scrittura delle tracce che andranno ai commissari. Le tracce, però, verranno redatte dai commissari stessi, dai vostri docenti, in modo da essere perfettamente aderenti al percorso di studi che è stato svolto dalla vostra scuola.”