Susanna Galli
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Maturità 2020: collegamenti interdisciplinari con Hegel

La maturità sta per arrivare e ormai sapete che durante l'esame orale i professori sono chiamati a verificare le conoscenze dei maturandi affrontando dei percorsi interdisciplinari. L’abilità di saper collegare le varie materie infatti, viene interpretata come una conoscenza più che buona degli argomenti trattati.

Oggi ci concentreremo sui possibili collegamenti riguardanti Georg Wilhelm Friedrich Hegel.

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Georg Wilhelm Friedrich Hegel nasce il 27 agosto 1770 a Stoccarda, ed è stato considerato negli anni a venire il più importante esponente dell’idealismo tedesco. Dopo la scuola elementare frequentò il liceo classico senza però abbandonare gli studi scientifici, che proseguì privatamente. Dopo la perdita della madre iniziò la scrittura di un diario che illustrava la sua visione del mondo classico e sottolineava l’importanza culturale che egli dava alla Bibbia e ad autori come Goethe, Shiller e Lessing. Dopo il diploma si iscrive all'università di Tubinga per studiare teologia e filosofia. Condivide gli ideali della rivoluzione francese ma andando avanti con gli anni sviluppa un atteggiamento conservatorio. Dopo aver accettato a Brera un posto come precettore, si trasferisce a Francoforte sul Meno dove continua la sua frequentazione con Holderlin. La sua prima grande opera, “Fenomenologia dello spirito” viene terminata nel 1806 e pubblicata nel 1807 e rappresenta lo scollamento definitivo dalle ideologie di Shelling. Il filosofo muore di colera nel 1831 a Berlino.

Discussione interdisciplinare: Hegel, Ragione e realtà

L’identità tra realtà e Ragione, concetto riassunto con l’aforisma “tutto ciò che è razionale è reale, e ciò che è reale è razionale”, è uno dei capisaldi alla base del pensiero di Hegel. La Ragione (ovvero il razionale) è reale in quanto si concretizza nella realtà e non rimane dunque un concetto astratto o ideale: tutto ciò che si concretizza ha una causa razionale. Di conseguenza, tutto ciò che si realizza (ovvero il reale) altro non è che un manifestarsi della Ragione concretamente. Da qui sono inoltre poste le basi del “giustificazionismo” hegeliano: ciò che accade è giusto, è logico e naturale che accada in quanto è razionale. Partendo dal tema della realtà, potresti quindi spostare il discorso su Luigi Pirandello, autore tra le cui tematiche principali si trova il contrasto tra realtà e apparenza.

Discussione interdisciplinare: Hegel, la dialettica e il divenire

In Hegel la dialettica, oltre ad essere la legge logica di comprensione della realtà, è soprattutto la legge che regola il divenire e, di conseguenza, è legata indissolubilmente ad esso. Secondo il filosofo tedesco, pensare dialetticamente significa vedere la realtà come una sequenza di processi che procedono secondo uno schema fisso composto di tre passi: tesi, antitesi e sintesi. In altri termini, affermazione di un concetto, sua negazione e infine unificazione di affermazione e negazione in una sintesi superiore. In conclusione, ogni sintesi ottenuta rappresenta quindi a sua volta un nuovo punto di partenza. Questo modo di pensare la realtà ricorda molto l’approccio del metodo scientifico, (che puoi approfondire appunto in biologia) la modalità tramite cui la scienza approda alla conoscenza di ciò che ci circonda, la realtà oggettiva. Lo strumento per giungere allo scopo è l’esperimento. A proposito di realtà oggettiva, potresti collegarti al movimento del realismo in arte o del verismo in letteratura Italiana.

Discussione interdisciplinare: Hegel e il rapporto tra individuo e stato

Lo stato viene definito da Hegel come sintesi del principio della famiglia e della società civile, il cui obiettivo è quello di indirizzare i particolarismi verso il bene collettivo. Lo stato rappresenta l’estrema realizzazione dello spirito oggettivo e solo in esso la volontà del singolo diventa veramente libera e consapevole, anche se solo in ottemperanza alla legge. Da tutto questo si deduce un concetto fondamentale: non è lo stato ad essere basato sugli individui ma sono questi ultimi che esistono grazie allo stato, il quale li precede sia in senso storico temporale (lo stato è preesistente agli individui), sia logico (lo stato, chiaramente, è superiore ad essi). A questo punto, potresti approfondire maggiormente sul tema del rapporto tra cittadino e stato al giorno d’oggi e dei doveri che il primo deve rispettare nei confronti del secondo.

Maturità, Hegel: il materiale per prepararsi

Se hai bisogno di un ripasso sul pensiero di Hegel, ecco il materiale che ti serve:

Data pubblicazione 17 Giugno 2024, Ore 12:28
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