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Esame orale di Maturità 2025

L'esame orale Maturità 2025 rappresenta l'ultima e fondamentale tappa del percorso di ogni studente che arriverà al diploma entro l'anno scolastico.

La prova finale, che segue le due prove scritte, è una maxi-interrogazione in cui lo studente deve dimostrare di padroneggiare le materie d'esame e di saper collegare in maniera critica e creativa diverse discipline.

Ma come si svolge l'esame orale di Maturità 2025 e quali sono le principali fasi da affrontare?

Il colloquio si apre con l'analisi di un materiale scelto dalla commissione, seguito dalla discussione sulle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) e la verifica delle competenze acquisite nei progetti di Educazione Civica.

In questa guida, vedremo nel dettaglio come affrontare ogni fase dell'esame orale di Maturità 2025, come prepararsi al meglio e quali sono i criteri di valutazione adottati dalla commissione.

Continua a leggere per conoscere tutte le strategie per ottenere un buon punteggio e affrontare con successo l'orale di Maturità.

Indice

  1. Come si svolge la prova orale dell'Esame di Maturità
  2. Le fasi del colloquio orale di Maturità
  3. La valutazione del colloquio orale Maturità
  4. Come prepararsi al meglio per il colloquio orale di Maturità

Come si svolge la prova orale dell'Esame di Maturità

Il colloquio di Maturità vuole accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale degli studenti: nel suo svolgimento, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente e chiederà al candidato di dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, e di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.

Lo studente dovrà inoltre saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato.

Inoltre, dovrà dimostrare di aver maturato le competenze nell'ambito delle attività svolte all'interno del progetto di Educazione civica.

Le fasi del colloquio orale di Maturità

Vediamo nello specifico le fasi in cui si articola il colloquio orale di Maturità:

  • Il colloquio inizia con l'analisi - da parte dello studente - di un materiale scelto dalla Commissione: un argomento trattato durante l'anno che può trovare riferimenti in più di un insegnamento. Nello specifico, l'argomento non sarà più sorteggiato ma scelto dal Presidente in persona.
  • Nella seconda fase, il candidato procederà ad esporre, tramite relazione o contenuto multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO), ovvero l'ex alternanza scuola-lavoro
  • Si andrà avanti poi con la verifica delle competenze acquisite nel corso dei progetti di Educazione Civica.
  • Nell'ultima fase, quella della correzione delle prove scritte, i docenti potranno fare qualsiasi domanda sull'insegnamento di cui sono titolari. Trattandosi della correzione degli scritti, è molto probabile che i quesiti vertano sugli errori riscontrati nella prima e seconda prova.

La valutazione del colloquio orale Maturità

Riguardo al punteggio, la Commissione disporrà di 20 punti da assegnare allo studente. Il voto dell'esame ora di Maturità terrà conto di tutte le fasi del colloquio e viene deciso a maggioranza dalla Commissione, attenendosi alla griglia di valutazione ministeriale. 

I più meritevoli, potranno guadagnare fino ad un massimo di 5 punti bonus, purché vengano rispettati determinati requisiti, cioè un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti, come stabilito da regolamento.

Come funziona l'esame orale di Maturità 2025

Come prepararsi al meglio per il colloquio orale di Maturità

La preparazione per l'esame orale di Maturità 2025 richiede un'organizzazione accurata e una strategia ben definita. Ecco alcuni consigli pratici per ottimizzare lo studio e arrivare pronti al colloquio:

  • Organizza il ripasso
    Dividi gli argomenti in blocchi e pianifica il ripasso con un calendario settimanale. Inizia dagli argomenti che ti risultano più difficili per poi passare a quelli in cui ti senti più sicuro. Alterna le materie per mantenere la concentrazione alta e evitare la noia.

  • Fai mappe concettuali e schemi
    Creare mappe concettuali ti aiuterà a visualizzare i collegamenti tra le diverse materie. Ad esempio, se stai ripassando storia, cerca di trovare collegamenti con la letteratura del periodo o con le scoperte scientifiche contemporanee. Questi collegamenti interdisciplinari saranno molto apprezzati dalla commissione.

  • Simula il colloquio
    Esercitati a esporre i vari argomenti davanti a uno specchio, a un familiare o a un amico. Le simulazioni ti aiuteranno a sviluppare maggiore sicurezza, migliorare la tua capacità di esposizione e affrontare le possibili domande dei commissari.

  • Utilizza esempi concreti
    Durante l'esposizione, utilizza esempi concreti per spiegare meglio i concetti e per rendere la tua presentazione più interessante e coinvolgente. Gli esempi ti permetteranno anche di dimostrare la tua comprensione pratica dell'argomento.

  • Cura l'approccio interdisciplinare
    Cerca di stabilire collegamenti tra materie diverse. Ad esempio, se parli di un evento storico, puoi collegarlo a un'opera letteraria o a un aspetto artistico di quell'epoca. Questo tipo di approccio mostra la tua capacità di vedere il quadro d'insieme e dimostra un pensiero critico maturo.