
In merito alla seconda parte, i maturandi dovranno dedicarsi alla produzione di una tesi, a partire da un problema dato all'interno della traccia proposta. Una tesi che dovrà svilupparsi sulla base di esempi, dati, citazioni e fonti: l'obiettivo finale è quello di argomentare un'opinione personale, convincendo chi legge della sua validità. Ma come si struttura un buon testo argomentativo? Scopriamolo insieme!
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Come si struttura un testo argomentativo
Solitamente, un buon testo argomentativo si compone di quattro elementi principali: introduzione, esposizione della tesi, argomentazioni e conclusioni. Nella parte iniziale, si presenta un problema, solitamente quello evidenziato nel testo d'esame, e lo si propone all'attenzione del lettore. Successivamente è opportuno esporre il proprio punto di vista sull'argomento, che sarà poi il filo conduttore che porterà alle argomentazioni: qui la tesi dovrà essere discussa nel dettaglio, sulla base di fonti e dati riscontrabili. Nell'ultima parte, vale a dire le conclusioni, bisognerà proporre una soluzione al problema, attuabile nella realtà.
Quali sono i tipi di argomentazione
Appare evidente come la parte sull'argomentazione acquisti un ruolo preponderante nel vostro elaborato. E' infatti qui che dovrete riportare dati e fonti che possano avvalorare la vostra tesi. Ma, per farlo, dovrete conoscere i tipi di argomentazione che possono dare valore alla vostra opinione, ecco i più comuni:- Argomentazione deduttiva: è forse la più diffusa; si parte da un macro-problema fino ad arrivare alle conclusioni, si ragiona dal generale al particolare;
- Argomentazione induttiva: in questo caso si va invece dal particolare al generale; in altre parole, si tenta di risalire al problema principale trattando inizialmente il caso minore;
- Argomentazione ipotetica: qui, come suggerisce la parola, si ragiona per ipotesi e probabilità; non solo, anche la premessa sarà ipotetica, si ragiona quindi su possibilità di soluzione non necessariamente reali.
- Argomentazione analogica: si tratta di accostare due concetti simili; un esempio concreto può essere una situazione, nell'argomento della discussione, che viene accostata ad un'altra perché simile sotto qualche aspetto.