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maturità 2022 ordinanza senatoFinalmente si è arrivati a uno degli ultimi step che porteranno poi alla pubblicazione dell’ordinanza di Maturità 2022. Infatti, questo impervio percorso iniziato già nel 2021, ha incontrato non pochi ostacoli, tra i quali la ferma opposizione dei maturandi, che si sono scagliati contro la decisione, ancora non ufficiale ma ufficiosa, di reintegrare gli scritti di Maturità dopo due anni di solo prova orale.
Infatti il Ministero dell’Istruzione, ormai mesi fa, aveva preannunciato l’intenzione di inserire nuovamente nell’esame di Stato le due prove scritte, la cui ultima apparizione agli esami di Maturità ormai risale al 2019. Anche per questa forte decisione, il MI ha aspettato e ancora aspetta a pubblicare l’ordinanza ufficiale, che sarà quindi portata in aula al Senato nella giornata di domani, e che quindi potrebbe essere diffusa ufficialmente a breve.

Maturità 2022: l’ordinanza passa al Senato

Sono state diverse le sedute alla Camera della Commissione Cultura durante le quali l’argomento principale è stato l’ordinanza di Maturità 2022. E nel corso della scorsa settimana la Commissione Cultura della Camera ha infine dato un parere favorevole alla bozza di ordinanza preparata dal Ministero dell'Istruzione, permettendo quindi il suo passaggio al Senato.

È quindi prevista per la giornata di domani, 9 marzo 2022, la discussione nella seconda Camera del Parlamento, il Senato, dell’ordinanza sugli esami di Stato 2022. Infatti nella mattinata di domani, durante i lavori dell’assemblea, tra gli ordini del giorno è annoverato anche il dibattito sulle ordinanze ministeriali esami di Stato primo e secondo ciclo istruzione e nomina commissioni d'esame.

Maturità 2022: quando sarà pubblicata l’ordinanza?

Ma, effettivamente, tra quanto l’ordinanza potrà essere pubblicata in via ufficiale dal Ministero dell’Istruzione? L’iter è quasi arrivato al suo completamento; infatti, dopo il via libera arrivato dalla Camera dei Deputati, ora l’ultimo step è l’approvazione da parte del Senato.

Quindi i senatori, nel corso della discussione di domani, potranno presentare emendamenti e questioni rivolte al Ministero dell’Istruzione e al Ministro Bianchi, che potranno quindi rimettere mano all’ordinanza in base ai suggerimenti ricevuti. Vi è comunque da non dimenticare che il parare e i commenti dei parlamentari non sono vincolanti per il MI, che quindi può decidere di non modificare il testo del documento.

Però, solamente dopo che l’ordinanza sarà discussa anche in Senato e approvata, sarà idonea per la pubblicazione. Non è da escludere che vedremo il testo definitivo prima della fine della settimana, o entro i primi giorni della prossima.