
L’ordinanza ministeriale che disciplina l’Esame di Stato 2020 ha stabilito che il maxi orale inizierà con l’esposizione di un elaborato precedentemente concordato con il docente delle materie di indirizzo entro il 1 Giugno e preparato e consegnato dallo studente entro il 13 giugno. A causa della cancellazione della seconda prova scritta infatti, la decisione del MI è stata quella di introdurre una relazione sulle materie di indirizzo che almeno in parte possa sopperire a questa mancanza.
Guarda anche:
- Maturità 2020, terza media e valutazione finale: ecco le ordinanze
- Maturità 2020, l’elaborato sulle materie di indirizzo: cosa sappiamo
- Maturità, analisi del testo al maxi orale: trucchi per fare bella figura
- Maturità: Coronavirus e Cittadinanza e Costituzione, come parlarne all’orale
- Maturità 2020, calcolo del credito scolastico e tabella di conversione
La struttura del maxi orale: i 5 punti fondamentali
L’ultima ordinanza ministeriale pubblicata dal Miur ha disciplinato lo svolgimento del maxi orale di Maturità 2020, stabilendo una durata media di 60 minuti e individuando 5 punti fondamentali in cui suddividerlo:-
• Discutere l’elaborato scritto sulle materie di indirizzo che dovrà essere consegnato al docente entro il 13 Giugno;
• Fare un’analisi del testo di italiano su un brano studiato durante l’anno scolastico e inserito nel documento relativo ai programmi svolti;
• Fare un discorso interdisciplinare partendo dagli spunti offerti dalla commissione;
• Illustrare la propria esperienza di PTCO (ex alternanza scuola-lavoro) attraverso una relazione o una presentazione anche di tipo multimediale;
• Rispondere alle domande di Cittadinanza e Costituzione.
L’elaborato sulle materie di indirizzo può essere uguale per tutti?
L’ordinanza pubblicata dal Ministero dell’Istruzione il 16 maggio ha chiarito i dubbi relativi all’assegnazione dell’argomento da parte dei docenti. Secondo quanto stabilisce, infatti, il docente delle discipline caratterizzanti può assegnare un argomento diversificato per ciascuno studente oppure può anche scegliere di assegnarne solo uno per tutti o uno per un gruppo di studenti, purché lo svolgimento di ognuno sia personale e non uniformato e banale.L'argomento in ogni caso sarà pertinente a ciò che si è studiato durante l'anno, sulla base quindi dei programmi consegnati a fine anno.
Come si legge nell’Articolo 17 della medesima ordinanza infatti, i professori “possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato”.
Nei Licei coreutici e musicali infine la discussione sarà accompagnata da una prova performativa individuale a scelta dello studente che avrà una durata massima di 10 minuti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e delle condizioni fisiche del candidato.
Clicca qui per leggere l'ordinanza ufficiale del Ministero dell'Istruzione sugli Esami di Stato 2020