
Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato l'ordinanza concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020. Nel documento sono riportate regole specifiche per quanto riguarda gli esami di maturità degli studenti con disturbi dell’apprendimento che, come gli altri ragazzi, hanno subito tutti i disagi del lockdown e la conseguente impossibilità di frequentare la scuola. Come stabilito dal MIUR, “gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo quanto disposto dall’articolo 3, sulla base del piano didattico personalizzato (PDP)”.
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Come funziona la maturità 2020 per studenti con DSA
“La commissione d’esame, sulla base del PDP e di tutti gli elementi conoscitivi forniti dalconsiglio di classe, individua le modalità di svolgimento della prova d’esame”, spiega l’articolo in merito alla questione. Sono previsti anche specifici strumenti compensativi: “Nello svolgimento della prova d’esame, i candidati con DSA possono utilizzare, ove necessario, gli strumenti compensativi previsti dal PDP e che siano già stati impiegati in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che sia pregiudicata la validità della prova”. Continua: “Gli studenti che sostengono con esito positivo l’esame di Stato alle condizioni di cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione”. Il fatto che lo studente abbia fruito di specifici strumenti compensativi non viene menzionato nel diploma rilasciato dopo l’esame.