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crediti scolastici

La Maturità 2019 è sempre più vicina, e accanto alle Simulazioni nazionali stabilite dal Ministero dell’Istruzione sulle due prove scritte del nuovo esame di Stato, che si stanno svolgendo in questi mesi proprio per far entrare in confidenza studenti e professori con i nuovi scritti della Maturità, il Miur sta continuando a fare chiarezza su tutti gli aspetti che riguardano l’esame conclusivo del secondo ciclo.

A inizio marzo il Miur ha quindi pubblicato l'ordinanza per la maturità 2019, che contiene una particolare specifica sui percorsi di alternanza scuola-lavoro (oggi percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) e sui crediti scolastici, come riportato anche dal Corriere della Sera, andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta.

Maturità 2019 Crediti scolastici: anche l’alternanza avrà il suo peso?

Da quanto si legge sull’ordinanza del Ministero dell’Istruzione datata 11 marzo 2019 sembrerebbe che l’alternanza scuola-lavoro, in sede di scrutinio, potrebbe giocare a favore del candidato che ha svolto al meglio il monte ore assegnato al suo indirizzo di studi. Per l’esattezza, la circolare ministeriale recita così: “Gli eventuali percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - ovvero i percorsi di alternanza scuola-lavoro - concorrono alla valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e contribuiscono alla definizione del credito scolastico.
Tuttavia anche l’ordinanza stessa rimette tutto nelle mani del consiglio di classe, senza obblighi o vincoli, considerando quindi l’alternanza come una delle attività che può pesare sul curriculum scolastico e può essere d’aiuto nello spingere lo studente nella fascia di crediti più alta prevista dalla sua media di voti.

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