
Da settimane ormai si è cercato di fare previsioni sugli autori e gli argomenti che hanno maggiore probabilità di essere selezionati come oggetto d’esame. Per fare pronostici quanto più accurati, ci si è basati sugli anniversari e le ricorrenze, che spesso rappresentano un criterio di selezione utilizzato dal MIM, e ovviamente, anche sul contenuto delle tracce degli anni passati.
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Le tracce di prima prova Maturità, le tipologie
Domani mattina, gli studenti di quinto superiore, si troveranno di fronte ben 7 tracce, suddivise in tre tipologie. Le prime due tracce saranno riconducibili alla tipologia A, che prevede l’analisi e l’interpretazione di un testo letterario, uno in prosa e l’altro in poesia; le successive tre tracce faranno parte della tipologia B, che ha come obiettivo la scrittura di un testo argomentativo; ed infine le ultime due tracce, incluse nella tipologia C, che consiste nella scrittura di un testo a partire da una riflessione critica riguardante una tematica di attualità.
Tracce Maturità, cosa è uscito lo scorso anno
L’anno scorso, per quanto riguardava le due tracce di analisi del testo, la scelta del ministero era ricaduta su due autori di fondamentale importanza per la letteratura italiana dell’Ottocento. La prima traccia riportava un brano tratto dalla novella di Giovanni Verga Nedda e si concentrava sul tema degli “ultimi”. La seconda traccia, invece, aveva come oggetto la poesia La via ferrata, tratta dalla raccolta Myricae, l’ultima passeggiata scritta da Giovanni Pascoli.
Per quanto riguarda le tracce dedicate alla scrittura di un testo argomentativo, il Ministero ha optato per il tema delle leggi razziali e della Shoah proponendo un estratto dal libro La sola colpa di essere nati di Gherardo Colombo e Liliana Segre.
La seconda traccia selezionata per la tipologia B, riprende un brano tratto da Oliver Sacks, Musicofilia, a partire dal quale i maturandi hanno elaborato una riflessione sul rapporto tra la musica e gli esseri umani.
L’ultima traccia proposta per il tema argomentativo includeva un frammento del discorso pronunciato da Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, presso la Camera dei Deputati in occasione della riunione dei parlamentari nazionali in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow. Principalmente viene trattata la tematica legata all’esaurimento delle risorse energetiche e alla necessità di tempestivi interventi politici.
La prima traccia proposta in merito al tema di attualità riporta un testo tratto dal libro di Luigi Ferrajoli, Perché una Costituzione della Terra, in cui si parla dell’emergenza globale legata alla pandemia provocata a seguito della diffusione del Covid-19.
La seconda ed ultima traccia, che è stata quella più gettonata dai maturandi, si sviluppa a partire da un estratto dal testo Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello che fornisce uno spunto a partire dal quale elaborare una riflessione in merito alle nuove tecnologie digitali e al mondo virtuale.