
L’emergenza sanitaria che ha sconvolto in pochi mesi il nostro Paese ha costretto il Ministero dell’Istruzione a prendere scelte inusuali e del tutto nuove rispetto all'assetto tradizionale scolastico, non solo per quel che riguarda fare la didattica ma anche per l'organizzazione dell’Esame di Stato 2020, tappa necessaria per concludere il ciclo di studi della secondaria.
Dopo la cancellazione straordinaria delle due prove scritte e l’introduzione di un unico maxi-orale della durata di circa un’ora, la Ministra Azzolina per agevolare ulteriormente gli studenti ha ritenuto opportuno anche formare le commissioni di esame con sei commissari interni guidati da un presidente esterno.
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La scelta dei commissari all’interno del Consiglio di classe
Ogni Consiglio di classe ha un numero superiore di docenti rispetto a quelli necessari per formare le commissioni. Come viene operata dunque una scelta fra tutti?Tra i docenti di sicura nomina quest’anno sicuramente ci sono quelli di italiano e delle materie di seconda prova. Per quel che riguarda le altre materie, possono essere nominati i docenti che insegnano discipline nelle classi di concorso relative. Nel caso in cui due docenti insegnino materie diverse all’interno della stessa classe di concorso, sarà il Consiglio di classe stesso a scegliere quello che sarà commissario d’esame.
Ogni docente infine non può partecipare a più di due sottocommissioni contemporaneamente, cioè potrà essere commissario interno al massimo in due classi.