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La Maturità non si scorda mai… anche se sei VIP
L'Esame di Maturità è il primo vero banco di prova della vita che ci permette di tirare le fila di un percorso durato cinque anni. Non solo studio: la scuola insegna anche a stare al mondo e a trovare il proprio posto dove poter esprimere a pieno se stessi. Ed è quello che è accaduto anche ad Andrea Delogu, conduttrice radiofonica e televisiva, attrice e scrittrice, che con la sua Maturità ha ammesso di aver vissuto il suo "primo vero show". Il suo percorso professionale l'ha poi portata a indossare vari abiti e a riuscire a gestirli tutti nel migliore dei modi, ma il ricordo dell'Esame per eccellenza, per Andrea, è tra i più ansiosi di sempre. "E’ stato terribile" - ci ha confessato la conduttrice che ha frequentato il Liceo Scientifico a indirizzo Informatica. "Ricordo che appena è finito mi si è alzata la febbre a 38 per quanto ero tesa". L’orale la prova più difficile: "Sono uscita con il minimo indispensabile, però è stato bello perché è stato il mio primo spettacolo. Avevo tutta la commissione davanti e ho messo su un piccolo show e i professori hanno capito che potevo sopravvivere. Potevo andare avanti e all’università anche con il minimo ed è stato molto bello".C'è chi l'ha vissuta con un'agitazione non indifferente e chi, come Leo Gassmann, ha solo ricordi positivi di quei giorni trascorsi sui libri. Intervenuto in una nostra recente videochat, il cantautore romano ha raccontato di aver frequentato il Liceo Classico e di riportare alla memoria con molta gioia l'esperienza vissuta durante la Maturità. "E' stato un anno meraviglioso in cui avevo realizzato il fatto che sarebbe stata la chiusura di un momento molto importante della mia vita". Gli scambi di sguardi tra compagni, la gioia di inserire per l'ultima volta il proprio nome su un compito: tutte grandi emozioni che Leo ricorda con un gran sorriso. Da buon romano, inoltre, durante la notte prima degli esami aveva deciso di fare una passeggiata per il centro della Capitale insieme ai suoi migliori amici: "Sono andato a dormire intorno alle due del mattino ma non riuscivo a prendere sonno, ovviamente". Un ottimo esame conclusivo, infine, per Leo che ha confessato ai nostri microfoni di aver passato l'esame con un notevole 96.
Un'ansia positiva è stata, invece, quella che ha caratterizzato la Maturità di Francesca Fialdini, conduttrice di Rai 1, che a Skuola.net ha raccontato in un'intervista la sua esperienza con la Seconda Prova, quella di Greco: “Incredibilmente presi un bellissimo voto”. Un po' meno convincente, invece, è stata alla prova orale durante l'interrogazione di Italiano dove ammette di essere stata deludente: "La professoressa aveva un debole per Carducci, ma lo avevamo studiato superficialmente durante l’anno. La sera prima ero terrorizzata all’idea che mi chiedesse proprio quello e … accidenti! Lo fece. Fui l'unica della classe a cui chiesero Carducci… andò comunque molto bene. La giusta ansia mi aveva spinto a gestire la paura”.
Uno studente modello e - ammette - forse anche un po' secchione, è stato Giovanni Caccamo, che alla Maturità Scientifica è uscito con il massimo dei voti: 100 e Lode. Un percorso durato cinque anni durante i quali il cantautore siciliano ha sempre messo al primo posto la formazione. Nel corso degli Esami di Stato un pensiero fisso che lo ha accompagnato è stato il senso di libertà che avrebbe raggiunto una volta concluso tutto. Un rito necessario e bellissimo che Giovanni aveva inteso come "una porta che mi avrebbe dato accesso alla vita che avrei scelto di vivere. Questo per me è stato molto stimolante".
Per Gabriele Vagnato, creator e tiktoker tra i più apprezzati dalla GenZ, il ricordo della Maturità, vissuta nel 2019 è ancora vivido. La sua preoccupazione più grande era dovuta al nuovo sistema di esame orale scelto solo - per fortuna - per quell'anno: "Sono stato una cavia perché ho fatto la Maturità l'anno in cui hanno tolto la terza prova ma hanno ficcato dentro le buste. Adesso quel sistema è stato completamente bocciato, ma non mi spiegherò mai la decisione di far scegliere al caso l'andamento del proprio orale" - ha affermato, ancora con un po' di rammarico, durante una live su TikTok con Skuola.net e Fanpage. "Fu molto complicato perché non avevamo idea di cosa sarebbe potuto uscire, nemmeno la nostra coordinatrice di classe, che non apprezzata quella forma di esame, riuscì a darci qualche dritta: erano 18 argomenti che dovevano essere inseriti all'interno di queste buste che sarebbe poi state sorteggiate. Quindi dovevi conoscere tutto il programma ed è stato davvero difficile prepararsi". Alla fine ha ottenuto un notevole 93, ma racconta ancora con qualche dispiacere il momento in cui ha saputo la notizia: "Ai tempi ci rimasi malissimo perché un mio prof mi mise un voto bassissimo alla Seconda Prova. Avevo sbagliato una piccolezza e mi mise 13, il corrispondente di 6, nonostante la Prima Prova fosse andata benissimo, avevo preso 20, il massimo".
Rimanendo in clima di creator del web, il trio di youtuber formato da Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro "Rollo" Trolli, ospiti nel 2020 dell’evento live Notte prima degli esami di Skuola.net, hanno ricordato con gioia la loro Maturità. Per due di loro, Alessandro e Michele, il rito di passaggio dell'Esame di Stato è stato vissuto nel 2006, anno della vittoria della Nazionale di Calcio ai mondiali in Germania, e per questo hanno raccontato che erano entusiasti non solo per aver terminato gli studi ma anche per la vittoria dell’Italia nel torneo calcistico. "La Maturità per me aveva pochissimo senso perché avevo la media dell’8 e mezzo, ho fatto cinque anni obiettivamente bene e quindi l’ho fatta in modo totalmente rilassato" - ha raccontato Michele. Per Lorenzo, invece, ultimo membro degli Autogol, la Maturità è stata vissuta nel 2008 e tra i tanti momenti scherzosi e ironici, tra gaffe e ricordi del passato, ha detto di avere ancora il tormento di una domanda che, ovviamente, ricorda ancora bene: la docente esterna di Scienze Naturali e Biologia gli aveva chiesto "la catena alimentare" che lui non ripeteva dalla quinta elementare. Un frame indelebile che racconta sempre con la sua solita ironia. "I voti contano poco - sottolinea Michele - rimane una soddisfazione personale, ma nella vita non siamo numeri". Infine, consigliano a tutti un modo per ricordare la legge di Ohm: "Basta dire la frase Viva la Repubblica Italiana (V=RxI)".
Chiara Maci, food blogger e conduttrice tv, qualche anno fa ha raccontato ai microfoni di Fanpage in collaborazione con Skuola.net che la Maturità 2001, anno in cui ha ottenuto il Diploma, è un pensiero un po' sbiadito. Non ricorda il voto ottenuto agli esami, ma sa perfettamente che i cinque anni trascorsi all'interno del suo Liceo Scientifico sono stati i più belli della sua vita. "Non ricordo per niente il voto finale, ma in Italiano e nelle materie umanistiche andavo benissimo, mentre in matematica malissimo". L'Esame di Stato per Chiara significava diventare grandi e riuscire a raggiungere il primo vero traguardo importante. Da sempre molto studiosa, ha vissuto la Notte prima degli esami in tensione continua: "Non credo di essere uscita, non ho chiuso proprio occhio quella notte". E a chi dovrà affrontare il percorso quest'anno consiglia di prendere tutta la situazione con più leggerezza: "Sono sempre stata dell'idea che nella vita i voti non cambino niente. Quello che cambia è il metodo probabilmente, imparare a studiare è importante nella vita. Sicuramente resta un bel ricordo, ma non cambia nulla".