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In questo appunto si descrive il criterio di divisibilità per tre. Alla base del concetto di divisibilità ci sono i problemi che riguardano la ripartizione, ovvero la suddivisione di un determinato numero di oggetti tra un determinato numero di soggetti. I criteri di divisibilità permettono di stabilire a priori se un numero è divisibile per un altro, ovvero se è un suo multiplo intero. Quando i numeri sono contenuti nelle classiche tabelline è facile stabilire se c’è divisibilità oppure no, quando il numero è molto grande si può evitare la divisione in colonna applicando proprio questi criteri.

Vediamo in questo appunto la dimostrazione del criterio di divisibilità per il numero 3.

Criterio di divisibilità per 3 - Dimostrazione articolo

Indice

  1. Multipli e divisori di un numero, richiami
  2. Criteri di divisibilità
  3. Generalizzazione dei criteri di divisibilità
  4. Dimostrazione del criterio

Multipli e divisori di un numero, richiami

Un numero naturale è multiplo di un altro se la divisione del primo per il secondo dà come resto zero. Un numero naturale diverso da zero è a sua volta divisore di un altro numero naturale se la divisione fra quest’ultimo e il numero dato è esatta, cioè se la divisione da come resto zero.

  • Il numero 5 è divisore di 25 perché
    [math]25:5=5[/math]
    con resto 0.
  • Il numero 4 non è divisore di 25, perché
    [math]25:4=6[/math]
    col resto di 1.
Un numero naturale ammette infiniti multipli, ma i suoi divisori sono un numero finito, cioè limitato.

Ad esempio i divisori del numero 40 sono solo 8:

1, 2, 4, 5, 10, 20, 40

Il numero 40 è un numero pari, quindi sicuramente è divisibile per 2, infatti, 40 contiene il numero 2, 20 volte.
Il numero 40 si trova anche nelle tabelline del 5 e in quella dell’8.
È possibile dividere il numero 40 sia per 5 che per 8, esso si ottiene dal prodotto di entrambi:

[math]5 × 8= 40[/math]

Il numero 8 a sua volta è multiplo di 4, 2 volte, perciò il numero 40 è divisibile anche per quattro.
Naturalmente non possiamo fare tutto questo procedimento ogni volta che dobbiamo stabilire se un numero è divisibile per un altro oppure no, elenchiamo allora quali sono i criteri di divisibilità per alcuni numeri primi.

Per ulteriori approfondimenti sui numeri primi vedi anche qui

Criteri di divisibilità

L’algoritmo della divisione in colonna oltre a fornire il resto e quindi a stabilire se un numero è divisore di un altro, produce sempre anche il quoziente che a volte non serve. Ad esempio quando si effettua la scomposizione in fattori primi di un numero naturale il calcolo del quoziente serve solo per i numeri primi divisori del numero dato.
I criteri di divisibilità sono delle condizioni necessarie sufficienti affinché un numero sia divisibile per un altro e da un punto di vista pratico sono molto più semplici rispetto allo svolgimento della divisione completa.
Elenchiamo di seguito i criteri di divisibilità più utilizzati.

  • Un numero è divisibile per 2 quando l’ultima cifra è pari
  • Un numero è divisibile per 5 quando l’ultima cifra è 0 oppure 5
  • Un numero è divisibile per 4 se il numero formato dalle due cifre a destra lo è, oppure queste due cifre sono due zeri
  • Un numero è divisibile per 3 se la somma delle sue cifre è divisibile per tre
  • Un numero è divisibile per 9 se la somma delle cifre è divisibile per 9
  • Un numero è divisibile per 10 se la sua cifra delle unità è pari a zero
  • Un numero è divisibile per 7 e se il valore assoluto della differenza tra il numero scritto senza la cifra delle unità e il doppio della cifra delle unità è uguale a zero 0, 7, oppure un suo multiplo
  • Un numero è divisibile per 11se sommando le cifre di posto dispari e poi quelle di posto pari la differenza fra il risultato maggiore e quello minore è 11 oppure un multiplo di 11. Se un numero possiede un numero pari di cifre e se le cifre vicine sono a due a due uguali, allora si tratta sempre di numeri divisibili per 11 ad esempio: 55, 1122, 889.955, etc…
  • Un numero è divisibile per 13 se la somma tra il numero senza la cifra delle unità e quattro volte la cifra delle unità è 0, 13 oppure un suo multiplo
  • Un numero è divisibile per 17 se il valore assoluto della differenza tra il numero scritto senza la cifra delle unità e la cifra dell'unità moltiplicata per 5, è uguale a 0, 17, o un suo multiplo.
  • Un numero è divisibile per 23 se la somma tra il numero scritto senza la cifra dell’unità e 7 volte la cifra delle unità è uguale a 0, 23, o un suo multiplo.

Per ulteriori approfondimenti sul criterio di divisibilità per 11

Generalizzazione dei criteri di divisibilità

La dimostrazione del criterio di divisibilità per il numero 3 è legato alla scrittura posizionale in base 10 dei numeri.
Il nostro modo di scrivere i numeri si basa sull’uso di 10 simboli, le cifre:

[math]0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9[/math]

I primi 10 numeri naturali sono indicati da una sola cifra, mentre per scrivere i successivi dobbiamo utilizzare una combinazione di cifre.
Ad esempio nel numero 111, ci sono tre cifre identiche ma ognuna rappresenta un valore diverso; partendo da destra, il primo 1 indica le unità, il secondo 1 le decine, il terzo 1 le centinaia.
Le cifre assumono un valore diverso a seconda della posizione in cui si trovano, per questo motivo il nostro sistema è di tipo posizionale.
Ogni numero scritto come somma di prodotti costituiti da un numero di una cifra e una potenza di 10 è un numero in forma polinomiale. Scriviamo, ad esempio, la forma polinomiale del numero 4637:

[math]4637=4000+600+30+7[/math]

[math]4673=4×10^3+6×10^2+3×10^1+7×10^0[/math]

Dimostrazione del criterio

Enunciamo il teorema della divisione, in virtù del quale vale il criterio.
Per ogni coppia ordinata

[math](a,b)[/math]

(dividendo, divisore) di numeri naturali, con

[math]b>0[/math]

, esiste una e una sola coppia ordinata

[math](q,r)[/math]

(quoziente, resto) di numeri naturali con

[math]0\leq r>b[/math]

, tali che:

[math]a=b×q+r[/math]

Ad esempio se la coppia (dividendo, divisore) è costituita dai numeri 32 e 5 allora la coppia (quoziente,resto) è la coppia (6,2) perché vale la relazione:

[math]32=5×6+2[/math]

Per la dimostrazione del criterio di divisibilità facciamo riferimento ad un numero con 4 cifre scritto con le potenze di 10
Sia allora il numero:

[math](a_3a_2a_1a_0)_{10}=a_3\cdot 10^3+a_2\cdot 10^2+a_1\cdot 10^1+a_0[/math]

Sviluppando le potenze abbiamo:

[math]1000a_3+100a_2+10a_1+a_0[/math]

Le potenze di 10 non sono divisibili per tre, ma lo sono i numeri immediatamente precedenti.
Spieghiamo questo passaggio:

    Il numero 1000 non è divisibile per tre ma lo è il numero 999.
    Il numero 100 non è divisibile per tre ma lo è il numero 99
    Il numero 10 non è divisibile per tre ma lo è il 9.

Possiamo allora riscrivere il nostro numero nel modo seguente:

[math](999+1)a_3+(99+1)a_2+(9+1)a_1+a_0[/math]

Applicando le proprietà delle operazioni si ottiene la seguente scrittura:

    [math](a_3a_2a_1a_0)_{10}=(999a_3+99a_2+9a_1)+(a_3+a_2+a_1+a_0)[/math]
    [math]=9(111a_3+11a_2+a_1)+(a_3+a_2+a_1+a_0)[/math]

Il numero

[math]9(111a3+11a_2+a1)[/math]

è divisibile per 3 e per 9, quindi il numero

[math](a_3a_2a_1a_0)_{10}[/math]

è divisibile per 3 se, e solo se, lo è la somma

[math](a_3+a_2+a_1+a_0)[/math]

.
Proprio come afferma il criterio di visibilità per tre.

Criterio di divisibilità per 3 - Dimostrazione articolo

Per ulteriori approfondimenti sui metodi di scomposizione vedi qua

Esempi di applicazione del criterio
Verifichiamo la divisibilità dei numeri 753 e 865.
Il numero 753 è divisibile per 3 perché 7+5+3=15, e 15 è divisibile per tre.
Il numero 865 non è divisibile per 3 poiché effettuando la somma delle cifre si ha 8+6+5=17.
Il risultato non è divisibile per 3.

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