Concetti Chiave
- Il moto parabolico è composto da un moto rettilineo uniforme orizzontale e un moto uniformemente accelerato verticale.
- Le componenti della velocità iniziale si calcolano usando funzioni trigonometriche: coseno per la componente orizzontale e seno per quella verticale.
- La gittata si ottiene imponendo y=0 nell'equazione della traiettoria e risolvendo per x, ottenendo due soluzioni di cui una è la distanza massima raggiunta.
- In un problema pratico, la componente orizzontale e verticale della velocità iniziale di una pallina lanciata a 45° è calcolata come 15 m/s ciascuna.
- La traiettoria di un oggetto lanciato è una parabola, descritta da un'equazione che mette in relazione le posizioni lungo gli assi x e y.
In questo appunto viene risolto un problema sul moto parabolico in cui viene richiesto di calcolare le componenti della velocità verticale, orizzontale e della gittata.
Per comprendere meglio la risoluzione del problema è prima utile ripassare brevemente il moto parabolico.
Il moto parabolico: descrizione e formule
Il moto parabolico è formato dalla composizione di due moti nel piano, tale moto è generato dal lancio di un oggetto con velocità (
) che forma un certo angolo (α) rispetto all’orizzontale.
In questo caso è utile considerare un sistema di riferimento avente un asse parallelo al terreno e un secondo asse perpendicolare al terreno.
Tale velocità può essere scomposta in due componenti: una parallela al piano che può essere trovata utilizzando la funzione coseno
e l’altra componente che può essere trovata utilizzando la funzione seno
.
Il moto lungo la direzione orizzontale risente solo della componente orizzontale della velocità e non è influenzato da nessun altro contributo perciò tale moto è rettilineo uniforme; la legge oraria di tale moto è:
Il moto lungo la direzione verticale risente della componente verticale della velocità e dell’accelerazione di gravità che ha direzione verticale ed è diretta verso il basso, il moto lungo tale direzione è quindi uniformemente accelerato; la legge oraria di tale moto è:
La composizione di tali due moti nel piano origina un moto parabolico, tale moto prende questo nome in quanto la traiettoria che segue l’oggetto è una parabola.
La traiettoria è una funzione che mette in relazione la posizione lungo y in funzione della posizione lungo x, per trovare l’equazione che descrive la traiettoria è necessario esplicitare il tempo nella prima equazione (equazione del moto rettilineo uniforme lungo x) e sostituire tale espressione nella seconda equazione (equazione del moto rettilineo uniformemente accelerato lungo y).
Facendo ciò si ottiene la seguente equazione:
Dove y e x sono le posizioni dell’oggetto rispettivamente lungo lasse x e y, g è l’accelerazione di gravità pari a
.
Da tale relazione si può notare come y dipende da
Noto x è possibile trovare la posizione in y che corrisponde alla posizione x considerata, se si esegue questo per tutte le posizioni in x è possibile ricostruire e tracciare la traiettoria dell’oggetto.
Nel moto parabolico è possibile individuare anche altre grandezze importanti come la gittata e la massima altezza che raggiunge l’oggetto.
La gittata si definisce come la distanza in x del punto nel quale l’oggetto tocca terra; tale punto può essere individuato imponendo y=0 nell’equazione che descrive la traiettoria, tale condizione individua proprio il punto in cui l’oggetto tocca terra.
Imponendo questa condizione e risolvendo per x si trovano due valori dell’incognita che soddisfano tale equazione: un punto corrisponde al valore della gittata mentre l’altro punto corrisponde a x=0 (punto che corrisponde all’istante in cui viene lanciato l’oggetto, ricordiamo che l’origine del sistema di riferimento considerato corrisponde proprio al punto e all’istante in cui l’oggetto viene lanciato.
L’equazione esprime la gittata è:
Un’altra grandezza che può essere utile nello studio del moto parabolico è l’altezza massima che il corpo raggiunge, tale altezza può essere trovata considerando che il punto di massima altezza corrisponde al vertice della parabola, in alternativa è possibile trovare tale punto considerando che è il punto in cui l’oggetto è caratterizzato da una velocità lungo y nulla.
Risolvendo il problema in tali condizioni è possibile ritrovare la seguente formula che permette di trovare l’altezza massima del corpo:
Per ulteriori approfondimenti sul moto parabolico con angolo di lancio nullo vedi anche qua
Problema e risoluzione
Un tennista lancia una pallina con un angolo di
rispetto al terreno e velocità iniziale di intensità
. Calcola:
- Le componenti orizzontale e verticale della velocità iniziale;
- La gittata.

Svolgimento
La situazione può essere rappresentata in questo modo:
Dato che l’angolo tra la velocità e le sue componenti è di 45° e dato che tale situazione può essere paragonata ad un quadrato nei quali le componenti della velocità costituiscono i lati mentre la velocità, dato che è disposta a 45° rispetto ai lati, corrisponde alla diagonale del quadrato.
Sapendo che in un quadrato il lato è dato dividendo la diagonale per
, possiamo trovare la velocità orizzontale e verticale:
Tale parte del problema può essere risolta con un altro metodo se non si riconosce che la situazione può essere paragonata a un quadrato.
In generale le componenti di un vettore possono essere trovate utilizzando le funzioni goniometriche seno e coseno; in particolare dato che l’angolo fornito è rispetto al terreno quindi si ha che la componente orizzontale della velocità può essere trovata utilizzando il coseno mentre la componente verticale può essere trovata utilizzando la funzione seno:
Considerando che la velocità iniziale è obliqua, e che quindi la traiettoria seguita dalla pallina è una parabola, possiamo utilizzare la seguente formula:
Sostituiamo i valori numerici:
La parabola che abbiamo ottenuto è la seguente:
Dovendo trovare le componenti orizzontali e verticali della velocità iniziale, dobbiamo determinare le intersezioni della parabola con l’asse
:
Risolviamo l’equazione mettendo in evidenza
:
Determiniamo le soluzioni con la legge dell’annullamento del prodotto:
Per ulteriori approfondimenti sulla parabola e la sua equazione vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono le componenti della velocità iniziale nel moto parabolico?
- Come si determina la gittata nel moto parabolico?
- Qual è l'equazione della traiettoria nel moto parabolico?
- Come si calcola l'altezza massima raggiunta da un oggetto in moto parabolico?
- Qual è la velocità iniziale di una pallina lanciata da un tennista con un angolo di 45°?
Le componenti della velocità iniziale sono la velocità orizzontale [math]v_x[/math] e la velocità verticale [math]v_y[/math], calcolate rispettivamente come [math]v_0 cos(α)[/math] e [math]v_0 sin(α)[/math].
La gittata si determina imponendo [math]y=0[/math] nell'equazione della traiettoria e risolvendo per [math]x[/math], ottenendo [math]x_G=\frac{2 \cdot v_{0x} \cdot v_{0y}}{g}[/math].
L'equazione della traiettoria è [math]y=\frac{v_y}{v_x}⋅x−\frac{1}{2}⋅\frac{g}{v_x^2}⋅x^2[/math], che descrive una parabola.
L'altezza massima si calcola con la formula [math]y_{max}=\frac{v_{0y}^2}{2 \cdot g}[/math], considerando il punto in cui la velocità lungo y è nulla.
La velocità iniziale della pallina è [math]21 m/s[/math], con componenti orizzontale e verticale entrambe pari a [math]15 m/s[/math].