_kia96_
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Concetti Chiave

  • Il moto armonico deriva dalla proiezione di un punto che si muove di moto circolare uniforme, con velocità massima e accelerazione minima al centro della circonferenza.
  • In un moto armonico, il periodo del moto è identico al periodo del moto circolare uniforme e l'ampiezza rappresenta la distanza massima dal centro di oscillazione.
  • Il moto parabolico è la combinazione di un moto verticale accelerato e un moto orizzontale uniforme, che agiscono indipendentemente.
  • Nel moto del proiettile, la componente orizzontale della velocità rimane costante, mentre la componente verticale cambia, raggiungendo zero nel punto di massima altezza.
  • La composizione dei moti prevede che lo spostamento risultante sia la somma vettoriale degli spostamenti individuali, e la velocità totale sia la somma di velocità relativa e trascinamento.
Il moto armonico

Il moto della proiezione, su un diametro, di un punto P che si muove di moto circolare uniforme si dice moto armonico.
In un periodo T il punto P percorre l’intera circonferenza. Nello stesso tempo, il punto Q fa un’ oscillazione completa. Il centro dell’oscillazione è il centro della circonferenza. L’ampiezza del moto è la massima distanza dal centro di oscillazione. Il periodo del moto armonico è uguale a quello del moto circolare uniforme.

Nel moto armonico al centro della circonferenza la velocità è massima e l’accellerazione è minima.

α∶2π=t∶T α = 2πt : T α = ω∙t

Il moto parabolico
Il moto parabolico è la composizione di due moti simultanei, uno accelerato verticale e l’altro uniforme orizzontale, indipendenti fra loro.
sˣ=v ∙ t sʸ=1/2 g∙t^2

Il moto del proiettile
vˣ=v∙cos∙α vʸ=v ∙sen∙α
La componente orizzontale rimane costante, mentre, la componente verticale diminuisce fino a quando il proiettile arriva nel punto di massima altezza, dove v è nulla; torna ad aumentare quando il proiettile ricade.
sˣ=2∙vˣ∙vʸ∶g Hmax = v_y^2 : 2g

La composizione dei moti
Spostamento, velocità e accelerazione di un corpo dipendono dal sistema di riferimento rispetto al quale si studia il moto. Quando un corpo compie due spostamenti simultanei, lo spostamento risultante è dato dalla somma vettoriale degli spostamenti dovuti ai singoli movimenti.
La velocità è la somma della velocità relativa e della velocità di trascinamento

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