ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione d'ottobre del 1917 in Russia instaurò uno Stato ispirato alla dottrina marxista, abolendo la proprietà privata e controllando i mezzi di produzione.
  • Lenin sosteneva che la proprietà privata impedisse l'uguaglianza e auspicava una società senza classi attraverso la rivoluzione, ma il programma fallì, portando a uno Stato totalitario sotto Stalin.
  • Lo Stato socialista russo esibiva tratti totalitari con un partito unico e controllo totale dell'economia, includendo la persecuzione degli oppositori politici.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il modello socialista si diffuse in molti Paesi sotto l'influenza sovietica, tra cui Cina e Cuba.
  • Il crollo del muro di Berlino nel 1989 segnò una trasformazione, con molti Stati ex sovietici che si convertirono in democrazie, influenzando l'allargamento dell'Unione europea.

Indice

  1. La rivoluzione d'ottobre e Lenin
  2. Il fallimento del programma rivoluzionario
  3. Espansione del modello politico sovietico

La rivoluzione d'ottobre e Lenin

Nella Russia zarista, ancora in parte legata a strutture di tipo feudale, con la Rivoluzione d'ottobre del 1917 si affermo' una forma di Stato ispirata ai principi della dottrina marxista, ripensata e tradotta in azione politica da Lenin (1870-1924). Le sue caratteristiche principali furono l'abolizione della proprietà privata e il controllo da parte dello Stato dei mezzi di produzione, come industrie e terreni.

Secondo Lenin la proprietà privata rendeva impossibile in concreto l'uguaglianza, percio' egli sostenne l'abolizione della proprietà privata e della divisione sociale in classi. Il cambiamento della società avrebbe dovuto avvenire attraverso un evento rivoluzionario che avrebbe portato all'estinzione dello Stato e alla sua sostituzione con l'autogenstione sociale.

Il fallimento del programma rivoluzionario

Il programma rivoluzionario pero' falli e il partito comunista, assumendo il controllo delle istituzioni, fondo' uno Stato totalitario che, sotto la guida di Stalin (1878-1953), raggiunse la completa realizzazione.
Lo Stato socialista realizzato in Russia mostra i classici elementi dello Stato totalitario: il partito unico e l'unità del potere, in contrapposizione al principio della separazione dei poteri posta a fondamento dello Stato liberale.

Lo Stato controlla completamente l'economia, con l'abolizione della proprietà privata e la pianificazione.

Nell'esperienza degli Stati socialisti sovietici non manca un altro tratto distintivo dei regimi totalitari: la feroce persecuzione ed eliminazione degli avversari politici e delle minoranze. Al sistema dei lager tedeschi corrisposte il sistema dei gulag, in cui vennero internati milioni di prigionieri.

Espansione del modello politico sovietico

Dalla fine della seconda guerra mondiale questo modello politico si estese a molti Paesi dell'Europa centro-orientale posti sotto l'influenza dell'Unione sovietica, e ad altre aree geografiche, quali la Cina, la Corea del Nord, alcuni Stati africani e Cuba.
Una profonda trasformazione si é verificata a partire dal crollo del muro di Berlino (1989): complice la profonda crisi economica che sconvolto l'Unione Sovetica per il fallimento della sua economia pianificata, molti Stati dell'ex blocco sovietico si sono staccati da esso trasformandosi in democrazie e ha preso l'avvio di un difficile processo di revisione degli assetti politici e istituzionali tuttora in corso, che ha avuto ripercussioni anche sull'allargamento dell'Unione europea.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le caratteristiche principali dello Stato socialista instaurato in Russia dopo la Rivoluzione d'ottobre del 1917?
  2. Le caratteristiche principali furono l'abolizione della proprietà privata e il controllo statale dei mezzi di produzione, come industrie e terreni, ispirate ai principi della dottrina marxista reinterpretata da Lenin.

  3. Come si è evoluto il modello politico dello Stato socialista dopo la seconda guerra mondiale?
  4. Dopo la seconda guerra mondiale, il modello politico socialista si estese a molti Paesi dell'Europa centro-orientale sotto l'influenza sovietica e ad altre aree come Cina, Corea del Nord, alcuni Stati africani e Cuba.

  5. Quali cambiamenti si sono verificati dopo il crollo del muro di Berlino nel 1989?
  6. Dopo il crollo del muro di Berlino, molti Stati dell'ex blocco sovietico si sono trasformati in democrazie, avviando un processo di revisione politica e istituzionale che ha influenzato anche l'allargamento dell'Unione europea.

Domande e risposte

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