Concetti Chiave
- Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale sia a livello interno che internazionale, senza legami diretti con partiti o maggioranze parlamentari.
- Funziona come un "interpotere" inserendosi in vari poteri statali e garantisce il rispetto della Costituzione.
- L'incarico presidenziale dura sette anni e, al termine, è possibile la rielezione o la nomina a senatore a vita.
- In caso di impedimento, temporaneo o permanente, il Presidente del Senato assume la funzione presidenziale, limitandosi ad atti urgenti e di ordinaria amministrazione.
- Il Presidente è irresponsabile per gli atti compiuti, salvo nei casi di alto tradimento o attentato alla Costituzione, che possono portare a una procedura di impeachment.
Il presidente della repubblica:
- è il capo dello stato che rappresenta l’unità nazionale e non dei partiti o di una maggioranza parlamentare
- è il rappresentante dell’unità nazionale nei rapporti interni e internazionali
- è un interpotere = non è titolare di un singolo potere ma si inserisce in ciascuno di essi
- svolge una funzione di garante della costituzione
- ha sede al Quirinale
Durata incarico:
- l’incarico dura sette anni
- al termine del mandato si può essere rieletti (l’unico ad essere stato rieletto è stato Napolitano) oppure si diventa senatore di diritto e a vita
- la durata diversa rispetto alla legislatura del parlamento serve al fine di evitare che un presidente venga rieletto eventualmente dallo stato parlamento
Impedimento del presidente:
- in caso di inadempimento viene sostituito dal presidente del senato
- impedimento temporaneo = il presidente del senato continua a svolgere la funzione di supplenza fino al termine dell’impedimento
- impedimento permanente = in caso di dimissioni e in attesa di una nuova elezione
- il presidente del senato può svolgere solo atti urgenti e di ordinaria amministrazione
Irresponsabilità e responsabilità presidenziale
Irresponsabilità (art.90 cost) e responsabilità:
- è irresponsabile per gli atti compiuti nell’esercizio delle funzioni eccetto che per alto tradimento o attentato alla costituzione
- alto tradimento = violazione dell’obbligo di fedeltà alla repubblica, tradendo lo stato italiano con un altro stato (ad esempio fare accordi con altri stati per disgregare il territorio)
- attentato alla costituzione = attività volta a violare i principi fondamentali della costituzione (ad esempio lo sconvolgimento dell’ordine democratico)
- per questi ultimi due si ricorre alla messa in stato d’accusa dal parlamento in seduta comune che decide a maggioranza assoluta e al giudizio della corte costituzionale
- in questi casi è destinatario di una richiesta di impeachment = in Italia un gruppo di parlamentari nel 1991 iniziò la procedura di messa in stato d’accusa di Cossiga, poi interrotta prima di giungere in aula
Atti del presidente della repubblica:
- atti presidenziali = non richiedono l’iniziativa del governo e si dividono in discrezionali (come lo scioglimento anticipato delle camere e la nomina del governo) e in vincolanti o dovuti (come l’indizione di referendum e di elezioni politiche al termina della legislatura)
- atti governativi = emanati dal presidente su iniziativa e consenso del governo (come l’emanazione di decreti legge, legislativi e regolamenti governativi che assumono la forma di decreti del presidente della repubblica)
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale del Presidente della Repubblica?
- Quanto dura il mandato del Presidente della Repubblica e cosa accade al termine?
- Cosa succede in caso di impedimento del Presidente della Repubblica?
- Quali sono le responsabilità del Presidente della Repubblica secondo l'articolo 90 della Costituzione?
Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale, agendo come garante della costituzione e inserendosi nei vari poteri dello stato senza essere titolare di uno specifico.
Il mandato dura sette anni, e al termine il Presidente può essere rieletto o diventare senatore a vita di diritto.
In caso di impedimento, il Presidente del Senato lo sostituisce, svolgendo solo atti urgenti e di ordinaria amministrazione fino alla risoluzione dell'impedimento o all'elezione di un nuovo Presidente.
Il Presidente è irresponsabile per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, eccetto in casi di alto tradimento o attentato alla costituzione, per i quali può essere messo in stato d'accusa dal Parlamento.