Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il potere di scioglimento delle Camere è attribuito al Presidente della Repubblica italiana, con obbligo di consultare i presidenti delle due Camere.
  • Il Presidente della Repubblica non può sciogliere le Camere negli ultimi sei mesi del suo mandato, noto come "semestre bianco".
  • Storicamente, il potere di scioglimento era prerogativa dei monarchi, ma oggi spetta al governo, come in Spagna e Svezia.
  • In Svezia, la Costituzione del 1974 ha assegnato il potere di scioglimento direttamente al governo.
  • Convocare elezioni anticipate è uno strumento di stabilizzazione del governo, spesso efficace come minaccia piuttosto che come azione.

Indice

  1. Il potere di scioglimento
  2. Limiti del semestre bianco
  3. Evoluzione storica del potere
  4. Strumento di stabilizzazione

Il potere di scioglimento

Il potere di scioglimento delle Camere è riconosciuto dalla Costituzione italiana al Presidente della Repubblica.
Alla Costituente se ne discusse molto. In ultimo si decise di circondare l’istituto di una cautela significativa che si aggiunge all’obbligo di controfirma (del presidente del Consiglio): il presidente della Repubblica deve consultare previamente i presidenti delle due Camere, il cui parere non è però vincolante (art. 88.1 Cost.).

Limiti del semestre bianco

Inoltre egli non può esercitare il potere di scioglimento negli ultimi sei mesi di mandato (il semestre bianco: art. 88.2): limite in genere interpretato come indicazione che si trattasse di un potere presidenziale in senso stretto (perciò non si volle correre il rischio che il presidente vi potesse far ricorso sperando in nuove Camere disposte a rieleggerlo).

Evoluzione storica del potere

Nella storia costituzionale lo scioglimento del parlamento è un potere che i capi di stato ereditari, i monarchi assoluti di un tempo e i loro successori nelle monarchie costituzionali, hanno sempre avuto: naturalmente, mentre un tempo era il re a decidere anche sostanzialmente lo scioglimento, dall’avvento del governo parlamentare non è più così e il potere di proporre lo scioglimento (con la certezza di ottenerlo) è del governo e, in particolare, del primo ministro (come ad esempio avviene in Spagna).

In Svezia, addirittura, la Costituzione del 1974 lo ha attribuito direttamente al governo.

Strumento di stabilizzazione

Il potere di convocare elezioni anticipate, accortamente usato, è un fondamentale strumento di stabilizzazione del governo parlamentare: la sola minaccia di farvi ricorso serve più che non il suo stesso uso, perché ai parlamentari in carica non piace mai il rischio legato a nuove elezioni.

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