Concetti Chiave
- La forma di governo riguarda l'organizzazione e l'esercizio del potere politico in un ordinamento, includendo la selezione dei soggetti che esercitano la funzione di indirizzo politico.
- La disciplina giuridica della forma di governo considera sia gli aspetti strutturali che funzionali, influenzati dal sistema politico e dalle dinamiche elettorali.
- In ordinamenti democratici, il potere tende a unificarsi intorno all'indirizzo politico legittimato dal voto dei cittadini, senza divisioni nette tra i livelli di governo.
- La teoria delle forme di governo classifica gli ordinamenti in base alla distribuzione del potere tra gli organi costituzionali come capo dello stato, governo e parlamento.
- Lo studio delle forme di governo può essere diacronico, analizzando l'evoluzione storica, o sincronico, focalizzandosi su un momento specifico, per comprendere l'influenza del passato sul presente.
Definizione di forma di governo
Il modo in cui, in un determinato ordinamento, viene organizzato ed esercitato il potere politico, e il modo in cui si arriva a individuare i soggetti ai quali è riconosciuta, di diritto e di fatto, la capacità di esercitare in tutte le forme lecite la funzione di indirizzo politico, è ciò che si usa chiamare forma di governo: da intendersi, per quel che si è appena detto, in senso lato, e non con riferimento solo al potere esecutivo-amministrativo. Naturalmente, il giurista studierà in particolare l’assetto strutturale-formale della forma di governo (ovvero la disciplina giuridica delle modalità di esercizio del potere politico): ma non trascurerà gli aspetti funzionali e il contesto sotteso a tale assetto, ovvero il sistema politico e ciò che lo influenza (a partire dal sistema elettorale. E questo proprio perché negli ordinamenti democratici contemporanei, organizzati sulla base del principio della sovranità popolare, il potere a ciascun livello di governo (nazionale, regionale, locale) tende a presentarsi non diviso, ma appunto tendenzialmente unificato intorno all’indirizzo politico legittimato dal voto dei cittadini.Riassumendo: la forma di governo attiene al modo in cui fra gli organi di una comunità politica organizzata si distribuisce il potere di indirizzarla verso determinati fini generali (fini politici). La teoria delle forme di governo costituisce pertanto il tentativo di classificare i diversi ordinamenti, secondo tipologie che nascono dall’osservazione, in base alla ripartizione del potere d’indirizzo politico fra gli organi costituzionali (capo dello stato, governo, parlamento).
Le forme di governo possono essere studiate diacronicamente (cioè nella loro evoluzione storica) e sincronicamente (cioè con riferimento a un momento dato). Anche se in un primo momento l’approccio storico può sembrare inutile e superfluo, esso è indispensabile perché le istituzioni di oggi sono figlie di quelle di ieri, e anche le tipologie e gli stessi termini oggi in uso sono l’evoluzione di concetti che, pur superati dai fatti, vengono dal passato.
Domande da interrogazione
- Che cosa si intende per "forma di governo"?
- Qual è il ruolo del giurista nello studio delle forme di governo?
- Perché è importante lo studio diacronico delle forme di governo?
La forma di governo si riferisce al modo in cui viene organizzato ed esercitato il potere politico in un ordinamento, e come vengono individuati i soggetti con la capacità di esercitare la funzione di indirizzo politico.
Il giurista si concentra sull'assetto strutturale-formale della forma di governo, analizzando la disciplina giuridica delle modalità di esercizio del potere politico, senza trascurare gli aspetti funzionali e il contesto politico.
Lo studio diacronico è fondamentale perché le istituzioni attuali derivano da quelle passate, e le tipologie e i termini in uso oggi sono l'evoluzione di concetti storici.