Concetti Chiave
- Il Parlamento italiano è composto da due camere, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, entrambe con il potere legislativo elette per 5 anni.
- Il bicameralismo perfetto italiano è caratterizzato da lentezza legislativa e si discute una possibile riforma verso un sistema imperfetto.
- Il corpo elettorale è diviso in attivo e passivo e richiede tre requisiti: cittadinanza italiana, diritti civili e politici, e specifici limiti di età.
- Il sistema elettorale prevede collegi uninominali e plurinominali con sistemi maggioritario e proporzionale, influenzando la rappresentatività e stabilità politica.
- Le camere operano separatamente ma possono riunirsi in seduta comune per questioni particolari come l'elezione del presidente della repubblica.
Il Parlamento
È l’organo titolare del potere legislativo, composto da due camere:
- Camera dei Deputati (630 membri) ha sede al Palazzo Montecitorio. Viene eletta per 5 anni – legislatura (scioglimento anticipato)
- Senato della Repubblica (315 membri) ha sede Palazzo Madama. Eletto per 5 anni – legislatura (scioglimento anticipato)
Caratteristica bicameralismo italiano: perfetto cioè che le due camere hanno le stesse funzioni ma c’è un eccessiva lentezza legislativa infatti si vorrebbe un bicameralismo imperfetto dove la Camera dei Deputati detiene la funzione legislativa mentre il Senato approva solo le leggi di competenza comune dello stato e regioni.
Il corpo elettorale si divide in:
- attivo comprende tutti i soggetti che hanno diritto a votare
- passivo comprende tutti i soggetti che hanno diritto a essere votati
Occorrono 3 requisiti per essere corpo elettorale:
1. Essere cittadini italiani
2. Godere di diritti civili e politici – vengono tolti a chi è sospettato di reato e quindi non c’è ancora stata la sentenza
3. Requisito anagrafe (età) – per la Camera dei Deputati occorrono 18 anni per votare e 25 anni per essere eletti mentre per il Senato 25 anni per votare e 40 anni per essere eletti.
Solo i senatori a vita non vengono eletti e sono gli ex presidenti della repubblica e quelli nominati dal presidente della repubblica per altissimi meriti sociali, scientifici, artistici e letterali.
Il sistema elettorale. Il senato viene diviso in collegi elettorali, che eleggono 1 o più rappresentanti, che possono essere:
- uninominali dove eleggono un rappresentante – il sistema utilizzato per le elezioni è quello maggioritario dove viene eletto il candidato con il maggior numero di voti c’è stabilità politica ma non è democratico.
- plurinominali dove eleggono più rappresentanti - il sistema utilizzato per le elezioni è quello proporzionale dove i seggi parlamentari vengono dati in base ai voti ricevuti è molto democratico ma c’è instabilità politica.
C’è però un limite: i partiti che non raggiungono un determinato numero di voti a livello nazionale sono esclusi dal parlamento.
I sistemi elettivi seguono delle regole che ne determinano le caratteristiche:
- selettività che serve per limitare il numero di partiti in parlamento
- rappresentatività che serve per dare rappresentanza al parlamento e anche alle minoranze della popolazione.
Il voto viene espresso in base ad una lista di candidati; il territorio viene diviso in circoscrizioni dove i seggi vengono dati in base al numero.
I parlamentari: i membri del parlamento sono i rappresentati politici dei cittadini. Oltre alla rappresentanza giuridica (quando si incarica un individuo di agire in nome e per conto proprio in atti giuridici) esiste la rappresentanza politica ovvero che una volta in carica non è più possibile togliergli la carica attraverso elezioni. Questo principio è espresso nell’articolo 67, che tratta anche il principio dell’autonomia per cui appunto non si può revocare il mandato.
I membri delle camere hanno un particolare trattamento economico:
- indennità ovvero un compenso monetario
- diaria spese di soggiorno a Roma
- rimborso delle spese per i compiti parlamentari ( viaggio, telefonate..) infatti hanno una tessera per libera circolazione per i trasferimenti sul territorio nazionale. Articolo 68 infatti tutela la libertà di manifestazione del pensiero dei parlamentari che non possono essere puniti per i reati di opinione – insindacabilità. Nel 2° e 3° comma invece parla dell’immunità dagli arresti.
Organizzazione delle camere. Le camere operano separatamente ma a volte hanno riunioni in seduta comune. I casi sono:
- elezione del presidente della repubblica
- giuramento del presidente della repubblica
- elezione di 1/3 dei membri del consiglio superiore della magistratura
- elezione di 1/3 dei componenti della corte costituzionale
- accusa del presidente della repubblica
Le camere hanno un proprio regolamento e organizzazione dove operano diversi organi.
Le camere eleggono un proprio presidente ed è richiesto:
1) la maggioranza di 2/3 dei componenti
2) la maggioranza di 2/3 dei votanti
3) maggioranza metà più 1 di votanti (in poi)
Inoltre eleggono un ufficio di presidenza che si occupano dei compiti amministrativi e della gestione finanziaria della camera. L’ufficio di presidenza è composto da:
- il presidente
- 4 vicepresidenti
- 8 segretari che si occupano della regolarità delle votazioni e dei verbali
- 3 questori che si occupano del cerimoniale e dell’ordine all’interno della camera
I deputati e i senatori vengono divisi in gruppi parlamentari che coincidono con i partiti del parlamento, anche se non sono pienamente uguali perché il candidato eletto può decidere di aderire a un gruppo diverso. I gruppi parlamentari sono formati da 10 membri per il senato e 20 membri per la camera. C’è inoltre un gruppo misto per i gruppi che non raggiungono i numeri di membri previsti.
All’interno delle camere operano le commissioni permanenti che sono:
- 40/50 membri per la camera
- 20/30 membri per il senato
Sono presenti 14 commissioni e le loro funzioni sono:
- rilevanza nella formazione delle leggi
- consultativa
- controllo operato del governo con uno o più ministri
I presidenti nominano le giunte parlamentari che hanno funzioni di organizzazioni interna e di attività parlamentari.
Le Camere e il Senato attraverso le riunioni discutono e approvano le leggi (deliberazione delle leggi). Per avere delle deliberazioni delle leggi valide è necessario:
- Un numero legale (metà più 1 dei componenti ) – sancito nell’articolo 64
Il voto può essere:
- Elettronico
- (e in alcuni casi) Segreto dove si può presentare il fenomeno dei franchi tiratori ovvero delle persone votano contro le indicazioni del proprio partito minacciando la stabilità del governo
La maggioranza richiesta può essere:
- Semplice (metà più 1)
- Assoluta ( metà più 1)
- Qualificata (che è più elevata di quella assoluta)
L’ostruzionismo parlamentare corrisponde alle tecniche adoperate per ritardare i lavori parlamentari.
L’emanazione di una legge ordinaria richiede un procedimento specifico (iter legislativo) che ha 4 fasi:
1) Iniziativa di legge consiste nel presentare una proposta di legge alle Camere; è esercitata da:
2) Discussione e approvazione dove il presidente della camera deve verificare la regolarità della proposta e decidere la procedura. Esistono infatti diversi procedimenti:
a) Procedura abbreviata
b) Procedura decentrata
c) Procedura redigente
Ballottaggio o navetta il processo avanti- indietro per cui il testo approvato passa tra la prima e la seconda camera.
3) Promulgazione
4) Pubblicazione
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del Parlamento italiano e quali sono le sue funzioni principali?
- Quali sono i requisiti per far parte del corpo elettorale in Italia?
- Come funziona il sistema elettorale italiano per il Senato?
- Quali sono le principali funzioni delle commissioni permanenti all'interno delle camere?
- Qual è il processo di emanazione di una legge ordinaria in Italia?
Il Parlamento italiano è composto da due camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, entrambe con funzioni legislative. Tuttavia, si discute di un possibile passaggio a un bicameralismo imperfetto per migliorare l'efficienza legislativa.
Per far parte del corpo elettorale, è necessario essere cittadini italiani, godere di diritti civili e politici, e soddisfare i requisiti di età: 18 anni per votare alla Camera dei Deputati e 25 anni per il Senato.
Il Senato è diviso in collegi elettorali che eleggono rappresentanti attraverso sistemi uninominali e plurinominali. Il sistema uninominale è maggioritario, mentre il plurinominale è proporzionale, con soglie minime di voti per l'accesso al Parlamento.
Le commissioni permanenti, composte da membri delle camere, hanno funzioni di rilevanza nella formazione delle leggi, consultive e di controllo sull'operato del governo.
L'emanazione di una legge ordinaria segue un iter legislativo in quattro fasi: iniziativa di legge, discussione e approvazione, promulgazione e pubblicazione.