Concetti Chiave
- Il lavoro è una risorsa strategica, ma la disoccupazione è elevata a causa della mancata corrispondenza tra le offerte dei datori di lavoro e le qualifiche dei lavoratori.
- Esistono vari tipi di contratti di lavoro, tra cui quelli a tempo indeterminato, determinato, intermittente, ripartito e part-time, ognuno con specifiche condizioni e durate.
- La retribuzione del lavoratore comprende vari elementi come la paga base, scatti di anzianità, superminimi, indennità e gratifica natalizia.
- L'Italia garantisce la previdenza sociale attraverso enti come l'INPS e l'INAIL, che gestiscono le assicurazioni sociali obbligatorie per i lavoratori.
- Il processo di ricerca del lavoro si è evoluto includendo collocamenti pubblici e privati, e richiede l'invio di curriculum e colloqui per la selezione del personale.
Indice
La disoccupazione e le sue cause
La risorsa lavoro è una risorsa strategica. Ma nel mondo il tasso di disoccupazione è ancora elevato.
La principale causa della disoccupazione è il mancato incontro tra il datore di lavoro e il lavoratore.
La caratteristiche del lavoratore non sono in sintonia con l’aspettative del datore.
Tutela del lavoro e sindacati
Occorre, quindi, tutelare il lavoro.
La tutela del lavoro dipendente è il risultati di un’azione ampia e articolata che nel corso degli anni si è arricchita di provvedimenti mirati alla salvaguardia del lavoratore e al rispetto dei suoi diritti.
Quando il datore di lavoro non rispetta un diritto del lavoratore, quest’ultimo può aprire una controversia con l’aiuto dei sindacati o della magistratura.
Con il termine sindacato si intende un’associazione di lavoratori costituita per promuovere e difendere gli interessi economici e professionali degli associati stessi.
Riforme per ridurre la disoccupazione
Per diminuire la disoccupazione occorre riformare il collocamento, sviluppare forme di flessibilità del lavoro e formare i lavoratori.
Per diminuire la disoccupazione si ci può mettere in proprio. La costituzione di un impresa individuale è più o meno semplice, occorre fra richiesta del numero di partita IVA, iscriversi nel registro delle imprese e attivare il sistema contabile. Inoltre, occorre adempiere agli obblighi previsti dall’ INPS e dall’INAIL.
Cercare lavoro oggi
Oggi giorno cercare un lavoro è una attività piuttosto complessa. Proprio per questo motivo è stata necessaria una riforma del collocamento. Il nuovo sistema si basa sul collocamento pubblico e sulle agenzie per il lavoro private. Altre fonti a disposizione di chi ricerca lavoro sono le seguenti:
- l’Informagiovani;
- la Gazzetta Ufficiale per i concorsi pubblici, che viene pubblicata ogni martedì e ogni venerdì;
- i quotidiani;
- i mass media;
- il mondo di Internet.
Processo di selezione del personale
Dopo aver trovato il giusto annuncio lavorativo, occorre spedire all’azienda in cui si vuole lavorare un curriculum. Successivamente, l’azienda si occuperà del reperimento del personale mediante canali interni o canali esterni.
Dopo aver ricevuto i cv, si passa alla selezione del personale secondo alcuni criteri. Innanzitutto si analizza il curriculum, poi si somministrano ai candidati diverse prove, come ad esempio prove pratiche, prove scritte di cultura generale, test psicologici ecc.
L’ultima fase alla quale il candidato si deve sottomettere è il colloquio.
Il colloquio è una fase molto importante e delicata per il candidato perché subito dopo si sceglie chi assumere.
Tipi di contratti di lavoro
Nel momento in cui il candidato ad un lavoro viene assunto, deve firmare il contratto di lavoro.
L’assunzione è l’atto mediante il quale l’impresa costituisce il rapporto di lavoro con il nuovo personale.
Esistono vari tipi di contratto di lavoro tra cui:
- il contratto di lavoro indeterminato che non prevede una scadenza finale;
- il contratto di lavoro determinato che prevede una scadenza finale ( generalmente non superiore ai 36 mesi);
- il contratto di lavoro intermittente nel quale il lavoratore e continuamente a disposizione del datore che lo utilizza quando ne ha bisogno;
- il contratto di lavoro ripartito, detto anche contratto di lavoro a job sarin, che consiste nel fatto che due lavoratori svolgono insieme un’unica prestazione lavorativa;
- il contratto di lavoro part-time che consiste nello svolgere l’attività in orario ridotto ed inferiore.
L’apprendistato è quando il datore di lavoro si impegna a impartire al lavoratore un addestramento professionale.
Nello stage il lavoratore riceve un addestramento pratico e formativo.
Diritti e retribuzione del lavoratore
L’impresa e in particolar modo il datore di lavoro , nel momento in cui stipula il contratto deve fornire al lavoratore informazioni circa le condizioni del rapporto di lavoro e in particolare:
- il luogo di lavoro;
- la data d’inizio e di fine del lavoro;
- la durata della prova lavorativa;
- l’orario di lavoro;
- la durata delle ferie;
- gli elementi della retribuzione.
L’articolo 36 della costituzione italiana afferma che: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.”
Gli elementi positivi della retribuzione sono:
- la paga base, detta anche minimo tabellare o minimo contrattuale, è la parte più importante della busta paga e varia a secondo del settore di appartenenza e ai livelli di inquadramento del lavoratore;
- l’indennità di contingenza cha ha la funzione di regolare la retribuzione e l’importo è stato bloccato al 31/12/1991. Ora l’indennità di contingenza è inglobata con la paga base;
- l’EDR, cioè elemento distinto della retribuzione, viene corrisposto ogni mese ed erogato per compensare l’abolizione dell’indennità di contingenza, il suo importo viene stabilito a livello provinciale, ma solitamente è di 10,33 euro;
- gli scatti di anzianità che sono aumenti periodici della retribuzione rapportati agli anni di servizio;
- i superminimi che vengono concessi al singolo dipendente per delle maggiori prestazioni sul lavoro;
- le indennità che possono avere carattere retributivo e di rimborso spese;
- la gratifica natalizia o tredicesima, ed è pari a una mensilità ed è pagata nel mese di dicembre;
- l’assegno per il nucleo familiare che varia a secondo del numero dei componenti della famiglia e del reddito.
Assicurazioni sociali obbligatorie
La Costituzione italiana afferma che ogni lavoratore ha diritto a essere assicurato in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.
Per questo motivo sono nate le assicurazioni sociali obbligatorie gestite da enti pubblici.
In Italia c’è:
- INPS ( istituto nazionale per la previdenza sociale ).
- INAIL ( istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro ).
L’INPS è un ente pubblico non territoriale che ha lo scopo di gestire le assicurazioni sociali obbligatorie dei lavoratori dipendenti.
L’INPS è vigilata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del ministero dell’economia e delle finanze. L’attività dell’INPS è finanziata attraverso lo Stato e i contributi sociali versati dalle imprese.
L’INAIL è un ente pubblico non territoriale che ha lo scopo di assicurare il lavoratore contro i rischi di infortunio sul lavoro e contro i rischi di malattie contratte sul lavoro.
L’INAIL effettua prestazioni sanitarie di soccorso e di cura, ed eroga prestazioni economiche.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale causa della disoccupazione secondo il testo?
- Quali sono le fonti disponibili per chi cerca lavoro?
- Quali sono i tipi di contratto di lavoro menzionati nel testo?
- Quali sono gli elementi positivi della retribuzione secondo il testo?
- Quali enti gestiscono le assicurazioni sociali obbligatorie in Italia?
La principale causa della disoccupazione è il mancato incontro tra il datore di lavoro e il lavoratore, con le caratteristiche del lavoratore che non sono in sintonia con le aspettative del datore.
Le fonti disponibili per chi cerca lavoro includono l'Informagiovani, la Gazzetta Ufficiale per i concorsi pubblici, i quotidiani, i mass media e Internet.
I tipi di contratto di lavoro menzionati includono il contratto a tempo indeterminato, determinato, intermittente, ripartito (job sharing), part-time, apprendistato e stage.
Gli elementi positivi della retribuzione includono la paga base, l'indennità di contingenza, l'EDR, gli scatti di anzianità, i superminimi, le indennità, la gratifica natalizia o tredicesima, e l'assegno per il nucleo familiare.
In Italia, le assicurazioni sociali obbligatorie sono gestite dall'INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) e dall'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro).