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Concetti Chiave

  • La giustizia è definita come la qualità che promuove il rispetto dei diritti altrui e l'azione secondo bontà e verità, assicurando ciò che è dovuto a ciascuno.
  • Essa regola i rapporti tra le persone, imponendo un comportamento conforme alla legge per garantire il rispetto e l'onestà all'interno di una comunità.
  • La giustizia sociale, sancita dalla Costituzione, richiede che lo Stato garantisca l'uguaglianza dei diritti e un'equa distribuzione delle risorse per tutti i cittadini, specialmente per quelli più bisognosi.
  • In ambito filosofico, la giustizia è vista come un elemento che mantiene l'armonia tra gli esseri umani, variando da concezioni numeriche pitagoriche a interazioni tra classi sociali platoniche.
  • La giustizia, nell'etica cavalleresca, è intesa come la difesa dei deboli contro le ingiustizie perpetrate dai più potenti, un concetto radicato nell'idea di protezione e equità.

Indice

  1. La giustizia
  2. Le caratteristiche della giustizia

La giustizia

Giustizia deriva dal latino "iustum" che significa "giusto". Per vivere insieme bisogna seguire la legge morale della giustizia, ma che cos'è la giustizia? Se la vogliamo definire con parole molto semplici, essa è la qualità che ci fa mostrare rispetto per i diritti degli altri, è quel valore che ci fa agire secondo bontà e verità. Più precisamente la giustizia è la volontà di riconoscere il diritto di ognuno attraverso l'attribuzione di quello che gli spetta.

In genere ci adeguiamo alla giustizia quando ci comportiamo in conformità alle regole, alle norme. Tuttavia, con la parola giustizia si intende pure il potere di tutelare i diritti su qualcuno, di ascoltare le sue richiesta accordandogli ciò che è giusto. Praticare la giustizia significa comportarsi sempre in modo da tenere in considerazione le necessità degli altri. saggio svolto sui temi della giustizia della legalità
La giustizia inoltre regola i rapporti tra le persone che devono portare avanti le loro azioni conformandosi alla legge. Sulla base di quest'ultima coloro che fanno parte di una cosiddetta comunità umana devono regolare i loro comportamenti in base a ciò che dunque possono o non possono fare. Se un individuo fa qualcosa che va contro le regole o norme può essere soggetto a determinate sanzioni o pene, se invece le rispetta, si adegua al sistema che le ha regolate. Quindi gli individui devono rispettare le persone appartenenti a una determinata comunità comportandosi secondo legge in maniera rispettosa, onesta e corretta nei confronti dei loro simili. La giustizia consiste dunque nel dare a qualcuno ciò che gli è dovuto. L'esatto contrario di questo concetto importante in ambito giuridico e sociale è invece il concetto di ingiustizia che consiste nel recare danno verso una persona che subisce quindi una cosa non giusta.

Le caratteristiche della giustizia

Chi ha la seria responsabilità di governare uno Stato, ad esempio, deve sempre ricordare che esistono alcune categorie di cittadini che, a causa delle loro condizioni personali, hanno bisogno di ricevere più degli altri. Questo tipo di giustizia, che possiamo definire sociale, è ammessa dalla nostra Costituzione, all'articolo 38. Perciò in una società civile l'assistenza ai cittadini bisognosi non può restare un'opera da affidare a molte o poche persone generose, ma è un obbligo dello Stato. Infatti si realizza la giustizia sociale quando uno Stato garantisce l'uguaglianza dei diritti di tutti i cittadini, la libera esplicazione della loro personalità e un'equa ripartizione delle ricchezze.
In ambito sociale dunque per giustizia si intende il rendere una giustizia equa a tutti, senza distinzioni di classe sociale. Tutti quindi devono essere liberi di esprimersi in ambito sociale secondo un codice di diritti che sono uguali per tutti.

Giustizia articolo

In ambito filosofico ad esempio essa viene concepita come quell'elemento che mantiene armoniche le relazioni tra gli esseri umani. Per esempio i pitagorici definiscono la giustizia attraverso i numeri considerandola come un elemento armonico del cosmo e della morale. Platone invece sostiene che essa sia un elemento armonico tra quelle che sarebbero le facoltà dell'anima e le classi sociali dei cittadini. Nell'ambito del mondo antico romano, il concetto di giustizia viene inteso sia nel suo significato naturalistico sia nella soggettività del suo concetto.
In ambito religioso invece essa viene identificato come "dike" che in greco significa "colei che ordina, guida, indica una specifica direzione". Quindi sarebbe una qualità che servirebbe all'uomo per poter guidare la sua esistenza basandosi su un ordine specifico.

Nell'etica cavalleresca invece si affermò un concetto molto particolare di giustizia intesa come difesa da parte del cavaliere dei soggetti più deboli di fronte alle angherie dei più ricchi e prepotenti.

Vedi anche:

Saggio breve di italiano sulla giustizia
Principio teorico di giustizia
Legalità giustizia

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è la giustizia secondo il testo?
  2. La giustizia è definita come la qualità che ci fa mostrare rispetto per i diritti degli altri, agendo secondo bontà e verità, e consiste nel dare a qualcuno ciò che gli è dovuto.

  3. Qual è il ruolo della giustizia sociale secondo la Costituzione?
  4. La giustizia sociale, secondo l'articolo 38 della Costituzione, implica che lo Stato deve garantire l'uguaglianza dei diritti di tutti i cittadini e un'equa ripartizione delle ricchezze.

  5. Come viene concepita la giustizia in ambito filosofico?
  6. In ambito filosofico, la giustizia è vista come un elemento che mantiene armoniche le relazioni tra gli esseri umani, con i pitagorici che la definiscono attraverso i numeri e Platone che la vede come armonia tra le facoltà dell'anima e le classi sociali.

  7. Qual è il significato della giustizia in ambito religioso?
  8. In ambito religioso, la giustizia è identificata come "dike", che significa "colei che ordina, guida, indica una specifica direzione", servendo all'uomo per guidare la sua esistenza basandosi su un ordine specifico.

  9. Come viene interpretata la giustizia nell'etica cavalleresca?
  10. Nell'etica cavalleresca, la giustizia è intesa come la difesa da parte del cavaliere dei soggetti più deboli di fronte alle angherie dei più ricchi e prepotenti.

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