Concetti Chiave
- Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale e coordina l'attività degli organi costituzionali, eleggibile con maggioranza assoluta da cittadini italiani di almeno 50 anni.
- Il Presidente ha ruoli cruciali nelle funzioni legislativa, esecutiva e giudiziaria, come promulgare leggi, nominare il Presidente del Consiglio e concedere la grazia.
- Il Governo deve ottenere la fiducia delle Camere e si dimette in caso di sfiducia; il Presidente del Consiglio forma il governo con una maggioranza parlamentare.
- Il Consiglio dei Ministri, guidato dal Presidente del Consiglio, decide la politica del Governo e delibera su decreti legge e nomine importanti.
- Il Presidente del Consiglio e i Ministri hanno responsabilità politica, civile e penale, con obblighi di risarcimento per danni e sanzioni per reati.
Indice
Ruolo del presidente della Repubblica
Il presidente della Repubblica rappresenta l’unità nazionale e ha funzioni di controllo e coordinamento dell’attività degli organi costituzionali. Esso è eletto nella seduta comune a cui partecipano 3 delegati per Regione per rappresentare le minoranze. Per essere eletti la maggioranza assoluta. Può essere eletto ogni cittadino italiano con 50 anni e goda di diritti civili e politici, dura 7 anni dopo di che è senatore a vita o viene rieletto. Il presidente della Repubblica riceve un assegno personale e una dotazione, cioè beni mobili o immobili per svolgere le sue funzioni. Inoltre deve esercitare personalmente i propri incarichi. In casi temporanei lo sostituisce il Presidente del Senato se no resta a capo il presidente della Repubblica fino al raggiungimento di un nuovo presidente della Repubblica Questo ha anche il compito di coordinare, stimolare e controllare tutti e tre i poteri.
Funzioni legislative del presidente
Funzione legislativa: può richiamare all’attenzione delle Camere su alcuni problemi; stabilisce le elezioni delle Camere assegnando la prima riunione; fa presentare i disegni di legge del Governo alle Camere; promulga le leggi, può farle riesaminare dalle Camere; emana decreti con forza di legge e regolamenti; indice referendum; può sciogliere le Camere o anche una sola; può nominare senatori a vita 5 cittadini che si sono distinti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Funzioni esecutive e giudiziarie
Funzione esecutiva: nomina il Presidente del Consiglio e i più alti funzionari dello Stato; accredita e riceve i rappresentanti diplomatici; ha il comando delle forze armate; conferisce le onorificenze della Repubblica.
Funzione giudiziaria: presiede il Consiglio superiore della Magistratura; nomina 5 giudici della Corte Costituzionali; può concedere la grazia (è un provvedimento individuale che diminuisce la pena, invece l’amnistia o l’indulto è per la collettività concesso sola dal Parlamento con una legge) o cambia le pene. Il Presidente non è responsabile delle sue funzioni, tranne per alto tradimento o attentato alla Costituzione.
Struttura e responsabilità del governo
Il governo ha la funzione esecutiva e in al Parlamento partecipa a quella legislativa, a quella di indirizzo politico con l’emanazione di: decreti legislativi norme emanate dal Parlamento per seguire dei criteri in una situazione; decreti legge emanate dal Governo in casi di necessità e urgenza. Il Governo è un organo complesso formato da tre organi: Consiglio dei ministri formato da Presidente del Consiglio e dai ministri; Presidente del Consiglio o Capo del Governo dirige le attività del Governo e dei ministri; i ministri svolgono la funzione politica, amministrativa come singoli capi dei Ministeri senza portafoglio, cioè senza Ministero. I sottosegretari sono collaboratori dei ministri.
Sia il Presidente del Consiglio che i Ministri hanno obbligo di prestare giuramento.
Processo di formazione del governo
Il Governo è responsabile del suo operato di fronte le Camere e deve dimettersi quando non ne gode di fiducia. La mozione di sfiducia deve essere votata per appello nominale e con voto segreto. Si ha cosi la crisi di Governo. Un nuovo Governo con la consultazione riceve l’ex Presidente della Repubblica e del Consiglio. In base alle informazioni raccolte chiama una personalità politiche che secondo loro può ottenere la maggioranza parlamentare. Il Presidente del Consiglio incaricato sceglie le forze politiche con cui forma il Governo, si accerta di poter avere la maggioranza parlamentare, dopo scioglie le riserve e accetta. Il Capo dello Stato nomina il Presidente del Consiglio e ne riceve giuramento e fedeltà alla Repubblica. Esso compila la lista dei ministri e la fa firmare dal Presidente della Repubblica. I ministri giurano e nella prima riunione scelgono i sottosegretari che nomina il Presidente della Repubblica. Entro 10 giorni dalla nomina il Governo si presenta alle Camere per ottenere la fiducia. Se ottiene fiducia inizia il suo lavoro se no il Presidente della Repubblica inizia una nuova consulta fino a quando non trova un Governo che otterrà fiducia.
Ruolo del consiglio dei ministri
Il consiglio dei ministri stabilisce la politica del Governo e opera con il Presidente del Consiglio. Delibera su decreti legge e sulle nomine più importanti dello Stato. I ministri sono a capo dei Ministeri. Essi operano con somme di denaro destinate per il personale, materiali di consumo e investimento. Il Presidente del Consiglio con i ministri hanno 3 tipi di responsabilità: politica che può portare alla sfiducia; civile se producono danni ai privati e allo Stato, devono risarcire; penale quando i singoli ministri compiono atti ritenuti reato dalla legge.
Domande da interrogazione
- Quali sono le funzioni principali del Presidente della Repubblica?
- Come avviene l'elezione del Presidente della Repubblica?
- Quali sono le responsabilità del Governo e come si forma?
- Quali sono le responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri?
- Cosa succede in caso di crisi di Governo?
Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale e ha funzioni di controllo e coordinamento degli organi costituzionali. Ha funzioni legislative, esecutive e giudiziarie, come promulgare leggi, nominare il Presidente del Consiglio, e presiedere il Consiglio superiore della Magistratura.
Il Presidente della Repubblica è eletto in una seduta comune con la partecipazione di 3 delegati per Regione. Può essere eletto ogni cittadino italiano con almeno 50 anni che goda di diritti civili e politici, e serve un mandato di 7 anni.
Il Governo ha la funzione esecutiva e partecipa alla funzione legislativa. Si forma attraverso consultazioni e la nomina del Presidente del Consiglio da parte del Capo dello Stato. Il Governo deve ottenere la fiducia delle Camere per iniziare il suo lavoro.
Il Presidente del Consiglio dirige le attività del Governo e dei ministri, mentre i ministri svolgono funzioni politiche e amministrative. Hanno responsabilità politica, civile e penale, e devono prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica.
In caso di crisi di Governo, il Governo deve dimettersi se non gode della fiducia delle Camere. Si avvia una nuova consultazione per formare un nuovo Governo che possa ottenere la fiducia parlamentare.