Concetti Chiave
- Durante gli anni della ricostruzione, l'Italia affrontò divisioni interne e scontri tra partigiani e fascisti.
- La grave crisi economica fu affrontata con l'aiuto del Piano Marshall degli Stati Uniti.
- Il referendum del 1946 segnò il passaggio dalla monarchia alla repubblica con un suffragio universale che incluse il voto delle donne.
- La scelta della repubblica fu influenzata dalla posizione geografica, con maggiori consensi al Nord e al Centro.
- La nuova Costituzione, ispirata a ideologie diverse, promosse unità nazionale, antifascismo, libertà e democrazia.
Indice
Gli anni della ricostruzione
Gli anni della ricostruzione furono anni difficili con violenze verso i fascisti, allontanamenti e la divisione dell’Italia con il sud libero e nord non ancora.
Ci furono scontri fra la Resistenza italiana partigiana e italiani fascisti.
Una grave crisi economica per la quale intervennero gli Stati Uniti attuando il Piano Marshall per riorganizzare l’Italia.
Il referendum del 1946
Nel 1946 ci fu il referendum istituzionale per decidere fra monarchia e repubblica, questo ebbe un atto simbolico come primo passo per la democrazia. Gli vene abbinata l’elezione dei rappresentanti dei partiti dell’Assemblea costituente, con l’incarico di scrivere la costituzione da sostituire allo Statuto Albertino. Si svolse con suffragio universale reale, cioè anche le donne votarono. Decisione approvata anche dalle forze conservatrice che speravano che le donne essendo tradizionaliste avrebbero votato per la monarchia.
• Sinistra formata da azionisti e repubblicani, volevano la repubblica.
• Liberali e monarchici volevano la monarchia.
La nascita della Repubblica Italiana
De Gasperi lasciò libertà di voto ai propri elettori. La scelta comprendeva anche il giudizio politico e morale sul ruolo dei Savoia. Il 2 Giugno voto l’89,7% e si scelse la repubblica con la maggioranza di oltre 2 milioni pari al 54,3%, ma ci furono molte scelte nulle. La posizione geografica era fondamentale, infatti ci furono più consensi per la repubblica al Nord e al Centro. I Savoia si ritirarono in Portogallo. Il 18 Giugno si proclamò la Repubblica e il 28 l’Assemblea scelse De Nicola come capo provvisorio dello Stato. I partiti più votati furono: democrazia cristiana, partiti socialisti, partito comunista. Alla stesura degli articoli da sottoporre al voto parteciparono 75 membri. Si ispirarono a ideologie diverse, ma i costituenti riuscirono a trovare una sintesi che li accomunasse tutti: rinascita dell’unità nazionale, antifascismo con libertà, democrazia e uguaglianza.
La Costituzione del 1948
Si riuscì a formulare, discutere e approvare (con solo 62 contrari) la Costituzione, che entrò in vigore l’1 Gennaio 1948 con presidente della Repubblica Einaudi.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali sfide affrontate dall'Italia durante gli anni della ricostruzione?
- Qual è stato l'esito del referendum istituzionale del 1946 in Italia?
- Quali furono i principali partiti coinvolti nella stesura della nuova Costituzione italiana?
Gli anni della ricostruzione furono caratterizzati da violenze contro i fascisti, divisioni territoriali tra il sud libero e il nord non ancora, e una grave crisi economica che richiese l'intervento del Piano Marshall degli Stati Uniti.
Il referendum del 1946 ha portato alla scelta della repubblica con una maggioranza del 54,3%, segnando un passo simbolico verso la democrazia e l'abbandono della monarchia, con i Savoia che si ritirarono in Portogallo.
I principali partiti coinvolti furono la democrazia cristiana, i partiti socialisti e il partito comunista, che insieme riuscirono a formulare una Costituzione ispirata a ideali di unità nazionale, antifascismo, libertà, democrazia e uguaglianza.