Costituzione italiana e matrici ideologiche

Costituzione italiana e matrici ideologiche

Struttura della Costituzione italiana

La Costituzione è composta da 139 articoli, suddivisi nel modo seguente:

i Princìpi fondamentali, contenuti nei primi 12 articoli, costituiscono l'introduzione e la base su cui è stata edificata la Costituzione;

La Parte prima (artt. 13-54), intitolata "Diritti e doveri dei cittadini", enuncia le libertà e i diritti della persona e li raggruppa in quattro titoli: Rapporti civili, Rapporti etico-sociali, Rapporti economici e Rapporti politici; gli articoli 52, 53 e 54 chiudono la prima parte con la formulazione dei doveri che ognuno ha nei confronti della della collettività;

La Parte seconda (artt. 55-139), intitolata “Ordinamento della Repubblica" è dedicata alla composizione e al funzionamento degli organi costituzionali e degli enti pubblici territoriali (in particolare il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, la Magistratura, la Corte costituzionale, le Regioni, le Province i Comuni).

Disposizioni transitorie e finali

Ai 139 articoli si aggiungono le Disposizioni transitorie e finali: sono 18 e sono contrassegnate con numeri romani. La finalità di tali norme era quella di fungere da raccordo nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento al momento dell'emanazione della Costituzione. Esse sono ancora oggi in vigore, tranne i primi due commi della n. XIII (riguardanti il divieto per i discendenti maschi di casa Savoia di fare ingresso sul territorio italiano).

Processo politico e ideologie

La Costituzione, come sappiamo, è il frutto di un processo politico iniziato con la caduta del fascismo a opera dei partiti politici presenti dapprima nel Comitato di liberazione nazionale e successivamente nell'Assemblea costituente. Questi ultimi, al di là delle pur consistenti differenze ideologiche, erano accomunati dall'orientamento antifascista e dal progetto di superare i limiti dello Stato liberale che aveva preceduto il fascismo, e la Costituzione rappresenta il punto d'incontro, il compromesso tra le forze politiche maggiormente rappresentate nell'Assemblea costituente (eletta a suffragio universale il 2 giugno 1946). L'intento comune di dar vita a uno Stato democratico consentì di superare le divergenze e le diversità di vedute: la Costituzione venne infatti approvata a larghissima maggioranza.

Matrici ideologico-culturali

Le matrici ideologico-culturali cui è improntata la nostra Costituzione sono essenzialmente tre:

La matrice democristiana, ispirata alla dottrina personalista e pluralista, considera la persona come un patrimonio di potenzialità unico e irripetibile da promuovere e valorizzare mediante il riconoscimento e la tutela dei suoi diritti innati e inalienabili;

La matrice marxista-socialista, secondo cui lo Stato è chiamato a svolgere un ruolo importante in campo sociale ed economico, ha determinato il riconoscimento dei principi di giustizia sociale, di uguaglianza sostanziale, del lavoro come valore e si è battuta per le autonomie locali (in particolare, la creazione delle Regioni);

La matrice liberale, secondo cui lo Stato deve limitare e finalizzare le proprie funzioni e i propri interventi alla sicurezza degli individui e alla tutela dei diritti del singolo, ha puntato in particolare la propria attenzione sul riconoscimento del diritto di proprietà e della libertà di iniziativa economica.

Caratteristiche della Costituzione italiana

La Costituzione italiana è:

pluralista e compromissoria, dato che alla sua realizzazione hanno contribuito varie forze politiche, accomunate dalla volontà di giungere a un accordo democratico, fondato sul riconoscimento dei diritti umani;

democratica, perché basata sulla partecipazione attiva del popolo alla vita dello Stato;

programmatica, perché fissa alcune finalità che devono orientare l'azione dei poteri pubblici, in particolare del legislatore;

aperta, dato che il vasto e complesso programma costituzionale è espresso secondo obiettivi-guida, dotati di una certa elasticità e quindi adattabili, entro certi limiti, alla realtà del momento.