Concetti Chiave
- La Costituzione italiana è caratterizzata da una struttura democratica, lunga e rigida, con 139 articoli che richiedono un procedimento complesso per essere modificati.
- I principi fondamentali includono il principio democratico (art.1), che stabilisce la sovranità popolare, e il principio dei diritti inviolabili (art.2), che riconosce diritti e libertà fondamentali.
- L'articolo 3 sancisce il principio di uguaglianza, esigendo che siano rimossi gli ostacoli che impediscono l'esercizio dei diritti e delle libertà dei cittadini.
- La Costituzione garantisce diritti civili come la libertà di pensiero e religione, diritti economici come la proprietà privata, e diritti politici come il diritto di voto e di formare partiti.
- I doveri dei cittadini includono la difesa della patria, l'obbligo del servizio militare o civile, e l'obbligo di pagare i tributi allo Stato.
Indice
Caratteristiche della Costituzione italiana
La Costituzione italiana è:
1. Democratica, cioè dà allo Stato italiano una forma democratica perché stabilisce che la Sovranità appartiene al popolo (art.1);
2. Lunga, cioè il suo testo confrontato son altre Costituzioni di altri Stati, risulta composto da numerose norme giuridiche Costituzionali (139 articoli);
3. Rigida, cioè occorre un procedimento molto complesso per modificare le norme Costituzionali.
Protezione della democrazia
A questo proposito ricordiamo che lo Statuto Albertino non stabilivano norme che regolassero il suo cambiamento; per tanto Mussolini aveva potuto fare leggi che erano contro lo Statuto Albertino. I Deputati Costituenti, tutti antifascisti, perseguitati dal fascismo, pensarono bene di proteggere la Costituzione e la Democrazia in Italia, stabilendo norme che regolassero in modo rigido eventuali modifiche alla Costituzione.
Struttura della Costituzione
I 139 articoli di cui si compone la Costituzione, possono essere così suddivisi:
1. Diritti fondamentali (artt.1-12);
2. Diritti e libertà dei cittadini (artt.13-45);
3. Organizzazione dello Stato (artt.55-139).
Le norme dell’organizzazione dello Stato regolano le Autorità dello Stato, la loro formazione, l’esercizio dei loro poteri.
Principi fondamentali
All’articolo 1 è stabilita la forma dello Stato. Infatti l’articolo 1 così recita; “L’Italia è una Repubblica Democratica. La Sovranità appartiene al popolo.”
Ovviamente il popolo esercita la sovranità attraverso il diritto di voto.
I Deputati Costituenti hanno scelto la forma dello Stato; mentre la Repubblica l’avevano già scelti i cittadini con il Referendum del 2 giugno del 46.
All’articolo 2 si afferma il riconoscimento dei diritti e delle libertà definite inviolabili, cioè che nessun’Autorità Statale può violare. Si tratta di un’affermazione di principio in quanto, nella seconda parte della Costituzione sono elencati i diritti e le libertà.
Diritti e doveri dei cittadini
Inoltre l’articolo 2, nella seconda parte, attribuisce ai cittadini doveri interrogabili di solidarietà civile, sociale, economica, politica.
“Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di razza, di sesso, di religione, di condizione economica e sociale”. Questo vuol dire che i cittadini, davanti alla legge, sono considerati tutti uguali e, quindi, nell’esercizio dei diritti e delle libertà non conta il sesso, la razza, la religione, la ricchezza o la povertà, la condizione sociale e culturale. L’articolo 3 non afferma solo il principio di uguaglianza ma prosegue così: “È compito di chi governa eliminare gli ostacoli economici, sociali, culturali che impediscono al cittadino l’esercizio dei propri diritti e libertà” ciò vuol dire che l’uguaglianza non deve essere intesa come necessità di trattare tutti allo stesso modo; anzi, ciascuno va trattato secondo le sue personali esigenze.
Libertà personali
2. Libertà di domicilio;
3. Libertà di circolazione;
4. Libertà di soggiorno e di dimora;
5. Libertà di manifestazione del pensiero con ogni mezzo;
6. Libertà di religione;
7. Libertà di riunione;
8. Libertà di associazione;
9. Diritto allo studio;
10. Libertà di insegnamento;
11. Diritto alla salute.
Proprietà e iniziativa economica
1. La proprietà privata: diritto affermativo e garantito;
2. La proprietà pubblica: i beni possono appartenere anche allo Stato;
3. Libertà di iniziativa economica: ognuno può scegliere di usare la propria ricchezza come desidera consumandola, facendo investimenti oppure iniziare attività imprenditoriali.
Partecipazione politica
Questi diritti e queste libertà riguardano la partecipazione dei cittadini alla vita politica e al Governo della nazione. Essi sono:
1. Diritto di voto;
2. Diritto di formare partiti politici;
3. Libertà di iscriversi ad un partito politico e di parteciparvi in modo attivo.
Attraverso questi diritti e libertà i cittadini esercitano la sovranità che gli viene attribuita all’art.1 della Costituzione.
Doveri civici
1. Dovere di difendere la patria;
2. Obbligo del servizio militare (oggi civile);
3. Obbligo di versare i tributi allo Stato.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura della Costituzione Italiana?
- Quali sono i principi fondamentali della Costituzione Italiana?
- Come viene garantita la sovranità del popolo nella Costituzione Italiana?
- Quali diritti e libertà civili sono riconosciuti dalla Costituzione Italiana?
- Quali sono i doveri dei cittadini secondo la Costituzione Italiana?
La Costituzione Italiana è composta da 139 articoli suddivisi in diritti fondamentali, diritti e libertà dei cittadini, e organizzazione dello Stato.
I principi fondamentali includono il principio democratico, il principio dei diritti e delle libertà inviolabili, e il principio di uguaglianza.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita attraverso il diritto di voto, come stabilito all'articolo 1.
La Costituzione riconosce diritti e libertà come la libertà personale, di domicilio, di circolazione, di manifestazione del pensiero, di religione, di riunione, di associazione, il diritto allo studio, e la libertà di insegnamento.
I doveri includono difendere la patria, l'obbligo del servizio militare (oggi civile), e l'obbligo di versare i tributi allo Stato.