Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il controllo costituzionale può essere totale, parziale o limitato, mirando a norme, azioni o omissioni incostituzionali.
  • Esistono diverse modalità di controllo: preventivo, successivo-repressivo o misto.
  • Varie entità, dal popolo agli organi dello stato, possono sollevare questioni di costituzionalità.
  • Le procedure di controllo possono essere concrete, focalizzate su interessi specifici, o astratte, orientate alla tutela generale.
  • In America Latina e altri paesi, l'amparo protegge le libertà fondamentali contro atti e leggi incostituzionali.

Controllo costituzionale parziale e totale

Il controllo costituzionale esercitato dall’organo preposto può essere totale, se ha ad oggetto norme giuridiche, ma anche azioni ed omissioni incostituzionali; parziale, se vengono individuate precise categorie di norme o di azioni ed omissioni; limitato, se si concreta unicamente nel controllo di costituzionalità delle leggi e nella risoluzione dei conflitti di natura inter organica.
Il controllo può avere natura preventiva, successiva-repressiva o mista (se presenta profili riconducibili a entrambe le prime categorie).
Vari possono essere i soggetti abilitati ad investire il giudice della questione di costituzionalità: popolo; persone o gruppi che vedono lesa una propria situazione giuridica, su istanza, però, dell’organo giurisdizionale ordinario; organi dello stato-apparato (Governo, Parlamento, minoranze parlamentari) o dello stato-ordinamento (regioni o stati in ordinamento federale).
Si distingue, poi, tra procedimenti concreti, in cui prevale l’interesse specifico di determinati soggetti, e astratti, in cui prevale la tutela generale dell’ordinamento.


Il parametro relativamente al quale si valuta la legittimità può essere unico, se è dato unicamente dal testo costituzionale, o plurimo, quando alla Costituzione di aggiungono le norme internazionali.
Gli effetti delle pronunce possono essere inter partes o erga omnes, ex nunc o ex tunc.
La deliberazione può essere diffusa come decisione dell’intera corte, senza palesare gli specifici equilibri interni, oppure può essere accompagnata dalla diffusione dell’eventuale dissenso di uno o più giudici o rispetto all’intero dispositivo –dissenting opinion- o in riferimento alle sole motivazioni –concurring opinion- (modello USA e Canada).
Per quanto riguarda la tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti, oltre al ricorso diretto previsto da stati quali Austria, Germania, Russia e Repubblica Ceca, rileva in America Latina, Spagna e Messico il particolare istituto dell’ amparo. L’amparo è una forma di rimedio offerta dal giudice su ricorso individuale, a tutela delle libertà fondamentali, contro qualsiasi atto della pubblica autorità (atti amministrativi e sentenze) e contro le leggi incostituzionali: permette la disapplicazione di tali atti, sentenze o leggi, tra le parti del processo, non comportandone annullamento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra controllo costituzionale totale e parziale?
  2. Il controllo costituzionale totale riguarda norme giuridiche, azioni e omissioni incostituzionali, mentre quello parziale si concentra su categorie specifiche di norme o azioni e omissioni.

  3. Chi può sollevare una questione di costituzionalità?
  4. Possono sollevare una questione di costituzionalità il popolo, persone o gruppi lesi, su istanza dell'organo giurisdizionale ordinario, e organi dello stato-apparato o dello stato-ordinamento.

  5. Cos'è l'istituto dell'amparo e dove è rilevante?
  6. L'amparo è un rimedio giuridico per la tutela delle libertà fondamentali contro atti della pubblica autorità e leggi incostituzionali, rilevante in America Latina, Spagna e Messico.

Domande e risposte

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