BrunaBonanno
Sapiens
5 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La Scapigliatura fu un movimento artistico e letterario italiano del tardo Ottocento, caratterizzato da anticonformismo e spirito di indipendenza.
  • Gli Scapigliati si opposero ai valori borghesi, introducendo temi macabri e funerei che "sprovincializzarono" la cultura italiana.
  • Ispirati dal tardo romanticismo europeo, criticarono autori come Manzoni, promuovendo un "Dualismo" tra vita reale degradata e aspirazioni ideali.
  • La poetica scapigliata si concentrava su esperienze quotidiane, ribellione sociale e un linguaggio anticonvenzionale, pur senza una lingua poetica definita.
  • Tra i principali esponenti vi erano Emilio Praga, Arrigo Boito e Iginio Ugo Tarchetti, i cui lavori spesso affrontavano temi provocatori e grotteschi.

Indice

  1. La nascita della Scapigliatura
  2. Caratteristiche e temi della Scapigliatura
  3. Influenze e modelli degli Scapigliati
  4. Stile e opere degli Scapigliati
  5. Il ritorno al classicismo

La nascita della Scapigliatura

Nel secondo Ottocento italiano finirono con l'esaurirsi gli ideali romantici ,e questo fece sì che avvenisse lo sviluppo di un movimento artistico letterario esclusivamente italiano detto “Scapigliatura” (così chiamato dal nome di un romanzo di Cletto Arrighi “la Scapigliatura e il 6 febbraio”.

Tra gli Scapigliati abbiamo artisti di vario genere ( scrittori, poeti, musicisti, scultori).

Erano accomunati tutti da:

    anticonformismo

    spirito di indipendenza

    tormento interiore

Caratteristiche e temi della Scapigliatura

La Scapigliatura fu una tendenza culturale e artistica basata su un atteggiamento insofferente e polemico verso i valori dominanti, infatti i suoi esponenti erano per lo più critici e ribelli nei confronti dei modi di vita borghese.

Questo movimento fu attivo tra il 1860 e il 1890 ed ebbe il suo centro a Milano.


Il merito degli scapigliati, il rapporto con la modernità in italia, e i modelli

Influenze e modelli degli Scapigliati

Agli scapigliati si deve il merito di aver contribuito a “sprovincializzare” la cultura italiana introducendo temi insoliti per la nostra tradizione come:

    il macabro

    il funereo

    l'umorismo nero

    il brutto

    il patologico

    il sogno e l'incubo

Questi temi, già affrontati in altri paesi europei ,arrivarono in Italia in ritardo solo perché durante la prima metà dell'Ottocento in Italia sì aveva una certa arretratezza economica e una mancanza di unità territoriale e politica; fattori che contribuirono all’affermarsi altri motivi romantici, come il nazionalismo, la religiosità, l'importanza della storia.

Dopo l'Unità, lo scenario italiano cambia, e anche gli Scapigliati iniziano ad esprimere quel disagio verso le forme della modernità ( progresso economico, tecnico e scientifico propugnati dalla borghesia imprenditoriale) già espresso in altri paesi.

Essi infatti si ispiravano agli autori del tardo romanticismo europeo come:

- Hoffman

- Edgar Allan Poe

- e soprattutto “i fiori del male” di Baudelaire.

Mentre vedevano Manzoni come un modello negativo, perchè secondo loro egli era il responsabile della letteratura convenzionale (“manzonismo”).

Gli scapigliati contestavano i valori borghesi del profitto e del guadagno, in nome di concetti quali:

Il bello

il vero

la virtù

Per gli Scapigliati, tra questi due poli vigeva una contrapposizione insuperabile, che essi definirono con il termine “Dualismo” tra la vita degradata e l'aspirazione a un'esistenza ideale.

Questo interesse per il “vero” aprì la strada in Italia al Naturalismo di Zola.

Principali motivi a cui si ispiravano gli Scapigliati erano:

    le esperienze quotidiane

    l'anticonformismo e la ribellione contro la società borghese

    La predilizione per il patologico, l'orrido, il macabro

    il dualismo tra bene e male, virtù e vizio, bellezza e degrado.

Stile e opere degli Scapigliati

Per quanto riguarda lo stile, sia la loro poesia che la loro prosa si caratterizzava per la ricerca di:

    effetti musicali

    e linguaggio anticonvenzionale

    ma non si può dire che avessero una lingua poetica vera e propria, formalmente definita e nuova.

La cui poesia “Preludio” è considerata un manifesto della scapigliatura.

Nelle sue due raccolte poetiche più celebri, “Tavolozze” e “Penombre” sono affrontati spesso temi scandalosi e volutamente provocatori.

Autore del romanzo “Fosca”, il testo in prosa più celebre del movimento nel quale convengono tutti i principali temi scapigliati.

La cui produzione in versi è caratterizzata da un umorismo macabro e grottesco.

La sua raccolta “Versi” comprende descrizioni paesaggistiche e ricche di cromatismi che spesso evocano cubi segni di morte.

Il quale elaborò una prosa originale in cui convivono rappresentazione realistica e deformazione fantastica e surreale.

Il ritorno al classicismo

Un'altra forma di reazione al gusto tardo romantico italiano (oltre alla Scapigliatura) fu il ritorno al classicismo, che ebbe come esponente principale Giosuè Carducci;

il quale non era animato da quel sentimento di ribellione proprio degli artisti scapigliati, quindi preferì fondere nelle sue opere realismo e rigore formale.

Gran parte della sua opera è caratterizzata da una retorica altisonante, specie nei componimenti di carattere storico; e dall’elogio ai valori classici ,come: l'onore, la virtù, l'amor di patria ,la virile fermezza degli eroi antichi e moderni.

La sua raccolta comprende anche opere liriche di carattere più personale e talvolta malinconiche, ma rese comunque in forma rigorosamente classica.

Alla tradizione classicistica carducciana si ricollegano anche i poeti Giacomo Zanella e Vittorio Betteloni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Scapigliatura"?
  2. Il termine "Scapigliatura" deriva dal romanzo di Cletto Arrighi "La Scapigliatura e il 6 febbraio".

  3. Quali sono le caratteristiche principali del movimento della Scapigliatura?
  4. La Scapigliatura si caratterizza per l'anticonformismo, lo spirito di indipendenza e il tormento interiore, opponendosi ai valori borghesi dominanti.

  5. Quali temi insoliti hanno introdotto gli Scapigliati nella cultura italiana?
  6. Gli Scapigliati hanno introdotto temi come il macabro, il funereo, l'umorismo nero, il brutto, il patologico, il sogno e l'incubo.

  7. Quali autori europei hanno influenzato gli Scapigliati?
  8. Gli Scapigliati si sono ispirati ad autori del tardo romanticismo europeo come Hoffman, Edgar Allan Poe e Baudelaire.

  9. Come si differenzia lo stile degli Scapigliati rispetto al classicismo?
  10. Lo stile degli Scapigliati si distingue per la ricerca di effetti musicali e un linguaggio anticonvenzionale, mentre il classicismo, rappresentato da Carducci, si caratterizza per il realismo e il rigore formale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community