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Concetti Chiave

  • La Scapigliatura è un fenomeno letterario italiano degli anni 70-80 dell'Ottocento, caratterizzato da ribellione e anticonformismo, soprattutto a Milano.
  • Il termine "Scapigliatura" è stato coniato da Cletto Arrighi nel 1862, ispirato al francese "Bohème", per descrivere un gruppo di giovani insoddisfatti delle convenzioni borghesi.
  • Gli scapigliati si confrontano con il progresso scientifico e tecnologico, esprimendo un'ambivalenza tra attrazione e repulsione verso la modernità.
  • La Scapigliatura funge da crocevia culturale europeo, introducendo il Naturalismo francese in Italia e anticipando elementi del Decadentismo.
  • Rappresentanti principali come Emilio Praga usano la letteratura per esplorare il rapporto tra progresso e società, esprimendo nostalgia per un passato perduto.

Indice

  1. Origini e contesto della Scapigliatura
  2. Caratteristiche e influenze culturali
  3. Ambivalenza verso il progresso
  4. Emilio Praga e il simbolismo del treno

Origini e contesto della Scapigliatura

La Scapigliatura è la prima manifestazione letteraria, con caratteri omogenei, dell'Unità d'Italia. Non si può parlare, però, di movimento letterario perché gli stessi protagonisti riconoscono di condividere più i comportamenti sociali che le convinzioni letterarie.

Operano negli anni 70-80 dell'Ottocento soprattutto a Milano. Sono ribelli, anticonformisti e rifiutano la loro epoca di trasformazione scientifiche e tecnologiche che emarginano il letterato o comunque ne cambiano radicalmente il ruolo. Il termine fu coniato da Cletto Arrighi nel 1862 in un suo romanzo per indicare questo gruppo di giovani dalla vita eccentrica, disordinata, insofferente alla convenzioni della società borghese. Traduceva il francese Bohème, letterati francesi che rifiutavano la società fondata sul mercato e sul concetto di produttività, optando per una vita ed una produzione artistica libera ma povera.

Caratteristiche e influenze culturali

La Scapigliatura in Italia è un grande crocevia di elementi culturali europei e determina una modernizzazione della cultura italiana. Da un lato il loro culto del "vero", l'attenzione all'elemento patologico e con il loro proposito di analizzarlo con l'atteggiamento dell'anatomista, introduce in Italia il Naturalismo francese; dall'altra parte la loro esplorazione dell'elemento irrazionale e misterioso, il loro culto del bello anticipa elementi che saranno sviluppati dal Decadentismo.

Ambivalenza verso il progresso

Gli scapigliati in Italia propongono il conflitto fra artista e società: davanti alla modernità, al progresso scientifico e tecnologico essi manifestano un atteggiamento ambivalente. Da una parte provano orrore e repulsione nel vedere travolti dal progresso i valori del passato (arte, natura, bellezza), dall'altra, delusi e disincantati, si rassegnano a rappresentare la realtà e lo fanno con un linguaggio scientifico mettendone in luce anche gli aspetti più crudi. I rappresentanti principali sono: Emilio Praga, Arrigo e Camillo Boito e Igino Ugo Tarchetti.

Emilio Praga e il simbolismo del treno

Nella poesia di Emilio Praga La strada ferrata si esprime il rapporto letteratura-progresso (industrie, scienza, tecnologia) mettendo in luce l'ambivalenza tipica degli scapigliati. Il poeta vuole cantare la realtà assumendosi il compito di spiegare il vero significato della ferrovia alla plebe cittadina che, ignorante, la guarda con sospetto e paura. Praga propone perciò il treno come simbolo della modernità, di emancipazione che affratella i popoli, libera dalla schiavitù del lavoro. Per fare ciò però deve rinunciare alla poesia pura e per questo chiede perdono alle Muse. Affiora così la nostalgia per un mondo passato che il progresso ha irrimediabilmente distrutto dando vita ad una nuova realtà orrida e brutta. Tale ambivalenza negli atteggiamenti verso il progresso nasce dalla consapevolezza che il poeta non ha più uno spazio nella realtà moderna, dove non si può più coltivare il bello. Rispetto al progresso perciò gli scapigliati celebrano le trasformazioni adeguandosi ai miti contemporanei ma ne sono profondamente inorriditi. Da qui nasce una profonda lacerazione interiore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e il contesto della Scapigliatura?
  2. La Scapigliatura è la prima manifestazione letteraria dell'Unità d'Italia, caratterizzata da ribellione e anticonformismo, operante principalmente a Milano negli anni 70-80 dell'Ottocento. Il termine fu coniato da Cletto Arrighi per descrivere un gruppo di giovani che rifiutavano le convenzioni borghesi.

  3. Quali influenze culturali caratterizzano la Scapigliatura?
  4. La Scapigliatura è un crocevia di elementi culturali europei, introducendo in Italia il Naturalismo francese e anticipando elementi del Decadentismo, con un culto del "vero" e un'esplorazione dell'irrazionale e del misterioso.

  5. Come si manifesta l'ambivalenza degli scapigliati verso il progresso?
  6. Gli scapigliati mostrano un atteggiamento ambivalente verso il progresso scientifico e tecnologico, provando orrore per la distruzione dei valori del passato ma rassegnandosi a rappresentare la realtà con un linguaggio scientifico.

  7. Qual è il simbolismo del treno nella poesia di Emilio Praga?
  8. Nella poesia di Emilio Praga, il treno simboleggia la modernità e l'emancipazione, ma anche la distruzione del passato. Praga esprime l'ambivalenza verso il progresso, chiedendo perdono alle Muse per aver rinunciato alla poesia pura.

Domande e risposte

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