Daniele
Genius
2 min. di lettura
Vota 4,3 / 5

Concetti Chiave

  • La Scapigliatura nasce a Milano tra il 1860 e il 1870, prendendo il nome da un romanzo di Cletto Arrighi.
  • Il movimento è definito da un rifiuto degli ordini tradizionali e dalla fusione di individui di vari ceti sociali.
  • La Scapigliatura è vista come una "mistica consorteria" che unisce persone di diverse classi e professioni.
  • Il movimento si distingue per la povertà dignitosa, non mendicante, e l'orgoglio come tratti distintivi.
  • Rifiuta la tradizione borghese e il romanticismo sentimentale, cercando nuove forme culturali.

Origini della Scapigliatura

In Italia tra il 1860-70 nasce a Milano il movimento della "Scapigliatura". Il nome che significa spostato, scapestrato, deriva da un romanzo del 1862, "La scapigliatura e il 6 Febbraio" di Cletto Arrighi.

Descrizione della Scapigliatura

Di quest'opera riporto alcune frasi tra le più significative: "Questa casta, vero pandemonio del secolo; personificazione della follia che sta fuori dai manicomi; serbatoio del disordine, della imprevidenza, dello spirito di rivolta e di opposizione a tutti gli ordini stabiliti - io l'ho chiamata - la Scapigliatura [...] La Scapigliatura è composta da individui di ogni ceto, di ogni condizione, di ogni grado possibile della scala sociale. Proletariato, medio ceto e aristocrazia; foro, letteratura, arte e commercio; celibato e matrimonio, ciascuno vi porta il suo contingente, ciascuno vi conta qualche membro d'ambo i sessi; ed essa li accoglie tutti in un complesso amoroso, e li lega in una specie di mistica consorteria, forse per quella forza simpatica nell'ordine dell'universo attrae fra di loro le sostanze consimili. La speranza è la religione degli scapigliati, che i contemporanei italiani si ostinano a chiamare i boemi, con orribile gallicismo; la fierezza è la loro divisa; la povertà il loro carattere essenziale. Ma non la povertà del pitocco, che stende la mano all'elemosina, bensì la povertà di un duca a cui tocca di licenziare una dozzina di servitori, vendere molte coppie di cavalli e ridurre a quattro le portate della sua tavola, perché, fatti i conti coll'intendente, ha trovato di non avere più a questo mondo [...] che cinquantamila lire di rendita".

Caratteristiche del movimento

Ciò che caratterizza questo movimento è la fine degli entusiasmi risorgimentali, il rifiuto della tradizione borghese e del romanticismo patriottico e sentimentale che aveva caratterizzato la cultura italiana della prima metà del secolo e la ricerca del nuovo.

Indice Origini della Scapigliatura Descrizione della Scapigliatura Caratteristiche del movimento
analisi della scapigliatura, movimento letterario

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del movimento della Scapigliatura?
  2. Il movimento della Scapigliatura nasce a Milano tra il 1860-70 e prende il nome da un romanzo del 1862 di Cletto Arrighi, "La scapigliatura e il 6 Febbraio".

  3. Come viene descritta la Scapigliatura nel testo?
  4. La Scapigliatura è descritta come un pandemonio del secolo, una personificazione della follia fuori dai manicomi, e un serbatoio di disordine e spirito di rivolta, accogliendo individui di ogni ceto e condizione sociale.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del movimento della Scapigliatura?
  6. Il movimento si caratterizza per la fine degli entusiasmi risorgimentali, il rifiuto della tradizione borghese e del romanticismo patriottico, e la ricerca del nuovo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community