Concetti Chiave
- Emile Zola nacque a Parigi nel 1840 e affrontò una giovinezza difficile a causa delle ristrettezze economiche.
- Fu un fervido sostenitore delle battaglie civili democratiche, celebre per il suo intervento nel caso Dreyfus con il manifesto "J'accuse".
- Zola è considerato il caposcuola del Naturalismo, organizzando la sua produzione nel ciclo dei Rougon-Macquart, composto da venti romanzi.
- I romanzi di Zola analizzano la società francese del Secondo Impero, focalizzandosi su degenerazioni ereditarie e condizionamenti sociali.
- Nei suoi scritti, Zola adotta un approccio scientifico, studiando i rapporti tra individuo, eredità, ambiente e storia.
Vita di Emile Zola
Emile Zola nacque a Parigi nel 1840 ed ebbe una giovinezza difficile per le gravi ritrettezze economiche. Prima di raggiungere il successo letterario, svolse umili lavori, poi collaborò a diversi giornali e ottenne un impiego presso la casa editrice Hachette. Prese parte a numerose battaglie civili democratiche e progressive, come quella in difesa del colonnello Alfred Dreyfus, ingiustamente condannato per spionaggio a favore della Germania. Con il manifesto del 1898, intitolato "j'accuse", denunciò il complotto militarista e antiseminista ai danni di Dreyfus, ma fu condannato ad un anno di prigione, cui si sottrasse fuggendo in Inghilterra. Morì a Parigini nel 1902.
Emile Zola è il caposcuola del Naturalismo.
