jessicabortuzzo
Habilis
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Concetti Chiave

  • La Scapigliatura è una corrente culturale milanese nata da scrittori ribelli al tradizionalismo e al buonsenso borghese, mirante a rinnovare la cultura italiana e introdurre modelli europei.
  • Gli scapigliati promuovevano la fusione di vari settori artistici, consideravano il Romanticismo superato e criticavano l'orientamento materiale della società post-unitaria.
  • La corrente presentava limiti, come la mancanza di soluzioni ai problemi evidenziati e una conoscenza superficiale della letteratura straniera, senza un impegno politico definito.
  • Due gruppi caratterizzavano la Scapigliatura: uno che considerava l'esperienza giovanile e l'altro che la viveva come protesta continua, spesso con tragiche conseguenze.
  • Scapigliatura, risalente al 1400-1500, significava una vita stravagante; in Francia, l'equivalente era "Boheme", con opere come "Scene di vita di Boheme" di Murger.

Indice

  1. Origini e Obiettivi della Scapigliatura
  2. Iniziative e Limiti della Scapigliatura
  3. Gruppi e Figure della Scapigliatura
  4. Definizione e Opere di Cletto Arrighi

Origini e Obiettivi della Scapigliatura

È una corrente culturale, nata a Milano grazie ad un gruppo di scrittori, che erano animati da uno spirito di ribellione contro la cultura tradizionale e contro il buonsenso borghese. Il loro obiettivo fondamentale fu quello di: rinnovare la cultura italiana e di diffondere la cultura europea, considerando vari modelli:

1. pittura: impressionismo;

2. Poesia: Baudelaire;

3. Prosa: Edgar Allan Poe;

4. Musica: Wagner.

Iniziative e Limiti della Scapigliatura

Gli scapigliati portarono avanti numerose iniziative:

• promosser la fusione di più settori;

• Ritenevano il Romanticismo ormai concluso;

• Erano delusi dall’unità italiana, perché non risolse i problemi;

• Il poeta non aveva più un compito preciso;

• Si resero conto che la società era sempre più orientata verso affari e denaro e si stavano perdendo dei valori fondamentali.

Questa corrente però ebbe dei limiti essenziali:

• venivano messi in risalto i problemi, ma non venivano risolti;

• i suoi rappresentanti non erano schierati politicamente;

• si aveva una conoscenza superficiale della letteratura straniera.

Gruppi e Figure della Scapigliatura

Vi erano due gruppi di scapigliati:

1° gruppo: per loro la scapigliatura era solo un’esperienza giovanile, infatti, in un momento successivo si inserirono nella società.

Ad esempio: i fratelli Boito;

2° gruppo: per loro la scapigliatura era un’esperienza che sarebbe durata tutta la vita. Essi morirono giovani o si suicidarono o morivano alcolizzati. Era quasi una forma di protesta. Contestavano:

1. il clero;

2. La Chiesa;

3. Il modello di Manzoni.

Definizione e Opere di Cletto Arrighi

Era una parola usata in letteratura tra il 1400 e il 1500, caduta poi in disuso e che significava: “vita vissuta in modo stravagante e immorale”. Gli scapigliati vennero inizialmente guidati da Cletto Arrighi, il cui vero nome era Carlo Righetto.

Costui scrisse: “La scapigliatura e il 6 febbraio”, nel 1862. Diede una definizione precisa di scapigliato: “è un giovane di cultura tra i 20 e i 30 anni, disoccupato, senza soldi, che desidera emergere, ma che contesta i valori sociali e che si segnala per una vita stravagante”.

Tra le opere dell’autore si ricorda:“Nanà”: un racconto sul mondo della prostituzione a Milano, rifacendosi a Zola;

PAROLA SCAPIGLIATURA IN ALTRE NAZIONI:

Questa parola ebbe una corrispondenza in Francia, dove era diffusa la parola Boheme. Uno scrittore francese, Murger, scrisse “Scene di vita di Boheme”.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono gli obiettivi principali della Scapigliatura?
  2. La Scapigliatura mirava a rinnovare la cultura italiana e diffondere la cultura europea, ispirandosi a modelli come l'impressionismo in pittura, Baudelaire in poesia, Edgar Allan Poe in prosa e Wagner in musica.

  3. Quali furono le iniziative e i limiti della Scapigliatura?
  4. Gli scapigliati promuovevano la fusione di più settori e criticavano il Romanticismo e l'unità italiana. Tuttavia, non risolvevano i problemi evidenziati, non avevano un orientamento politico chiaro e avevano una conoscenza superficiale della letteratura straniera.

  5. Come si dividevano i gruppi di scapigliati e quali erano le loro caratteristiche?
  6. C'erano due gruppi: uno considerava la scapigliatura un'esperienza giovanile e si integrava nella società, come i fratelli Boito; l'altro la viveva come una protesta permanente, spesso con esiti tragici, contestando il clero, la Chiesa e il modello di Manzoni.

  7. Chi era Cletto Arrighi e quale fu il suo contributo alla Scapigliatura?
  8. Cletto Arrighi, pseudonimo di Carlo Righetto, guidò inizialmente gli scapigliati e definì lo scapigliato come un giovane colto, disoccupato e contestatore dei valori sociali. Scrisse opere come "La scapigliatura e il 6 febbraio" e "Nanà".

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