Concetti Chiave
- Cletto Arrighi, nome d'arte di Carlo Righetti, è una figura prominente della Scapigliatura, nato a Milano nel 1828 e morto nel 1906.
- Partecipò attivamente alle Cinque giornate di Milano e fu deputato nel 1867, dimostrando un forte impegno politico.
- Fondò il giornale "Cronaca grigia", essenziale per la diffusione della Scapigliatura, e scrisse il famoso romanzo "La Scapigliatura ed il 6 febbraio".
- Autore di romanzi storici e sociali, scrisse anche 39 commedie in dialetto e un Dizionario milanese-italiano per i Manuali Hoepli.
- La sua vita personale fu segnata da uno stile di vita disordinato e dalla passione per il gioco d'azzardo, che lo condusse alla miseria.
Vita e Carriera di Cletto Arrighi
Carlo Righetti, in arte Cletto Arrighi, nasce a Milano nel 1828 e ivi muore nel 3 novembre 1906, giornalista, politico e scrittore italiano della Scapigliatura.
Partecipa alle Cinque giornate di Milano nel 1848 e alla prima guerra di indipendenza, nel 1867 è deputato.
Contributi alla Scapigliatura
Nel 1860 fonda il giornale Cronaca grigia, aperto fino al 1872, uno dei periodici base per la diffusione della scapigliatura; il romanzo più famoso è La Scapigliatura ed il 6 febbraio (1862) in cui definisce il ceto dei ribelli e degli scontenti disegnando il clima sociale e politico della Scapigliatura.
Opere e Vita Personale
Scrive romanzi storici e sociali come La canaglia felice, 39 commedie in dialetto, diventa direttore gerente della compagnia del Teatro Milanese.
Cura un piccolo Dizionario milanese-italiano nel 1896 tra i Manuali Hoepli, conduce una vita disordinata viziata dalla passione per il gioco d'azzardo, che lo porta ad una morte in miseria nel 1906.