Concetti Chiave
- Emilio Lussu, noto soldato e scrittore antifascista, esplora nelle sue opere la necessità di comprendere gli errori passati, offrendoci una visione critica della guerra.
- "Un anno sull'Altipiano" è un romanzo autobiografico che narra l'esperienza di Lussu durante la Prima Guerra Mondiale sull'altopiano di Asiago, evidenziando la crudeltà e l'assurdità del conflitto.
- Nel romanzo, i personaggi incarnano l'umanità e la semplicità dei soldati, costretti a subire decisioni politiche sbagliate e a vivere nel terrore della guerra.
- Lo stile narrativo di Lussu mescola elementi di memoriale e romanzo, offrendo descrizioni dettagliate degli episodi di guerra e rendendo l'opera una delle più toccanti della letteratura italiana del periodo bellico.
- "Un anno sull'Altipiano" continua a essere ristampato, dimostrando la sua importanza storica e letteraria, e ha ispirato il film "Uomini contro" di Francesco Rosi nel 1970.

Indice
- Biografia di Emilio Lussu
- Significato delle opere di Emilio Lussu
- Opere più famose di Emilio Lussu
- Romanzo di Emilio Lussu: “Un anno sull'Altipiano” del 1936
- Un anno sull'Altipiano
- Il contenuto del romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
- I personaggi del romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
- Stile utilizzato nel romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
- Considerazioni critiche sull’opera
Biografia di Emilio Lussu
Emilio Lussu nacque il 4 dicembre del 1890 ad Armungia, un paese in provincia di Cagliari.
Viene ricordato essere stato un soldato italiano ma anche scrittore, politico antifascista. Completati gli studi, Emilio Lusso decise di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, conseguendo la laurea nel 1914. Poco dopo sposò una poetessa famosa Joyce Salvadori, la quale aveva anche nobili origini. Poco prima del 1914, Emilio Lussu decise di prendere parte dell’esercito italiano. Nel 1916 fu nominato ufficiale della Brigata Fanteria Sassari presso l’Altopiano di Asiago. Insieme alla brigata si recò sull’altopiano per bloccare l’arrivo degli austriaci. Dopo il 1916 egli fondò il Partito Sardo d’Azione con l’aiuto di Camillo Bellieni, portando avanti idee socialdemocratiche e di nazionalismo sardo. Questo partito si impose contro il movimento fascista nel 1921. Nello stesso anno venne eletto in Parlamento ma subito dopo, a seguito della morte di Giacomo Matteotti, Lussu decise di ritirarsi dal suo ruolo in Parlamento. Dal 1926 si susseguirono attacchi fisici nei suoi confronti a causa della sua posizione da antifascista. Durante lo svolgimento di uno di questi scontri, egli fu arrestato e condannato all’esilio a Lipari per 5 anni. Nel 1929 riuscì a sfuggire rifugiandosi a Parigi. Li creò un movimento antifascista “Giustizia e Libertà”. Nel 1938 pubblicò il romanzo dal titolo “Un anno sull'altipiano”. In seguito, si fermò in Italia per qualche anno fino alla sua morte avvenuta il 5 marzo del 1975 a Roma.
Significato delle opere di Emilio Lussu
Sono diversi i significati che possono essere estrapolati dalle sue opere. Da un punto di vista molto privato, tali significati cercano di rappresentare la necessità di capire gli errori commessi in precedenza. I suoi racconti narrano in modo descrittivo cos’era per lui la guerra, soprattutto in alcuni momenti molto complessi.
Opere più famose di Emilio Lussu
Emilio Lusso ha scritto numero opere nel corso della sua vita, le più importanti sono: i due volumi intitolati “La catena” e “Marcia su Roma e dintorni”, il romanzo “Un anno sull'altipiano” tutti e tre scritti nel 1945. Successivamente ha scritto i romanzi “Diplomazia clandestina” nel 1956; “Sul partito d'azione e gli altri” nel 1968 e “La difesa di Roma” nel 1987. Le prime sono state scritte al termine delle due grandi guerre che hanno causato devastazione, morte e paura, emozioni che Lussu ha cercato di spiegare e trasmettere attraverso la scrittura, raccontando quell’esperienza che gli ha segnato la vita.
Romanzo di Emilio Lussu: “Un anno sull'Altipiano” del 1936
“Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu è un romanzo scritto nel 1936. L’opera rappresenta una sorta di raccolta dei ricordi del soldato Emilio Lusso. La narrazione è ambientata nell’altopiano di Asiago, posto in cui Lussu si era recato insieme alla sua Brigata per bloccare l’arrivo degli austriaci. Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu è un’opera importantissima per la letteratura italiana basata sulla tragica esperienza della Prima Guerra Mondiale. Viene raccontato, quasi in anteprima, la crudeltà e la sconsideratezza della guerra e di tutto ciò che ruotava attorno ad essa.
Un anno sull'Altipiano
Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu fu scritto nel 1936. Il romanzo rappresenta una sorta di raccolta dei ricordi del soldato Emilio Lusso. La narrazione è ambientata nell’altopiano di Asiago, posto in cui Lussu si era recato insieme alla sua Brigata per bloccare l’arrivo degli austriaci. Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu è un’opera fondamentale per la letteratura italiana basato sulla tragica esperienza della Prima Guerra Mondiale. Viene raccontato, quasi in anteprima, la crudeltà e la sconsideratezza della guerra e di tutto ciò che ruotava attorno ad essa.
Il contenuto del romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
I fatti narrati in “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu risalgono al 1916-1917, quando l’autore si trovava sull’altopiano di Sassari e vive sulla sua pelle diversi episodi. Lussu, in queste situazioni di guerra, cerca di manifestare un senso abbastanza critico nei confronti della milizia scelta a quel tempo. C’era poca organizzazione da parte dei generali e questo si ripercuoteva sulle centinaia di vite spezzate che si battevano ogni giorno per difendere il territorio dagli invasori. Infatti, la Prima Guerra Mondiale ha prodotto circa settecentomila morti, molti di più rispetto alla Seconda Guerra mondiale. Ciò che cerca di trasmetterci l’autore è l’atmosfera che si percepiva in quei momenti, la forza dei soldati che man mano iniziava a venir meno fino a logorarsi del tutto. Il racconto si conclude con l’offensiva della Bainsizza e con la rotta di Caporetto.
I personaggi del romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
I personaggi che vengono descritti nel libro “Un anno sull'Altipiano” sono davvero memorabili. Ricordiamo:
- Ottolenghi, il ribelle;
- Giuseppe marrasi, soldato intimorito, inesperto ma al tempo stesso furbo;
- Generale Leone, il pazzo;
- Avellini, amico caro;
- Zio Francesco, il rispettoso;
La cosa che emerge maggiormente dal romanzo è la forte umanità e la semplicità dei soldati che sono costretti a sottostare alle scelte sbagliate approvate dai politici incoscienti. Ma la cosa che accomuna tutte le personalità descritte è il timore della guerra e il desiderio della sua fine.
Stile utilizzato nel romanzo “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu
Il romanzo di Emilio Lussu segue una narrazione dettata riguardo i vari episodi vissuti in guerra da parte dello scrittore. Nello specifico, l’opera è un misto tra memoriale, perché i fatti narrati sono successi veramente nella vita reale, e un romanzo, in quanto le personalità descritte non sono esattamente quelle che formavano la Brigata Sassari. Presenta uno stile narrativo, grazie alla descrizione dettagliata degli episodi più importanti. Per questo motivo è definita un’opera tra le più toccanti della guerra avvenuta in Italia.
Considerazioni critiche sull’opera
Nonostante siano passati diversi anni dalla pubblicazione di “Un anno sull'Altipiano” di Emilio Lussu, circa ottant’anni, essa viene periodicamente riproposta in stampa e questo ci fa capire quanto vale veramente e che non bisogna mai dimenticare il passato che ci ha preceduti perché è importante per migliorare il futuro, cercando di non commettere gli stessi errori ma imparare da essi. Inoltre, si sostiene che all’interno di questo romanzo vengono date delle anticipazioni per quanto riguarda i modelli e la struttura tecnica della letteratura del XX secolo. Infine, questo romanzo è stato utilizzato come incipit per Francesco Rosi, il quale ha prodotto un film dal titolo “Uomini contro” del 1970 con la partecipazione di Gian Maria Volontè.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato principale delle opere di Emilio Lussu?
- Quali sono le opere più famose di Emilio Lussu?
- Di cosa tratta il romanzo “Un anno sull'Altipiano”?
- Quali personaggi sono descritti nel romanzo “Un anno sull'Altipiano”?
- Qual è lo stile narrativo utilizzato nel romanzo “Un anno sull'Altipiano”?
Le opere di Emilio Lussu cercano di rappresentare la necessità di comprendere gli errori del passato, narrando in modo descrittivo la sua esperienza della guerra.
Tra le opere più importanti di Emilio Lussu ci sono “La catena”, “Marcia su Roma e dintorni”, e “Un anno sull'Altipiano”, oltre a “Diplomazia clandestina” e “La difesa di Roma”.
“Un anno sull'Altipiano” è una raccolta di ricordi di Emilio Lussu ambientata durante la Prima Guerra Mondiale sull'altopiano di Asiago, che descrive la crudeltà e la sconsideratezza della guerra.
I personaggi includono Ottolenghi, Giuseppe Marrasi, Generale Leone, Avellini, e Zio Francesco, tutti accomunati dal timore della guerra e dal desiderio della sua fine.
Il romanzo utilizza uno stile narrativo che mescola il memoriale e il romanzo, con descrizioni dettagliate degli episodi di guerra vissuti dall'autore, rendendolo un'opera toccante della letteratura italiana.