Concetti Chiave
- Salvatore Quasimodo, nato nel 1901 a Modica, si trasferì a Roma nel 1919 per studi di ingegneria, ma si dedicò presto alla poesia, influenzato dall'ambiente letterario dell'Ermetismo.
- La sua carriera poetica fu caratterizzata dalla riflessione sulla sofferenza dell'uomo moderno e dall'uso di un linguaggio ermetico, arricchito da riferimenti al patrimonio classico.
- Quasimodo ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1959 e contribuì a definire la poetica dell'Ermetismo, sottolineando il ruolo attivo del poeta nella società.
- "La vita non è sogno" è una raccolta di poesie del 1932 che segna l'inizio della carriera di Quasimodo, esplorando temi come la morte, l'amore e la fugacità della vita.
- "Ed è subito sera" è una lirica del dopoguerra che riflette sulla desolazione post-bellica, proponendo l'arte e la bellezza come speranze per superare le brutture del mondo.
In questo appunto di descrive innanzitutto la biografia del poeta italiano Salvatore Quasimodo, con attenzione agli aspetti principali. Si descrivono due sue opere: La vita non è un sogno e Ed è subito sera.
Indice
Biografia di Salvatore Quasimodo
Nato nel 1901 a Modica, in provincia di Ragusa, figlio di un capostazione, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Gela, Palermo e Messina dove conseguì il diploma di geometra.
Nel 1919 si trasferì a Roma, dove si iscrisse valla facoltà di ingegneria senza però conseguire la laurea perché già da tempo aveva incominciato a scrivere versi e i suoi interessi erano prevalentemente letterari. Studiò anche il latino e greco e coltivò lo studio degli autori classici moderni ed antichi anche dopo l’assunzione al Ministero dei lavori pubblici. Nel 1930 si trasferì a Firenze dove, attraverso Elio Vittorini (suo cognato), entrò in contatto l’ambiente di “ Solaria” con Montale e con i poeti che stavano per riconoscersi nel movimento dell’Ermetismo. Per le edizioni di Solaria pubblicò la sua prima raccolta “Acqua e terre”(1930), alla quale seguirono “Oboe sommerso”(1932), “Erato e Apollion”(1936), “Ed è subito sera” (1942- una raccolta antologica delle poesie precedenti). Intanto nel 1941 aveva ottenuto “per chiara fama” la nomina a professore di letteratura italiano presso il Conservatorio di Milano.
Carriera e opere principali
Dopo la guerra scrisse altre raccolte ispirate al clima della resistenza alle quali seguirono altre le cui tematiche principali erano quelle del consumismo, della tecnologia del neocapitalismo, dell’esasperato individualismo. La produzione poetica fu costantemente affiancata da saggi e traduzioni di poeti antichi e moderni. Nel 1959 gli venne assegnato il premio Nobel per la letteratura. Salvatore Quasimodo morì improvvisamente a Napoli nel 1968.
Temi e stile poetico
Esponente dell’ermetismo, come Gatto contribuì a definirne la poetica. Nella prima fase della sua poesia ( in tutte le raccolte pubblicate prima della guerra) è evidente sia la lezione di Ungaretti sia l’adesione ai temi e ai modi espressivi dell’Ermetismo. Quasimodo pone infatti al centro della propria riflessione poetica la sofferenza connaturata alla vita dell’uomo moderno, quell'assenza di certezze che può essere parzialmente lenita con la memoria dell’infanzia; ma il sollievo è solo illusorio perché il dolore del presente non può che approfondirsi nel confronto con qualcosa di irrimediabilmente lontano. Anche il linguaggio è caratterizzato da quell'oscurità che è tipica dell’Ermetismo ma il suo linguaggio si qualifica per i costanti riferimenti al patrimonio classico letterario e per la tensione all'equilibrio formale. Il percorso poetico di Quasimodo non è però riconducibile al solo Ermetismo, perché secondo l’autore “la posizione del poeta non può essere passiva nella società; egli modifica il mondo”.
per ulteriori approfondimenti su Salvatore Quasimodo vedi anche qua
Opere significative di Quasimodo
Salvatore Quasimodo, che si è contraddistinto nel panorama letterario del XX secolo, è conosciuto soprattutto per avere scritto delle opere letterarie che si pongono come obiettivo quello di spiegare alcuni temi come ad esempio l'alienazione, la solitudine e la ricerca di significato nella vita dell'individuo. Due opere importanti scritte nella sua carriera letteraria sono Ed è subito sera e La vita non è un sogno.
Analisi delle opere principali
La vita non è sogno consiste in una raccolta di poesie che sono state pubblicate e realizzate dal poeta italiano nel 1932. Sono poesie molto significative perché segnano l'inizio della carriera poetica di Quasimodo. In questa raccolta, quest'ultimo si sofferma sull'esistenza umana indagandone le sue sfaccettature. Vengono fatte delle riflessioni sulla morte, sull'amore, sulla morte e la fugacità della vita. In queste poesie si fa una grande introspezione psicologica della psiche umana.
Ed è subito sera è un'altra poesia importante di Salvatore Quasimodo e fa parte della raccolta poetica Giorno dopo giorno del 1947. Si tratta di una lirica scritta nel secondo dopoguerra e riporta una profonda riflessione relative alle ferite e alle conseguenze provocate dalla Seconda Guerra mondiale. Salvatore Quasimodo riflette amaramente sulla desolazione, sulla distruzione e i dolori causati dal secondo conflitto mondiale. Allo stesso tempo però egli afferma che la speranza per il mondo siano da riporre sull'arte e sulla bellezza viste come una via salvifica alle brutture del mondo.
Si tratta di poesie bellissime che hanno garantito il successo letterario del poeta, che riesce a trasmettere nel lettore emozioni e sensazioni uniche.
Domande da interrogazione
- Qual è la biografia di Salvatore Quasimodo?
- Quali sono le opere principali di Salvatore Quasimodo?
- Quali sono i temi e lo stile poetico di Quasimodo?
- Di cosa tratta "La vita non è un sogno"?
- Qual è il significato di "Ed è subito sera"?
Salvatore Quasimodo nacque nel 1901 a Modica e trascorse l'infanzia tra Gela, Palermo e Messina. Si trasferì a Roma nel 1919 per studiare ingegneria, ma si dedicò alla poesia. Nel 1930 si trasferì a Firenze e pubblicò la sua prima raccolta "Acqua e terre". Morì nel 1968 a Napoli.
Tra le opere principali di Quasimodo ci sono "Acqua e terre", "Oboe sommerso", "Erato e Apollion", e "Ed è subito sera". Dopo la guerra, scrisse raccolte ispirate alla resistenza e temi come il consumismo e l'individualismo.
Quasimodo, esponente dell'ermetismo, esplora la sofferenza dell'uomo moderno e l'assenza di certezze. Il suo linguaggio è oscuro, con riferimenti al patrimonio classico e una tensione all'equilibrio formale. Crede che il poeta debba modificare il mondo.
"La vita non è un sogno" è una raccolta di poesie del 1932 che segna l'inizio della carriera poetica di Quasimodo. Esplora l'esistenza umana, la morte, l'amore e la fugacità della vita, con una profonda introspezione psicologica.
"Ed è subito sera" è una poesia del secondo dopoguerra che riflette sulle ferite della Seconda Guerra Mondiale. Quasimodo esprime desolazione e distruzione, ma vede nell'arte e nella bellezza una speranza salvifica per il mondo.