TeresaUrgu
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Concetti Chiave

  • L'ermetismo è una corrente letteraria sviluppatasi tra le due guerre mondiali, caratterizzata da un linguaggio enigmatico e una poesia che svela i misteri della vita con una visione esoterica.
  • Salvatore Quasimodo, nato a Modica nel 1901, è un importante esponente dell'ermetismo, noto per opere che evolvono verso una maggiore riflessione storica e sociale dopo la seconda guerra mondiale.
  • La raccolta "Acque e Terre" del 1930 riflette la nostalgia di Quasimodo per la Sicilia, utilizzando un linguaggio simbolico e magico influenzato da D'Annunzio e Pascoli.
  • Il piano stilistico dell'ermetismo si distingue per un allontanamento dalla lingua parlata, con parole che assumono significati assoluti e simbolici, spesso attraverso analogie complesse.
  • Negli anni del dopoguerra, Quasimodo amplia le tematiche delle sue opere, rendendole più accessibili e comunicative, culminando con il premio Nobel per la Letteratura nel 1959.

Indice

  1. Origini e caratteristiche dell'Ermetismo
  2. La poesia come vita e rifiuto della storia
  3. Differenze tra Ermetismo e altre correnti
  4. Vita e opere di un poeta ermetico
  5. Evoluzione della poetica nel dopoguerra
  6. Temi ricorrenti e influenze stilistiche

Origini e caratteristiche dell'Ermetismo

corrente letteraria che si sviluppa tra le due guerre (prevalentemente negli anni Trenta del 900)

Ermetismo da Ermetico = chiuso, difficile : i poeti vogliono dire tanto ma usano poche parole dalle quali si può capire tanto ma non in modo razionale

eredita dalla tradizione primo-novecentesca l'uso del verso libero e la preminenza accordata alle motivazioni spirituali ed interiori.

la definizione, ufficialmente riconosciuta gia nel 1936, (quando Francesco Flora pubblicò il libro “La poesia ermetica”), rinvia ad un aspetto tipico di questa poetica: ossia L'oscurità e indecifrabilità, ma anche il suo carattere ‘esoterico’ di conoscenza e rivelazione dei misteri della vita (dalla figura di Ermete Trismegisto, autore di scritti esoterici)

La poesia come vita e rifiuto della storia

Ermetismo fa coincidere la poesia con la “vita” intesa come la realtà più intima ed autentica dell'uomo e con la ricerca filosofica delle radici più profonde dell'essere al di fuori di ogni legame con la realtà storica e quotidiana (non esiste oggettività/come mi vedono gli altri): contrario del panismo di D'Annunzio

La “letteratura come vita” significa rifiuto della storia in quanto aspira a collocarsi fuori dal tempo=arte metafisica

lo strumento privilegiato dell'espressione resta quello costituito dalla analogia, dalla parola che si fa evocatrice ed allusiva di significati molteplici e indefiniti secondo la linea tracciata da Ungaretti (padre dell’ermetismo)

Differenze tra Ermetismo e altre correnti

Ne prende le distanze Cesare Pavese (non è emetico) che diede vita ad un'esperienza poetica completamente diversa, che si basa non sul soggetto ma sulla realtà attribuendo alla parola una cadenza narrativa, infatti lo conosciamo come romanziere.

Vita e opere di un poeta ermetico

Nasce a Modica (Sicilia) nel 1901.

Passa infanzia e adolescenza in varie parti della Sicilia perché il padre è capostazione delle ferrovie.

Si diploma in un istituto tecnico e poi si stabilisce a Roma dove inizia a studiare privatamente greco e latino e inizia a comporre.

Nel 1929 si trasferisce a Firenze grazie all’amicizia con il suo contemporaneo Elio Vittorini che diventerà suo cognato perché sposerà la sorella.

Qui entra in contatto con gli intellettuali di “Solaria” e conosce Eugenio Montale.

Presso le edizioni della rivista “Solaria” vengono pubblicate prima alcune sue poesie e poi le prime raccolte: “Acque e Terre” (1930), che viene accolta con grandi consensi e critiche; “Oboe sommerso” e “Erato e Apollion”

Nel 1942 pubblica “Ed è subito sera” che contiene anche le Nuove Poesie, è una delle sue raccolte più famose che prende il titolo dalla sua lirica più nota diventata quasi un esemplare della sua maniera (modo di fare) riunisce tutte l e poesie degli anni trenta. Qui rivede l’originario Ermetismo per partecipare alla storia e ai suoi cambiamenti, per una maggiore riflessione sulla tragedia della guerra. Lungo questa linea di pensiero, all’io sostituisce il noi, proprio per sottolineare la sofferenza delle vittime.

Da questa riflessione nascono “Con il piede straniero sopra il cuore”(1946) e “Giorno dopo giorno”(1947)

Evoluzione della poetica nel dopoguerra

Nelle opere del dopoguerra si nota un cambiamento: il verso si allunga e diventa più lineare, aumentano le tematiche e si arricchiscono di elementi tratti dalla realtà concreta e trasmettono un messaggio più accessibile e comunicativo; Quasimodo va alla ricerca di soluzioni corali ed epiche opposte all’individualismo della produzione precedente; il discorso si trasferisce sul piano storico attingendo anche dalla cronaca così la poesia diventa uno strumento di testimonianza politica e di polemica sociale. A favorire ciò sono i tragici avvenimenti della guerra e dell’immediato dopoguerra che sollecitano una nuova forma di partecipazione e di impegno, soprattutto lo vedono impegnato in responsabilità civili.

Queste raccolte fanno di lui uno dei più significativi esponenti dell'Ermetismo

Nel 1959 ricevette il premio Nobel per la Letteratura (anche Pirandello lo ricevette nel ‘34 e Montale nel ‘75)

Muore a Napoli nel 1968.

Temi ricorrenti e influenze stilistiche

Allontanamento dalla lingua parlata (le parole non hanno più valore comunicativo ma hanno un valore assoluto che tende all’astratto)

Frequenti analogie; confusione tra gli elementi del periodo

La parola assume un valore simbolico con timbro magico ed evocativo

La sua prima raccolta dove i temi ricorrenti sono:

    la nostalgia della terra siciliana che nel ricordo diventa un luogo mitico;

  • la casa;
  • la madre;
  • l’infanzia

Questi ancora risentono del linguaggio dannunziano (in particolare dell’ Alcyone) e pascoliano.

La parola per esprimere il rapporto tra il dato reale e la condizione privata del poeta assume oltre ad un valore simbolico, un timbro magico ed evocativo offrendo un'originale interpretazione della poetica ermetica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e le caratteristiche principali dell'Ermetismo?
  2. L'Ermetismo è una corrente letteraria sviluppatasi tra le due guerre, principalmente negli anni Trenta del 1900. È caratterizzato da un linguaggio chiuso e difficile, con poeti che esprimono molto con poche parole, ereditando l'uso del verso libero e l'importanza delle motivazioni spirituali e interiori.

  3. Come l'Ermetismo concepisce la poesia in relazione alla vita e alla storia?
  4. L'Ermetismo vede la poesia come la vita stessa, intesa come la realtà più intima e autentica dell'uomo, rifiutando la storia e collocandosi fuori dal tempo. La poesia diventa un'arte metafisica, esprimendo significati molteplici e indefiniti attraverso l'analogia.

  5. In che modo l'Ermetismo si differenzia da altre correnti letterarie?
  6. L'Ermetismo si distingue per il suo focus sulla soggettività e l'uso evocativo della parola, a differenza di altre correnti come quella di Cesare Pavese, che si concentra sulla realtà e attribuisce alla parola una cadenza narrativa.

  7. Qual è stata l'evoluzione della poetica ermetica nel dopoguerra?
  8. Nel dopoguerra, la poetica ermetica evolve con versi più lineari e tematiche arricchite da elementi concreti. La poesia diventa uno strumento di testimonianza politica e sociale, riflettendo i tragici eventi della guerra e promuovendo una partecipazione e un impegno civili.

  9. Quali sono i temi ricorrenti e le influenze stilistiche dell'Ermetismo?
  10. I temi ricorrenti includono la nostalgia della terra siciliana, la casa, la madre e l'infanzia. Stilisticamente, l'Ermetismo si allontana dalla lingua parlata, conferendo alla parola un valore simbolico e magico, influenzato dal linguaggio dannunziano e pascoliano.

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