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Concetti Chiave

  • Primo Levi, nato a Torino nel 1919, fu uno scrittore ebreo noto per le sue opere sulla Shoah e la sua esperienza ad Auschwitz.
  • Dopo l'arresto nel 1943, fu deportato ad Auschwitz nel gennaio 1944, esperienza che divenne centrale nei suoi scritti.
  • La sua opera più famosa, "Se questo è un uomo", pubblicata nel 1947, offre una testimonianza cruda della vita nei campi di concentramento nazisti.
  • Altre opere significative includono "La tregua", vincitore del Premio Campiello, e "Il sistema periodico", che utilizza elementi chimici per raccontare storie autobiografiche.
  • La riflessione sull'Olocausto permea anche "I sommersi e i salvati", pubblicato nel 1986, che analizza le atrocità del lager e le loro implicazioni morali.
In questo appunto si descrive la biografia dello scrittore italiano Primo Levi, di cui si descrive la biografia nel dettaglio con l’analisi anche dell’esperienza tragica nel campo di concentramento di Auschwitz, in cui è stato deportato nel gennaio 1944. La deportazione per lui sarà un’esperienza terribile che lo avrebbe segnato per tutta la vita. Si descrivono in sintesi anche le sue opere letterarie.
Primo Levi - Biografia ed opere letterarie articolo

Indice

  1. Primo Levi
  2. Alcuni accenni sulle sue opere letterarie più famose

Primo Levi

Primo Levi

nasce a Torino nel 1919 da una ricca famiglia ebrea di tradizioni intellettuali.

Nel 1941 si laurea in chimica nonostante l'ostacolo delle leggi razziali. Dopo l'8 settembre 1943, la disfatta dell'esercito italiano e l'occupazione nazista dell'Italia, Levi aderisce a una formazione partigiana di "Giustizia e Libertà", ma viene arrestato dalla milizia fascista. Consegnato ai tedeschi viene deportato ad Auschwitz nel gennaio 1944 dove rimane per undici mesi. Sopravvissuto al lager, viene liberato nel gennaio del 1945 dall'Armata Rossa, ma per quasi un anno al seguito delle truppe sovietiche che lo conducono lungo un itinerario impazzito per tutta l'Europa orientale, Soltanto nell'ottobre del 1945 riesce a tornare a casa. Esordisce nel 1947 con Se questo è un uomo, testimonianza della prigionia patita nei campi di concentramento nazisti e della lotta per la sopravvivenza, non solo fisica ma anche della propria dignità di uomo. Il romanzo successivo, La tregua (1963 premio Campiello) dà una descrizione del ritorno alla vita dopo l’atroce esperienza. Pubblica in seguito altri romanzi, saggi, raccolte di poesie (Osteria di Brema, 1975; Ad ora incerta, 1984) e numerosi racconti. Primo Levi muore suicida nel 1987.
Il nome di Primo Levi è principalmente legato alla testimonianza degli orrori della guerra e della Shoah contenuta nelle celebri pagine di Se questo è un uomo. La riflessione sull'atroce esperienza del lager ritorna però anche in altre opere di questo autore, da Se non ora, quando?? (1982) a I sommersi e i salvati (1986), intrecciandosi con una lucida analisi e critica della società contemporanea. Fra le tante opere di Levi ricordiamo: Il sistema periodico (1975), dove i vari elementi chimici vengono utilizzati come spunto per raccontare la formazione morale e civile di un giovane ebreo, e La chiave a stella (1978), celebrazione della professionalità di un operaio raccontata come esempio di una scelta di grande rigore morale.
per ulteriori approfondimenti sulla vita di Primo Levi vedi anche qua

Alcuni accenni sulle sue opere letterarie più famose

Dopo la terribile esperienza della prigionia senz’altro l’opera più importante che ha scritto è stata Se questo è un uomo che racconta la terribile esperienza vissuta ad Auschwitz, campo di concentramento in cui è stato deportato nel mese di gennaio 1944. Il suo intento è il volere capire perché quanto è stato fatto contro gli ebrei è successo, come sia successa una tragedia del genere e come sia possibile che questa sia stata pianificata da delle persone. Inizialmente l’opera è stata rifiutata con il titolo I sommersi e i salvati perfino dalla casa editrice Einaudi, poi viene accettata da una piccola casa editrice di Torino, la Da Silva che decide di pubblicarlo però con un altro titolo, ovvero Se questo è un uomo nell’anno 1947. Italo Calvino affermerà che sia uno dei migliori libri che è stato capace di raccontare le vicende tragiche della Shoah. Solo dopo vari anni sarà l’Einaudi che nel 1952 decide di pubblicarlo nella collana della saggistica. Il libro descrive nel dettaglio la difficile esperienza vissuta da Primo Levi nel campo di concentramento polacco.
Primo Levi - Biografia ed opere letterarie articolo
Tra gli altri scritti del noto scrittore ricordiamo il libro La tregua che racconta il viaggio di rientro in Italia dopo la tragica esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz. Questo libro ha permesso a Primo Levi di vincere il Premio Campiello nel 1963. Nel 1975 ha scritto poi Il sistema periodico, che raccoglie dei racconti autobiografici e non solo che sono connessi a un elemento della tavola periodica. Nel 1978 vince il Premio Strega con il libro Chiave a stella in cui si raccontano le vicende del protagonista Libertino Faussone. Nel 1982 pubblica poi Se non ora, quando che racconta sostanzialmente la sua esperienza come partigiano. Altro successo ha avuto I sommersi e i salvati, in cui l’autore parla ancora una volta dell’Olocausto e che è stato pubblicato nel 1986.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Primo Levi e quale fu la sua esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale?
  2. Primo Levi era uno scrittore italiano nato a Torino nel 1919. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu deportato ad Auschwitz nel gennaio 1944, dove rimase per undici mesi. Questa esperienza lo segnò profondamente e influenzò gran parte della sua opera letteraria.

  3. Qual è l'opera più famosa di Primo Levi e di cosa tratta?
  4. L'opera più famosa di Primo Levi è "Se questo è un uomo", pubblicata nel 1947. Il libro è una testimonianza della sua prigionia ad Auschwitz e della lotta per mantenere la dignità umana in condizioni disumane.

  5. Quali sono alcune delle altre opere significative di Primo Levi?
  6. Oltre a "Se questo è un uomo", altre opere significative di Primo Levi includono "La tregua", "Il sistema periodico", "La chiave a stella", "Se non ora, quando?" e "I sommersi e i salvati". Queste opere esplorano temi come il ritorno alla vita dopo Auschwitz, la formazione morale e civile, e l'analisi critica della società contemporanea.

  7. Come fu inizialmente accolto "Se questo è un uomo" e quale fu il suo percorso editoriale?
  8. "Se questo è un uomo" fu inizialmente rifiutato dalla casa editrice Einaudi e pubblicato da una piccola casa editrice di Torino, la Da Silva, nel 1947. Solo nel 1952 Einaudi decise di pubblicarlo nella sua collana di saggistica.

  9. Quali premi letterari ha vinto Primo Levi per le sue opere?
  10. Primo Levi ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio Campiello nel 1963 per "La tregua" e il Premio Strega nel 1978 per "La chiave a stella". Questi riconoscimenti testimoniano l'importanza e l'impatto delle sue opere nella letteratura italiana.

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