theFr3nK
Ominide
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Samuel Beckett, nato a Dublino nel 1906, si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con James Joyce e decide di dedicarsi alla scrittura, partecipando anche alla Resistenza durante la Seconda guerra mondiale.
  • Beckett è noto per una vasta produzione letteraria che include romanzi, opere teatrali e sceneggiature radiofoniche e televisive, con lavori scritti principalmente in francese per evitare letterarietà.
  • La trilogia composta da "Molloy", "Malone muore" e "L'innominabile" segna un distacco dallo stile di Joyce ed è considerata fondamentale per la letteratura del Novecento.
  • "Aspettando Godot" è la sua opera teatrale più famosa, inizialmente accolta con recensioni negative, ma che successivamente gli conferisce fama internazionale.
  • Il poema "L'avvoltoio" esplora la solitudine e l'ipocrisia umana, riflettendo la visione pessimistica di Beckett sulla condizione umana.
In questo appunto viene affrontata la biografia del drammaturgo e scrittore irlandese Samuel Beckett. Vengono prima ripercorse le tappe principali della sua vita, per poi passare alle opere che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. L’appunto successivamente si concentra sull’analisi del componimento L’avvoltoio.
La vita e le opere di Samuel Beckett: un viaggio tra letteratura e teatro articolo

Indice

  1. Samuel Beckett, tra resistenza e teatro
  2. La produzione letteraria di Beckett: romanzi, teatro, radio e TV
  3. L’avvoltoio

Samuel Beckett, tra resistenza e teatro

Samuel Beckett nasce a Dublino il 13 aprile del 1906, la sua era una famiglia borghese protestante. Frequenta prima la Portora Royal School (frequentata anche da Oscar Wilde), poi il Trinity College di Dublino in cui si laurea in lettere moderne e nello specifico in Lingua e letteratura francese e italiana nel 1928. Si trasferisce a Parigi in qualità di lettore di inglese fino al 1930 presso la Scuola Normale Superiore. Nella capitale francese incontra il connazionale James Joyce con cui stringe un’amicizia che durerà nel tempo. È nel 1931 che Beckett decide di dedicarsi esclusivamente alla scrittura, pubblica il suo primo saggio dedicato allo scrittore francese Marcel Proust. Nel 1933 dopo la morte del padre, che gli aveva lasciato una piccola eredità, fa un tour in tutta Europa, al termine del quale decide di stabilirsi a tutti gli effetti a Parigi. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, resta nella capitale francese, si unisce alla Resistenza francese, ma per evitare di essere arrestato si nasconde con la moglie vicino ad Avignone. Nel 1945 fa rientro in Irlando dove si unisce alla croce rossa irlandese come volontario. Finita la guerra torna a Parigi, in cui resta fino alla sua morte il 22 dicembre 1989.
per approfondimenti sulla resistenza vedi qui

La produzione letteraria di Beckett: romanzi, teatro, radio e TV

Samuel Beckett inizia a scrivere sin dalla giovinezza, nel 1935 pubblica il suo primo libro di poesie dal titolo Ossa d’Eco, nello stesso anno inizia a lavorare al suo primo romanzo Murphy, ultimato nel 1936. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1946, pubblica la prima parte del racconto Suite, la seconda non verrà mai pubblicata. Nello stesso anno scrive il romanzo Mercier e Camier, pubblicato solo nel 1970, questo è importante poiché è la sua prima opera scritta direttamente in francese, dal 1947 in poi si dedica all'attività di romanziere e di drammaturgo scegliendo di comporre le sue Opere in francese in modo da evitare qualsiasi rischio di conferire letterarietà ai suoi testi. Scrive la trilogia Molloy (1951), Malone muore (1951) e L’innominabile (1953), ma dato Io scarso successo da parte della critica ai suoi tre romanzi si dedica più assiduamente al teatro, tra l’ottobre 1948 e il gennaio 1949 scrive la sua opera più conosciuta, un dramma teatrale in due atti: Aspettando Godot, pubblicata nel 1952 e messa in scena per la prima volta a Parigi nel 1953, due anni dopo ne cura la traduzione in inglese e dopo le iniziali recensioni negative il dramma gli assegna fama internazionale. A questa pièce seguono numerose altre opere drammaturgiche tra cui Finale di partita (1957), L’ultimo nastro di Krapp (1958) e Giorni felici (1961). Diviene poi autore per la radio, scrivendo nel 1956 un’opera radiofonica dal nome Tutti quelli che cadono, scrive altre sceneggiature per la radio, passando poi anche alla tv. Nel 1969 riceve il Nobel per la letteratura.
Possiamo dividere la produzione letteraria di Samuel Beckett in tre periodi:

  • 1 periodo:
  • dalla metà degli anni ’30 alla fine della guerra. In questo periodo Beckett è fortemente influenzato dall’amico scrittore Joyce. Le opere che scrive sono principalmente di carattere letterario e hanno forti riferimenti alla letteratura. Inizia però ha trattare i temi che caratterizzano la sua produzione letteraria, come la tematica della pazzia.
  • 2 periodo:
  • periodo caratterizzato dalla sua celebre trilogia Molloy, Malone muore e L'innominabile, scritta tra il 1951 e il 1953. Questi tre romanzi risultano di particolare importanza per la tradizione letteraria del Novecento. Per quanto riguarda Beckett in senso stretto queste opere risultano importanti poiché si distacca definitivamente dal suo mentore artistico Joyce.
  • 3 periodo:
  • dopo la trilogia Beckett si dedica, in seguito a un blocco creativo, al teatro, alla radio e alla tv.
per approfondimenti sul teatro dell'assurdo vedi qui
La vita e le opere di Samuel Beckett: un viaggio tra letteratura e teatro articolo

L’avvoltoio

Trascinando la fame lungo il cielo
del mio cranio che serra cielo e terra
piombando su quei proni che dovranno
presto riprendersi la vita e andare
irriso da un inutile tessuto
se fame terra e cielo sono resti.
Il componimento scritto da Samuel Beckett ha come tema principale la condizione di solitudine dell’uomo, l’individuo è paragonato a un avvoltoio che famelico vola per il cieli, pronto a piombare in terra e divorare i “resti” che metaforicamente indicano l’ipocrisia umana. Il cranio è una metonimia per l’artiglio dell’avvoltoio, l’avvoltoio piombando in sulla terra dal cielo divora coloro che sono accasciati, cioè coloro che sono vittima dell’ipocrisia stessa. Ma la soddisfazione della fame porterà al cambiamento della condizione umana stessa. In questo componimento l’autore esprime dei concetti negativi legati all’esistenza umana, come sappiamo dalla sua biografia Samuel Beckett era un personaggio estremamente solitario, tanto che sua moglie Suzanne definì il momento in cui vinse il premio Nobel come una catastrofe poiché gli comportò una fama mondiale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tappe principali della vita di Samuel Beckett?
  2. Samuel Beckett nasce a Dublino nel 1906, studia al Trinity College e si trasferisce a Parigi, dove incontra James Joyce. Durante la Seconda guerra mondiale si unisce alla Resistenza francese. Dopo la guerra, torna a Parigi e vi rimane fino alla sua morte nel 1989.

  3. Quali sono le opere più celebri di Samuel Beckett?
  4. Le opere più celebri di Beckett includono il dramma teatrale "Aspettando Godot", la trilogia di romanzi "Molloy", "Malone muore" e "L'innominabile", e altre opere teatrali come "Finale di partita" e "L'ultimo nastro di Krapp".

  5. Come si divide la produzione letteraria di Beckett?
  6. La produzione letteraria di Beckett si divide in tre periodi: il primo influenzato da Joyce, il secondo caratterizzato dalla trilogia di romanzi, e il terzo dedicato al teatro, alla radio e alla TV.

  7. Qual è il tema principale del componimento "L'avvoltoio"?
  8. Il tema principale de "L'avvoltoio" è la solitudine dell'uomo, paragonato a un avvoltoio che vola famelico, simbolo dell'ipocrisia umana e della condizione esistenziale negativa.

  9. Qual è stata la reazione di Beckett alla sua fama mondiale?
  10. Beckett era un personaggio solitario e considerava la sua fama mondiale, ottenuta anche grazie al Nobel per la letteratura, come una "catastrofe", secondo quanto affermato da sua moglie Suzanne.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community