Concetti Chiave
- La resistenza ebraica durante l'occupazione nazi-fascista del ghetto di Varsavia incontrò enormi difficoltà nel costituirsi e operare.
- Charles de Gaulle lanciò un appello alla resistenza francese contro i nazisti, portando alla formazione delle Forces françaises libres con sostegno britannico.
- In Polonia, l'Armia Krajowa, fedele al governo in esilio, contava circa 350.000 membri, mentre l'Armia Ludowa comunista ne aveva 40.000.
- I gruppi partigiani comunisti nei territori ex sovietici ricevevano supporto dall'Armata Rossa, con altre formazioni nazionaliste che avevano rapporti ambigui con i nazisti.
- La resistenza in Europa coinvolse molti movimenti diversi, spesso con difficoltà logistiche e politiche di coordinamento.
Indice
Resistenza ebraica e movimenti europei
All'inizio degli anni Quaranta del Novecento la ribellione del ghetto di Varsavia è stata possibile grazie a un abbozzo di resistenza ebraica, che ovviamente trova enormi difficoltà a costituirsi e a operare effettivamente. Maggiori spazi di azione, e quindi opportunità relativamente migliori di organizzarsi, hanno altri movimenti di resistenza che si costituiscono in varie parti d'Europa e che cercano di ostacolare (talora anche assai efficacemente) i trionfi nazisti.
L'appello di Charles de Gaulle
Sin dall'occupazione della Francia è il generale Charles de Gaulle (1890-1970) a lanciare un appello ai francesi perché non si arrendono al potere nazista. Mentre l'esercito francese sta crollando davanti all'avanzata delle truppe naziste, De Gaulle, che fino allora ha avuto importanti incarichi di responsabilità nell'esercito e nel governo francese, trova rifugio a Londra e il 18 giugno del 1940, da una stazione radiofonica della Bbc (la compagnia radiofonica statale britannica) invita i francesi a resistere e a opporsi agli occupanti nazisti. L'appello nell'immediato cade nel nuoto.
Forze francesi libere e coordinamento
Nei mesi seguenti comunque, con l'appoggio del governo britannico, De Gaulle ricostituisce una forza armata francese che egli chiama Forces françaises libres (Forze francesi libere), che Opera nel Regno Unito e nelle colonie francesi d'Africa che si sono ribellati al governo collaborazionista di Vichy. Come rappresentante della Francia libera all'estero De Gaulle riesce anche a coordinarsi con i gruppi resistenziali che si formano all'interno della Francia anche se non senza incontrare difficoltà logistiche e di coordinamento politico con i gruppi della resistenza francese che operano all'interno del territorio di Vichy o nella Francia occupata dai nazisti.
Resistenza polacca e Armia Krajowa
Nella Polonia devastata dalle occupazioni dal 1942 si forma un gruppo di resistenti che si coordinano nella Armia Krajowa (Esercito nazionale), fedele al governo polacco in esilio a Londra e assai ramificata, in effetti raccoglie all'incirca 350.000 persone, entra in concorrenza con l'Armia Ludowa (Armata popolare), di orientamento comunista, organizzata e sostenuta dall'Unione Sovietica ma molto meno forte, si tratta infatti di 40.000 aderenti. L'Armia Ludowa è a sua volta in contatto con l'ampia e articolata mappa dei gruppi partigiani che operano nei territori ex sovietici occupati dai nazisti.
Partigiani comunisti e nazionalisti
Le formazioni più numerose e più attive sono quelle comuniste, collegate all'Armata Rossa sovietica che garantisce loro rifornimenti e sostegno logistico. Ma in Ucraina, in Bielorussia e nei paesi baltici la situazione è complicata dall'esistenza di più piccole formazioni di Resistenza di orientamento nazionalista, decisamente ostili ai sovietici e in rapporti ambigui con le autorità naziste che occupano i loro territori.
Domande da interrogazione
- Quali furono le difficoltà incontrate dalla resistenza ebraica nel ghetto di Varsavia?
- Come ha contribuito Charles de Gaulle alla resistenza contro l'occupazione nazista in Francia?
- Quali erano le principali formazioni di resistenza in Polonia durante l'occupazione nazista?
- Quali complicazioni esistevano nei territori ex sovietici occupati dai nazisti?
La resistenza ebraica nel ghetto di Varsavia incontrò enormi difficoltà a costituirsi e operare effettivamente, a causa delle condizioni oppressive e delle limitate risorse disponibili.
Charles de Gaulle lanciò un appello ai francesi per resistere al potere nazista e, con l'appoggio del governo britannico, ricostituì le Forces françaises libres, operando dal Regno Unito e dalle colonie francesi d'Africa.
In Polonia, le principali formazioni di resistenza erano l'Armia Krajowa, fedele al governo polacco in esilio, e l'Armia Ludowa, di orientamento comunista e sostenuta dall'Unione Sovietica.
Nei territori ex sovietici occupati dai nazisti, la situazione era complicata dalla presenza di formazioni di resistenza nazionaliste, ostili ai sovietici e con rapporti ambigui con le autorità naziste.