Spanghy
Ominide
4 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La novella "Il treno ha fischiato" di Luigi Pirandello ruota attorno al protagonista Belluca, un uomo mansueto e sottoposto, che lavora come contabile e vive in un contesto familiare precario.
  • Belluca, esausto dalla sua vita opprimente, trova nel fischio del treno un mezzo di ribellione e fuga mentale, immaginando viaggi in luoghi lontani e fantastici.
  • I colleghi etichettano Belluca come pazzo per il suo cambiamento, ma il vicino, conoscendo la sua realtà, lo capisce e considera il suo comportamento una reazione normale.
  • Il racconto utilizza figure retoriche come la narrazione di sbieco, iniziando in medias res, e una narrazione destrutturata che sfida la cronologia tradizionale.
  • Sono presenti tre flashback significativi che esplorano aspetti della vita di Belluca e le motivazioni dietro il suo apparente stato di follia.
In questo appunto vengono descritti alcuni aspetti principali della celebre novella di Luigi Pirandello dal titolo Il treno ha fischiato, di cui vengono descritti in particolare modo chi siano i protagonisti della vicenda che sono Belluca, il suo vicino di casa, i suoi colleghi di lavoro, il capo-ufficio. La descrizione di Belluca, che è il personaggio principale ad esempio viene fatta in maniera molto dettagliata e chiara. Oltre ai personaggi si passano in rassegna anche quali siano alcune figure retoriche ed elementi narrativi della celebre novella de Il treno ha fischiato, come per esempio quello del flashback, della narrazione di sbieco, della narrazione destrutturata.
Luigi Pirandello - Il treno ha fischiato, analisi e figure retoriche articolo

Indice

  1. Il treno ha fischiato
  2. Belluca
  3. Figure retoriche de Il treno ha fischiato di Luigi Pirandello

Il treno ha fischiato

Protagonisti:

  • Belluca
  • Il vicino di casa di Belluca
  • I colleghi di Belluca
  • Il capo-ufficio

Belluca

Belluca era un uomo mansueto, calmo e sottomesso, metodico e paziente.

Svolgeva l’incarico di contabile (definito dai colleghi macchinetta da computisteria).
Vive in un contesto familiare molto precario (viene definita dal vicino di casa una vita impossibile): deve badare a 3 donne cieche, alle figlie vedove e ai sette nipoti durante tutto il giorno, mentre la notte, prima di addormentarsi profondamente sul divano, ricopiava carte come secondo lavoro.
Una notte non riesce ad addormentarsi, così sente il “fischio del treno”, che c’era ogni notte, ma lui non aveva mai sentito. Il fischio lo porta a viaggiare con la fantasia in posti lontani e fantastici (Siberia, Venezia, foreste del Congo, Firenze, …). Questo evento, alla fine banale, diventa la ribellione dalla realtà, la fuga da tutti i suoi problemi socio-familiari, la valvola di sfogo.
Belluca viene etichettato come pazzo dai colleghi perché non ha rispettato la sua etichetta (contabile, uomo calmo e metodico); viene addirittura portato all’ospizio dei matti.
Il vicino è l’unica persona che non etichetta Belluca come pazzo, in quanto è a conoscenza della sua situazione, è realmente affezionato al protagonista. Definisce l’accaduto come “una cosa normalissima”, proprio perché poteva andare oltre alla superficialità di tutte le altre persone (vedi ad esempio i colleghi).
Il contesto sociale è quello borghese-imprenditoriale.
Belluca dice “magari! Magari essere pazzo!”, perché voleva evadere dalla sua dura realtà.
per ulteriori approfondimenti sui personaggi de Il treno ha fischiato vedi anche qua

Figure retoriche de Il treno ha fischiato di Luigi Pirandello

Ecco quali sono le principali figure retoriche e di narrazione della novella Il treno ha fischiato di Luigi Pirandello.
Ad esempio è presente la cosiddetta figura retorica e narrativa della narrazione di sbieco che consiste in un vero e proprio esordio in medias res (che letteralmente significa in mezzo alle cose). Il narratore della novella presenta nella parte centrale del racconto medesimo quella che risulta essere la parte centrale delle vicende che sta narrando, lo sviluppo medesimo della storia raccontata senza ricorrere all'introduzione medesima di quelli che sono i personaggi, il tempo e anche il luogo. Un altro elemento molto importante nell'ambito della narrazione qui presente è senz'altro la presenza della narrazione destrutturata in relazione allo svolgimento di natura logico-cronologica della storia de Il treno ha fischiato. Il racconto presente nella novella è dominato completamente dal caos.
Luigi Pirandello - Il treno ha fischiato, analisi e figure retoriche articolo
Sono presenti all'interno del testo anche i cosiddetti flashback, che sono tre e che vengono anche chiamati retrospezioni. I flashback sono i seguenti:

  1. Belluca visto come un impiegato somaro nel verso 29;
  2. la famiglia di Belluca nel verso 100;
  3. le ragioni che tentano di giustificare la non follia di Belluca.

Domande da interrogazione

  1. Chi è il protagonista principale della novella "Il treno ha fischiato"?
  2. Il protagonista principale è Belluca, un uomo mansueto e metodico che lavora come contabile e vive in un contesto familiare molto difficile.

  3. Qual è l'evento che provoca un cambiamento nella vita di Belluca?
  4. L'evento scatenante è il "fischio del treno" che Belluca sente una notte, portandolo a viaggiare con la fantasia e a ribellarsi alla sua dura realtà.

  5. Come reagiscono i colleghi di Belluca al suo cambiamento?
  6. I colleghi etichettano Belluca come pazzo perché non rispetta più la sua etichetta di uomo calmo e metodico, e viene addirittura portato all'ospizio dei matti.

  7. Quali figure retoriche e narrative sono presenti nella novella?
  8. La novella utilizza figure retoriche come la narrazione di sbieco, la narrazione destrutturata e i flashback, che contribuiscono a creare un racconto dominato dal caos.

  9. Chi è l'unico personaggio che comprende Belluca e la sua situazione?
  10. Il vicino di casa di Belluca è l'unico che non lo considera pazzo, comprendendo la sua difficile situazione familiare e affezionandosi realmente a lui.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community