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test medicina 2020

Il test di medicina 2020 incombe: infatti è fissato per il 3 settembre 2020, e ormai è solo una manciata di giorni a divedere le aspiranti matricole dall’insidiosissima prova. Il tempo per prepararsi ad affrontare il test d’ingresso è ormai agli sgoccioli, e sta arrivando il momento di mettere da parti i libri e concentrarsi sulla prova.

Saranno 66mila gli studenti che si sfideranno per guadagnarsi un posto all’interno delle facoltà di medicina e chirurgia di tutta Italia: quindi la concentrazione è fondamentale, ma siete sicuri di sapere quali sono gli errori da evitare assolutamente, pena l’esclusione dalla prova? Scopriamoli insieme.

Errori da evitare: test ingresso medicina 2020

Il 3 settembre è sempre più vicino e la competizione tra tutte le aspiranti matricole è così aspra che non sarà permesso fare nessun errore per poter ottenere un posto al test d'ingresso di medicina 2020. Ecco gli errori da evitare in modo più assoluto se non si desidera l’esclusione dalla prova:
  • Niente smartphone: l’errore più grave, e che purtroppo avviene più frequentemente è quello di non lasciare lo smartphone nel luogo indicato dai commissari.
  • Niente libri o appunti: accanto allo smartphone è bene non dimenticarsi di lasciare anche gli appunti e i libri di testo: tutto questo materiale dovrà essere alla commissione.
  • Non scarabocchiare il modulo delle risposte: il foglio delle risposte non deve essere firmato o utilizzato per prendere appunti o scrivere qualcosa che non siano le risposte alle domande del test.
  • Non strabordate: fate attenzione a stare dentro i bordi della casella che volete barrare. Come mai? Perché il modulo delle risposte viene corretto da un lettore ottico e un segno fuori dalla casella potrebbe non essere riconosciuto, invalidando così la vostra risposta.
  • Come correggere una risposta sbagliata: se sbagliate a rispondere vi basterà annerire la casella sbagliata e mettete la X su quella giusta. Ma fate attenzione: si può correggere solo una volta, quindi qualsiasi altro segno potrebbe penalizzare la vostra risposta.
  • Segnalate immediatamente mancanze nel plico: può capitare che i documenti ufficiali del test abbiano fogli mancanti, questo, se non segnalato subito, può compromettere la prova. Quindi è bene assicurarsi, all’inizio della prova che il vostro plico contenga:
    1) Una scheda per i dati anagrafici che il candidato deve obbligatoriamente compilare, e che è priva di ogni codice identificativo;
    2) Un foglio con i quesiti relativi alla prova di ammissione recanti il codice identificativo del plico, accompagnati da ben 2 fogli dedicati alla brutta copia;
    3) Un modulo per le risposte dotato dello stesso codice identificativo del plico;
    4) Un foglio sul quale sono apposti i codici identificativi del plico e l’indicazione dell’ateneo e del corso di laurea.
  • Il codice etichetta: un’altra cosa da fare subito prima di iniziare la prova è accertarsi della corrispondenza dei codici alfanumerici presenti sulle etichette.
  • Penna nera: infatti il test va compilato rigorosamente con la penna nera che la Commissione d’esame fornirà ad ogni singolo candidato.
  • Non dimenticate la firma: una dimenticanza sciocca che però può costarvi caro è quella della mancata firma sulla scheda anagrafica. Senza la firma infatti il Miur non è autorizzato a trattare i vostri dati personali, quindi neanche a elaborare e correggere il vostro punteggio d’esame. Negli anni scorsi non pochi malcapitati sono stati esclusi per questa dimenticanza dell’ultimo momento.
  • Busta Anagrafica e busta Risposta: al termine della prova i fogli con le domande vanno rimessi nel plico insieme a quello di controllo e depositati in una scatola apposita. Mentre le risposte vanno nella scatola sigillata su cui è scritto «Risposte» e la scheda anagrafica in quella con la scritta «Anagrafica».