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test medicina 2020

Il test di medicina 2020 è quasi arrivato: mancano una manciata di giorni alla fatidica data del test, fissato per il 3 settembre 2020. Quest’anno però è un anno particolare, infatti l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 è ancora in atto nel nostro Paese e ha avuto ripercussioni anche sul test d’ingresso di medicina 2020.

Scopriamo insieme quindi tutte le precauzioni da prendere prima di poter affrontare il test di medicina 2020.

Autocertificazione per il test di medicina 2020

A causa quindi dell’emergenza sanitaria dovuta al virus del Covid-19, anche il test di medicina 2020 si dovrà svolgere con delle accortezze aggiuntive rispetto al normale svolgimento del test. Per poter quindi prendere parte alla prova quest’anno in molti casi è necessario portare con sé un’autocertificazione nella quale si dichiara di non avere sintomi riconducibili al Covid, di non avere una temperatura superiore a 37,5 gradi, di non essere in quarantena, di non avere avuto recenti contatti con persone risultate positive al virus e di non essere positivi. Dove trovare l’autocertificazione? Ebbene, gli iscritti alle prove ad accesso programmato nazionale per l’anno 2020 hanno ricevuto dal Cineca la comunicazione e il link per scaricare l'autocertificazione da portare con sé il giorno delle prove di ammissione, autocertificazione si può scaricare anche nell'area riservata a ciascun studente su Universitaly. È quindi essenziale non dimenticare di portarla con sé il giorno della prova.
Qui una copia dell'autodichiarazione pubblicata dall'Università di Cagliari.

Misure anti-covid-19: test d’ingresso di medicina 2020

Una cosa è certa, anche se il test è molto importante per le migliaia di aspiranti matricole, la priorità per quest’anno è che il tutto si svolga senza rischi legati al Covid-19. Per questo il Ministero ha dato delle indicazioni per la gestione della prova, che rappresentano delle assolute novità rispetto al passato: infatti, in primis la sede in cui ogni candidato svolgerà il test non è basata sulle preferenze di assegnazione (fino all'anno scorso, l'ateneo per cui si concorreva come prima scelta era anche quello in cui si affrontava fisicamente la prova) ma sulla prossimità geografica. E' stato il CINECA, al momento dell'iscrizione dei candidati, sulla base della disponibilità dei diversi atenei, a "smistare" le aspiranti matricole. Ovviamente, ogni università è tenuta a predisporre quanto necessario per lo svolgimento della prova in sicurezza. Per questo ricordiamo a tutti gli aspiranti medici di attenersi alle indicazioni dell'ateneo dove svolgeranno la prova per accertarsi se la mascherina sarà obbligatoria per tutta la durata della prova e delle operazioni iniziale e conclusive del test.