
Ennesimo rinvio di una procedura concorsuale che sembra non avere più fine, nonostante il termine per entrare in corsia si stia inesorabilmente avvicinando. Stiamo parlando del concorso per l’assegnazione delle borse di studio specialistiche di medicina per l’anno 2020. Era previsto per ieri, 3 dicembre, il termine entro il quale il Ministero dell’Università avrebbe dovuto comunicare le assegnazioni ai giovani medici in attesa: eppure questa importante comunicazione è stata nuovamente rinviata. Scopriamone di più.
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Specializzazioni Medicina: rinviate ulteriormente le assegnazioni
I 23.700 medici, aspiranti specializzandi, hanno sostenuto il test per le specializzazioni di medicina il 22 settembre 2020, per avere poi, in teoria, l’elenco dei punteggi alle 12.00 del 5 ottobre ma i ricorsi contro il bando hanno finito per rallentare ogni operazione. La graduatoria temporanea è quindi stata pubblicata il 26 ottobre, ma questo è solamente uno dei moltissimi rinvii ai quali i futuri medici hanno dovuto sottostare in tutti questi mesi. E ieri, 3 dicembre, ecco l’ennesimo, ormai a ridosso del giorno in cui si presume che gli aspiranti specializzandi dovrebbero prendere ufficialmente servizio, il 30 dicembre 2020. “Il Consiglio di Stato, con decreto presidenziale n. 6948/2020, pubblicato in data di ieri 2/12/2020, nell’accogliere l’appello cautelare proposto dal MUR avverso i ricorsi di taluni candidati in relazione al quesito n. 87, sospendendo la sentenza impugnata, ha tuttavia espressamente aggiunto che “le ulteriori operazioni concorsuali (previste dall’adottando cronoprogramma per l’assegnazione delle sedi) andranno svolte successivamente alla decisione cautelare collegiale”, fissando la camera di consiglio per il 15.12.2020.” Questo il testo con il quale, alle 19.00 del 3 dicembre, il Ministero dell’Università e della Ricerca avvisa tutti i quasi 24mila specializzandi che le loro assegnazioni sono state ulteriormente rimandate a non prima del 15 dicembre.
Manfredi: questi rinvii non avranno impatto sulla formazione degli specializzandi
All’interno della nota del 3 dicembre pubblicata dal MUR sono presenti anche delle rassicurazioni provenienti direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi: “La necessità di intraprendere tale strada non avrà alcun impatto sul percorso formativo degli specializzandi, come già condiviso dal Ministro Manfredi con le Università, essendo volta a tutelare le loro prerogative, ancor di più in questo particolare momento storico.”