
Il test di medicina 2020, svoltosi lo scorso 3 settembre, ha portato con sé non poche polemiche legate al periodo di Covid-19 che sta accompagnando l’intero 2020. Da tempo si aspettava che il Ministero dell’Università si schierasse in modo chiaro e inequivocabile su una questione in particolare: gli studenti che non hanno potuto affrontare il test d’ingresso di medicina 2020, perché erano costretti nelle proprie abitazioni in quarantena a causa del Covid, avranno diritto a una sessione di recupero? Ebbene, la risposta è infine arrivata: scopriamo insieme le parole del Ministro Manfredi.
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È arrivata ufficialmente la smentita dal titolare del Ministero dell’Università e della Ricerca: quest’anno non ci sarà nessuna sessione suppletiva per permettere ai ragazzi rimasti in quarantena di recuperare il test d’ingresso alla facoltà di medicina 2020. Questo è stato il succo del discorso del Ministro Manfredi, intervenuto a SkyTg24, dove ha affermato: “Oggi la norma prevede che chi è in malattia e perde un concorso o una prova unica non ha diritto a recuperarla”. Dunque, non ci sarà clemenza neanche per i malati di Covid-19.